Solo pochi uomini hanno la Grazia dell’Ammaestramento divino, ed a costoro è dato di sentire la Voce dello Spirito in sè, appena devono rivalutare il patrimonio spirituale come bene d’insegnamento, appena lavorano quindi come servi nella Vigna del Signore e vogliono portare il Vangelo fuori nel mondo. Ogni ammaestramento spirituale dall’Alto, perché lo spirito nell’uomo è una Parte di Dio, porta l’impronta dell’Amore e Sapienza divini e perciò può essere valutato come purissima Verità. L’Origine della ricezione è il Regno spirituale, perché coloro che trasmettono i Messaggi appartengono a questo Regno e perché la trasmissione è un Atto del portare oltre e dare agli altri la Forza divina e che fa parte dell’attività che rende felice il mondo spirituale beato. Nell’uomo sonnecchia una divina scintilla di Forza, che s’ingrandisce sempre di più con l’accendersi e tramite il costante apporto ed infine diventa una con il Fuoco dell’eterno Amore. Quello che manca all’uomo sulla Terra, è Forza e Luce, ed ambedue gli vengono date con il giusto cammino di vita attraverso i portatori di Forza e Luce, che vengono sempre e continuamente nutriti dall’eterna Fonte di Forza e Luce e perciò le possono anche elargire sempre e continuamente. Questo procedimento deve dapprima essere compreso bene da voi uomini, per poi essere anche capito, e che Luce e Forza sono anche contemporaneamente il sapere più chiaro e le facoltà, di compiere tutto sulla Terra. Il Dono ora, di guarire degli ammalati oppure operare altri Miracoli, non lo si può imparare, bensì però conquistare attraverso un aprirsi alla Luce ed alla Forza, che fluisce direttamente dalla Fonte Primordiale di Luce e Forza, quando l’uomo si rivolge direttamente a Dio e Lo prega e perciò chiede a Lui nella ferma fede di poter ricevere da Lui anche direttamente Luce e Forza e con cuore amorevole valutare ciò che ha ricevuto per la Benedizione di coloro che sono completamente senza Luce e Forza. Allora da Dio non sono posti dei limiti per la ricezione di Luce e Forza e l’uomo viene guidato in tutta la Sapienza e si muoverà sempre nella Verità, nel giusto pensare e nella conoscenza più chiara. Ma la Verità viene offerta all’uomo in modo che gli sia anche comprensibile, altrimenti non potrebbe fare nulla con un sapere che deve dare ora ai prossimi. E perciò Dio illumina anche lo spirito dell’uomo, insieme alla Verità Lui gli dà anche la Forza di conoscenza, la capacità di giudicare, e quindi anche una facoltà di riconoscere l’errore, che sovente si vuole insinuare nella Verità, offerto da esseri che sono animosi verso la Verità. Ma finché ci sono uomini sulla Terra allo scopo dello sviluppo verso l’Alto, la Luce e la tenebra lotteranno per le anime, e dove la Verità di Dio risplende come Luce, anche l’oscurità invierà i suoi messaggeri, per spegnere di nuovo questa Luce. E dato che degli uomini, che loro stessi dimorano ancora in una regione oscura, devono essere educati a portatori di Luce, perché la Terra non è un regno di Luce, anche le forze oscure hanno l’accesso, e queste agiscono con astuzia e perfidia. L’uomo è esposto anche al loro agire, perché non è perfetto, ma si può proteggere attraverso una invocazione a Dio, che viene sempre udita. L’uomo stesso può erigere delle barriere, che sono insuperabili per le forze dall’oscurità, quando stabilisce il legame con Dio così saldamente, che ora la sua Presenza effonde un Raggio di Luce così chiaro, che gli esseri oscuri si accasciano al suolo accecati e sono incapaci di avvicinarsi all’uomo. Da ciò risulta, che Dio e la Verità devono essere desiderati così profondamente ed intimamente, che ad ogni errore è sbarrato l’accesso, perché Dio bada a questo desiderio per Lui e lo adempie. (28.04.1953) Ma Egli bada anche alla sua libera volontà. E perciò l’avversario di Dio può insinuarsi, dove questo gli viene concesso. Lui può minare l’agire dello spirito nell’uomo, appena trova soltanto una caratteristica simile al suo essere, che gli serve per così dire come ponte, per entrare nel mondo dei pensieri dell’uomo, delle caratteristiche simili a lui, che sono: arroganza, invidia, avarizia, avidità, brame terreni, tra le quali la peggiore è la brama della carne. In lui deve soltanto sorgere il minimo di questi errori, allora dà già al nemico della sua anima qualcosa in mano che costui sa bene sfruttare. Ed allora nemmeno il pensare dell’uomo non è più libero dall’errore, perché lo spirito da Dio non può agire, dove sta agendo il Suo avversario. Un uomo risvegliato spiritualmente raramente accoglierà un ammaestramento spirituale nello stato di una di queste debolezze, dove concede l’accesso a sé all’avversario di Dio, raramente stabilirà allora il collegamento con Dio, quando si trova nella seduzione di una passione, di una cattiva abitudine oppure di un desiderio empio, ma una cosa può oscurare in ogni momento il suo spirito: l’arroganza spirituale, un errore, nel quale può cadere proprio un uomo con una missione, che si crede grande e potente sui suoi prossimi ed ora cerca di stabilire il collegamento in un tale presunzione, per ricevere del patrimonio spirituale. Allora c’è il più grande pericolo che si includa e lo istruisce l’avversario di Dio, perché l’uomo gli apre il cuore, che però ora non riceve nessuna Luce, ma viene oscurato. L’arroganza spirituale ha già fatto cadere molti uomini, perché questa è una parte di colui che è il dominatore dell’oscurità. L’uomo rimane debole ed esposto alle tentazioni finché rimane sulla Terra, ma se nella profonda umiltà si rivolge a Dio, la Sua Protezione gli sarà certa. Ma deve sempre lottare e stare nel grande desiderio per la Verità, e deve voler servire Dio. Allora ha anche sempre a fianco degli esseri di Luce che lo proteggono, finché riceve il patrimonio spirituale, che però gli impediscono anche di ricevere, quando si trova in pericolo di soccombere all’influenza dell’avversario. Ma appena un uomo si offre per svolgere il lavoro da Vigna per amore per Dio ed il prossimo, i suoi servizi vengono accettati, ed allora gli esseri di Luce formano un muro intorno a questo servo, che ora viene istruito attraverso lo Spirito di Dio, perché Dio protegge dall’errore la Sua Opera e con ciò anche i Suoi servitori, perché vuole che venga diffusa la Verità, perché vuole, che agli uomini venga portata la Luce, che deve illuminare l’oscurità, nella quale langue l’umanità, particolarmente nell’ultimo tempo prima della fine.
Amen
TraduttoreDie Gnade göttlicher Unterweisung haben nur wenige Menschen, und diesen ist es gegeben, die Stimme des Geistes in sich zu vernehmen, sowie sie das empfangene Geistesgut als Lehrgut wieder verwerten sollen, sowie sie also als Knechte im Weinberg des Herrn arbeiten und das Evangelium hinaustragen wollen in die Welt. Jede solche geistige Belehrung von oben.... denn der Geist im Menschen ist Anteil Gottes.... trägt den Stempel göttlicher Liebe und Weisheit und kann sonach als reinste Wahrheit gewertet werden. Es ist der Ausgangsort des Empfangenen das geistige Reich, weil die Übermittler der Botschaften diesem Reich angehören und weil die Übermittlung ein Akt des Überleitens und Weitergebens göttlicher Kraft ist und zur beglückenden Tätigkeit der seligen Geistwelt gehört. Ein göttlicher Kraftfunke schlummert im Menschen, der durch Entzünden und ständige Zufuhr sich mehr und mehr vergrößert und zuletzt eins wird mit dem Feuer der ewigen Liebe. Was dem Menschen auf Erden mangelt, ist Kraft und Licht.... und beides wird ihm bei rechtem Lebenswandel zugeführt durch Kraft- und Lichtträger, die von dem ewigen Kraft- und Lichtquell immerwährend gespeist werden und daher auch immerwährend austeilen können.... Diesen Vorgang müsset ihr Menschen erst recht verstehen, um dann auch zu begreifen, daß Licht und Kraft gleich ist hellstem Wissen und der Fähigkeit, alles auf Erden zu meistern, alles vollbringen zu können.... Die Gabe nun, Kranke zu heilen oder andere Wunder zu wirken, ist nicht zu erlernen, wohl aber zu erwerben durch ein Sich-Öffnen dem Licht und der Kraft, das unmittelbar dem Urquell von Licht und Kraft entströmt, wenn sich der Mensch direkt an Gott wendet und Ihn bittet darum im festen Glauben, von Gott unmittelbar auch Licht und Kraft empfangen zu können und mit liebendem Herzen das Empfangene zum Segen derer zu verwerten, die völlig licht- und kraftlos sind.... Dann also sind von Gott aus keine Grenzen gesetzt für die Entgegennahme von Licht und Kraft. Und es wird der Mensch in alle Weisheit eingeführt, und er wird sich stets in der Wahrheit, in rechtem Denken und hellstem Erkennen bewegen. Die Wahrheit wird aber dem Menschen so geboten, daß sie ihm auch verständlich ist, ansonsten er nichts mit einem Wissen anfangen könnte, das er nun den Mitmenschen weitergeben soll. Und daher erleuchtet Gott auch den Geist des Menschen, Er gibt mit der Wahrheit zugleich auch die Erkenntniskraft, das Urteilsvermögen.... und also auch die Fähigkeit, Irrtum zu erkennen, der sich oft als Wahrheit einschleichen will, dargeboten von Wesen, die der Wahrheit feindlich gesinnt sind. Doch solange Menschen auf Erden sind zum Zweck der Aufwärtsentwicklung, werden Licht und Finsternis um die Seelen kämpfen, und wo die Wahrheit aus Gott als Licht aufleuchtet, wird auch die Finsternis ihre Boten entsenden, um dieses Licht wieder zu verlöschen. Und weil Menschen zu Lichtträgern herangebildet werden sollen, die selbst noch in finsterer Umgebung weilen, weil die Erde kein Lichtreich ist, haben auch finstere Kräfte Zutritt, und diese wirken mit List und Tücke. Der Mensch ist ihrem Wirken auch ausgesetzt, weil er noch nicht vollkommen ist, doch er kann sich schützen durch den Anruf Gottes, der immer gehört wird. Der Mensch kann selbst Schranken aufrichten, die unübersteigbar sind für die Kräfte aus der Finsternis, wenn er die Bindung mit Gott so fest herstellt, daß nun Seine Gegenwart einen so hellen Lichtstrahl verbreitet, daß die dunklen Wesen geblendet zu Boden stürzen und unfähig sind, sich dem Menschen zu nähern. Woraus hervorgeht, daß Gott und die Wahrheit so tief und innig begehrt werden muß, daß jedem Irrtum der Zugang versperrt ist, denn Gott achtet dieses Begehren nach Ihm und erfüllt es.... (28.4.1953) Er achtet aber auch dessen freien Willen.... Und darum kann der Gegner Gottes einschlüpfen, wo ihm Einschlupf gewährt wird. Er kann das Wirken des Geistes im Menschen unterbinden, sowie er nur eine seinem Wesen verwandte Eigenschaft findet, die ihm gleichsam als Brücke dient, in die Gedankenwelt des Menschen zu treten.... eine ihm verwandte Eigenschaft, als da sind: Hochmut, Neid, Geiz, Habgier, irdische Gelüste, unter denen die Fleischeslust die schlimmste ist.... Es braucht nur ein Anflug dieser Fehler in ihm auftauchen, dann gibt er schon dem Feind seiner Seele eine Handhabe, die dieser wohl zu nützen versteht. Und dann ist auch das Denken des Menschen nicht mehr frei vom Irrtum, weil der Geist Gottes nicht wirken kann, wo der Gegner Gottes am Wirken ist. Ein geisterweckter Mensch wird zwar selten eine geistige Belehrung entgegennehmen im Zustand einer solchen Schwäche, wo er dem Gegner Gottes Zutritt zu sich gestattet, er wird selten dann die Verbindung mit Gott herstellen, wenn er im Banne einer Leidenschaft, einer schlechten Gewohnheit oder eines sündigen Verlangens steht, doch eines kann seinen Geist verdunkeln jederzeit: die geistige Überheblichkeit.... ein Fehler, in den gerade ein mit einer Mission betreuter Mensch leicht verfallen kann, daß er sich groß und erhaben dünkt über seine Mitmenschen und in solchem Selbstdünkel nun die Verbindung herzustellen sucht, um geistiges Gut zu empfangen.... Dann ist größte Gefahr, daß sich der Gegner Gottes einschaltet und ihn belehret, weil ihm der Mensch das Herz öffnet, das nun aber kein Licht empfängt, sondern verdunkelt wird.... Der geistige Hochmut hat schon viele Menschen zum Fall gebracht, denn der Hochmut ist Anteil dessen, der Herrscher der Finsternis ist. Es bleibt der Mensch schwach und den Versuchungen ausgesetzt, solange er auf Erden weilt, doch so er in tiefer Demut sich Gott zuwendet, wird ihm auch Dessen Schutz sicher sein. Doch er muß stets ringen und in großem Wahrheitsverlangen stehen, und er muß Gott dienen wollen.... Dann hat er auch immer die Wesen des Lichtes zur Seite stehen, die ihn schützen, solange er Geistesgut empfängt, die ihn aber auch hindern am Empfangen, wenn er sich in Gefahr befindet, dem Einfluß des Gegners zu erliegen.... Sowie aber ein Mensch sich erbietet, aus Liebe zu Gott und den Mitmenschen Weinbergsarbeit zu verrichten, werden seine Dienste angenommen, und dann bilden die Lichtwesen eine Mauer um diesen Knecht, der nun durch den Geist Gottes belehrt wird, denn Gott schützet Sein Werk und somit auch Seine Diener vor Irrtum, weil Er will, daß die Wahrheit verbreitet werde, weil Er will, daß den Menschen ein Licht zugetragen werde, das die Finsternis erhellen soll, in der die Menschheit schmachtet, besonders in der letzten Zeit vor dem Ende....
Amen
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