5661 La trasmissione di messaggi spirituali - L’Amore e la Sapienza - L’umiltà

28 aprile 1953: Libro 62

Solo pochi uomini hanno la Grazia dell’Ammaestramento divino, ed a costoro è dato di sentire la Voce dello Spirito in sè, appena devono rivalutare il patrimonio spirituale come bene d’insegnamento, appena lavorano quindi come servi nella Vigna del Signore e vogliono portare il Vangelo fuori nel mondo. Ogni ammaestramento spirituale dall’Alto, perché lo spirito nell’uomo è una Parte di Dio, porta l’impronta dell’Amore e Sapienza divini e perciò può essere valutato come purissima Verità. L’Origine della ricezione è il Regno spirituale, perché coloro che trasmettono i Messaggi appartengono a questo Regno e perché la trasmissione è un Atto del portare oltre e dare agli altri la Forza divina e che fa parte dell’attività che rende felice il mondo spirituale beato. Nell’uomo sonnecchia una divina scintilla di Forza, che s’ingrandisce sempre di più con l’accendersi e tramite il costante apporto ed infine diventa una con il Fuoco dell’eterno Amore. Quello che manca all’uomo sulla Terra, è Forza e Luce, ed ambedue gli vengono date con il giusto cammino di vita attraverso i portatori di Forza e Luce, che vengono sempre e continuamente nutriti dall’eterna Fonte di Forza e Luce e perciò le possono anche elargire sempre e continuamente. Questo procedimento deve dapprima essere compreso bene da voi uomini, per poi essere anche capito, e che Luce e Forza sono anche contemporaneamente il sapere più chiaro e le facoltà, di compiere tutto sulla Terra. Il Dono ora, di guarire degli ammalati oppure operare altri Miracoli, non lo si può imparare, bensì però conquistare attraverso un aprirsi alla Luce ed alla Forza, che fluisce direttamente dalla Fonte Primordiale di Luce e Forza, quando l’uomo si rivolge direttamente a Dio e Lo prega e perciò chiede a Lui nella ferma fede di poter ricevere da Lui anche direttamente Luce e Forza e con cuore amorevole valutare ciò che ha ricevuto per la Benedizione di coloro che sono completamente senza Luce e Forza. Allora da Dio non sono posti dei limiti per la ricezione di Luce e Forza e l’uomo viene guidato in tutta la Sapienza e si muoverà sempre nella Verità, nel giusto pensare e nella conoscenza più chiara. Ma la Verità viene offerta all’uomo in modo che gli sia anche comprensibile, altrimenti non potrebbe fare nulla con un sapere che deve dare ora ai prossimi. E perciò Dio illumina anche lo spirito dell’uomo, insieme alla Verità Lui gli dà anche la Forza di conoscenza, la capacità di giudicare, e quindi anche una facoltà di riconoscere l’errore, che sovente si vuole insinuare nella Verità, offerto da esseri che sono animosi verso la Verità. Ma finché ci sono uomini sulla Terra allo scopo dello sviluppo verso l’Alto, la Luce e la tenebra lotteranno per le anime, e dove la Verità di Dio risplende come Luce, anche l’oscurità invierà i suoi messaggeri, per spegnere di nuovo questa Luce. E dato che degli uomini, che loro stessi dimorano ancora in una regione oscura, devono essere educati a portatori di Luce, perché la Terra non è un regno di Luce, anche le forze oscure hanno l’accesso, e queste agiscono con astuzia e perfidia. L’uomo è esposto anche al loro agire, perché non è perfetto, ma si può proteggere attraverso una invocazione a Dio, che viene sempre udita. L’uomo stesso può erigere delle barriere, che sono insuperabili per le forze dall’oscurità, quando stabilisce il legame con Dio così saldamente, che ora la sua Presenza effonde un Raggio di Luce così chiaro, che gli esseri oscuri si accasciano al suolo accecati e sono incapaci di avvicinarsi all’uomo. Da ciò risulta, che Dio e la Verità devono essere desiderati così profondamente ed intimamente, che ad ogni errore è sbarrato l’accesso, perché Dio bada a questo desiderio per Lui e lo adempie. (28.04.1953) Ma Egli bada anche alla sua libera volontà. E perciò l’avversario di Dio può insinuarsi, dove questo gli viene concesso. Lui può minare l’agire dello spirito nell’uomo, appena trova soltanto una caratteristica simile al suo essere, che gli serve per così dire come ponte, per entrare nel mondo dei pensieri dell’uomo, delle caratteristiche simili a lui, che sono: arroganza, invidia, avarizia, avidità, brame terreni, tra le quali la peggiore è la brama della carne. In lui deve soltanto sorgere il minimo di questi errori, allora dà già al nemico della sua anima qualcosa in mano che costui sa bene sfruttare. Ed allora nemmeno il pensare dell’uomo non è più libero dall’errore, perché lo spirito da Dio non può agire, dove sta agendo il Suo avversario. Un uomo risvegliato spiritualmente raramente accoglierà un ammaestramento spirituale nello stato di una di queste debolezze, dove concede l’accesso a sé all’avversario di Dio, raramente stabilirà allora il collegamento con Dio, quando si trova nella seduzione di una passione, di una cattiva abitudine oppure di un desiderio empio, ma una cosa può oscurare in ogni momento il suo spirito: l’arroganza spirituale, un errore, nel quale può cadere proprio un uomo con una missione, che si crede grande e potente sui suoi prossimi ed ora cerca di stabilire il collegamento in un tale presunzione, per ricevere del patrimonio spirituale. Allora c’è il più grande pericolo che si includa e lo istruisce l’avversario di Dio, perché l’uomo gli apre il cuore, che però ora non riceve nessuna Luce, ma viene oscurato. L’arroganza spirituale ha già fatto cadere molti uomini, perché questa è una parte di colui che è il dominatore dell’oscurità. L’uomo rimane debole ed esposto alle tentazioni finché rimane sulla Terra, ma se nella profonda umiltà si rivolge a Dio, la Sua Protezione gli sarà certa. Ma deve sempre lottare e stare nel grande desiderio per la Verità, e deve voler servire Dio. Allora ha anche sempre a fianco degli esseri di Luce che lo proteggono, finché riceve il patrimonio spirituale, che però gli impediscono anche di ricevere, quando si trova in pericolo di soccombere all’influenza dell’avversario. Ma appena un uomo si offre per svolgere il lavoro da Vigna per amore per Dio ed il prossimo, i suoi servizi vengono accettati, ed allora gli esseri di Luce formano un muro intorno a questo servo, che ora viene istruito attraverso lo Spirito di Dio, perché Dio protegge dall’errore la Sua Opera e con ciò anche i Suoi servitori, perché vuole che venga diffusa la Verità, perché vuole, che agli uomini venga portata la Luce, che deve illuminare l’oscurità, nella quale langue l’umanità, particolarmente nell’ultimo tempo prima della fine.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Questa Comunicazione non viene menzionato in nessun fascicolo tematico.

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