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Opere di Creazione sono Pensieri consolidati di Dio

In ogni più piccolo essere vivente, in ogni piantina, in ogni granellino di sabbia Io Sono Presente, e non vi è nulla, che non sia animato da Me, non vi è nulla, che non sia compenetrato dalla Mia Forza, che non dimostri Me Stesso. Perché niente potrebbe essere senza di Me, niente potrebbe sussistere, perché unicamente la Mia Forza assicura la sussistenza di ciò che è sorto da Me. La Mia Forza e la Mia Volontà ha chiamato in Vita ciò che è sorto in Me come Pensiero. La Mia Volontà ha consolidato tutti i Pensieri, e sono diventati forma che ha sussistenza finché la Mia Volontà non Si ritira e la sostanza spirituale, la Mia Forza, viene portata in una nuova forma. La forma può cambiare, ma mai in eterno la Forza in lei, si può soltanto moltiplicare e diventare attiva in forme sempre più imponenti. Tutto è la Mia Forza, ma la Forza può diventare attiva in differenti gradi, e questo dipende dalla destinazione, che la Mia Sapienza ha riconosciuto come scopo. Perché nulla di ciò che Io ho fatto scorgere è senza senso e scopo, e dove deve essere ottenuto uno scopo, il Mio Amore e la Mia Sapienza determina ogni procedimento, che serve al raggiungimento dello scopo. Io creo sempre in vista di questa meta, perché dinanzi ai Miei Occhi appaiono fulmineamente tutte le fasi dall’inizio fino alla fine. E la Mia Volontà ed il Mio Potere eseguono ciò che il Mio Amore e la Mia Sapienza hanno riconosciuto come scopo. Nulla è stato creato arbitrariamente, qualunque cosa esista nell’Universo; il Mio Piano è stabilito nella più profonda Sapienza, e la Mia Volontà creativa non cederà mai, sorgeranno in continuazione nuove Creazioni, perché la Mia incommensurabile Forza vuole essere attiva e agirà sempre soltanto affinché venga raggiunta la meta in senso positivo. La Forza che defluisce da Me è Amore, qualcosa di indicibilmente beatificante, edificante e promovente, che non può mai far sorgere delle cose che hanno l’effetto negativo, persino quando apparentemente viene riconosciuto un successo negativo, che però visto nella giusta Luce della conoscenza, è e rimane comunque positivo. Perché nulla esiste, in cui la Mia Forza non sia partecipe, soltanto una volontà negativa può usare questa Forza in modo errato, che Io concedo, ma anche allora soltanto con la sicura meta del futuro ritorno di questa a Me nella libera volontà. Perché tutto è sorto per cambiare la volontà negativa, ogni Opera di Creazione visibile ha la destinazione di contribuire ad invertire la volontà negativa in una volontà positiva. Ed a questo scopo Io dissolvo anche delle forme materiali, quando hanno eseguito la loro destinazione, e ne formo di nuovo delle nuove secondo la Mia Volontà, che però devono tutte servire nella Mia Volontà in modo positivo, per guidare lo spirituale che è di volontà orientata erroneamente, all’ultima meta, ad una totale trasformazione della volontà. (04.09.1952) Ma delle Creazioni possono anche essere dissolte contro la Mia Volontà e cioè dall’uomo, il quale, dimorando nell’ultimo stadio di sviluppo, è in possesso della libera volontà, quindi può ora agire nella Mia Volontà, come però anche contro la Mia Volontà. Lo spirituale nell’uomo fa questo poi sotto la cattiva influenza, si subordina alla volontà della forza avversa, che vorrebbe agire nella volontà orientata erroneamente in modo distruttivo là dove la Mia Forza agisce in modo edificante. Tali Creazioni distrutte liberano anzitempo dello spirituale legatovi, che però ora necessita di nuovo di nuove forme, per poter procedere nel suo percorso di sviluppo. Ed ora è di nuovo all’Opera la Mia Volontà per creargli queste forme, direttamente oppure anche indirettamente, mentre gli uomini che portano in sé la Mia Volontà, agiscono in modo creativo e formativo rispetto alla loro capacità. La capacità di poter creare e formare dimostra la Forza Ur sonnecchiante in loro, dimostra l’Origine in Me. Ma la destinazione Ur delle creature procedute una volta da Me era un’altra, e loro devono adempiere irrevocabilmente questa destinazione Ur, anche se dovesse durare delle Eternità, finché abbiano raggiunto la meta. Così tutto è stato chiamato in Vita da Me, ma non tutto gioisce della Vita, cerca la morte, ma non può eternamente svanire, può soltanto sostare in una certa misura in uno stato morto, che però deve essere cambiato in Vita. Ma anche nell’apparente morte, nella materia più solida, Sono Io, perché non vi sarebbe visibile, se non vi fosse dentro la Mia Forza, soltanto la sua efficacia è così minima, che questa materia non fa riconoscere nessun cambiamento per lungo tempo; ma dato che la Mia Forza non è mai totalmente senza efficacia, procura comunque un cambiamento, anche se soltanto in un tempo infinitamente lungo. In casi di cedimento della resistenza della volontà orientata male, la Mia Volontà interviene anche con aumentata Forza, in modo che quindi delle distruzioni volute da “Dio” mediante le Forze della natura danno la libertà allo spirituale in un tempo più breve, che poi continua il suo sviluppo in nuove riformazioni di genere più leggero. La Mia Volontà è sempre determinante, ed alla base è sempre un certo Ordine del sorgere e dello svanire delle Mie Opere di Creazione, ed al Mio avversario è tolto ogni potere sulle Opere di Creazione. Ho dato però all’uomo la libera volontà. Questa può essere rivolta tanto al Mio avversario quanto a Me. E perciò il Mio avversario usa la sua influenza sull’uomo cercando di obbligarlo a distruggere ciò su cui egli non ha nessun potere. Ed egli lo vuole distruggere, perché lo spirituale vi matura dentro e va perduto per colui che una volta lo ha attirato nell’abisso, dal quale Io lo voglio di nuovo elevare, affinché segua la sua destinazione Ur, affinché lo possa compenetrare una ultramisura di Forza e che sarà inimmaginabilmente beato.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Schöpfungswerke sind gefestigte Gedanken Gottes....

In jedem kleinsten Lebewesen, in jedem Pflänzchen, in jedem Sandkörnchen bin Ich gegenwärtig, und es ist nichts, das nicht von Mir beseelt ist, es ist nichts, das nicht von Meiner Kraft durchflutet ist, die Mich Selbst beweiset. Denn nichts könnte sein ohne Mich, nichts könnte bestehenbleiben, weil allein Meine Kraft das Bestehen dessen sichert, was aus Mir wurde. Meine Kraft und Mein Wille hat ins Leben gerufen, was als Gedanke in Mir erstand. Mein Wille festigte alle Gedanken, und sie wurden zur Form, die Bestand hat so lange, bis Mein Wille sich zurückzieht und die geistige Substanz, die Kraft aus Mir, in neue Form gebracht wird. Die Form kann sich wandeln, die Kraft darin aber ewig nie, nur kann sie sich vermehren und in immer gewaltigeren Formen wirksam werden. Alles ist Kraft aus Mir, doch in verschiedenen Graden kann die Kraft wirksam werden, und dies hängt von der Bestimmung ab, die Meine Weisheit als zweckmäßig erkannt hat. Denn nichts ist ohne Sinn und Zweck, was Ich erstehen ließ, und wo ein Zweck erreicht werden soll, bestimmt Meine Liebe und Weisheit jeden Vorgang, der dem Erreichen des Zweckes dient. Ich schaffe und erschaffe immer im Hinblick auf dieses Ziel, denn vor Meinen Augen erscheinen blitzschnell alle Phasen vom Beginn bis zum Ende.... Und Mein Wille und Meine Macht führen aus, was Liebe und Weisheit als zweckmäßig erkennt. Nichts ist willkürlich erschaffen, was auch besteht im Universum; in tiefster Weisheit ist Mein Plan festgelegt, und Mein Schöpferwille wird nie nachlassen, es werden unentwegt neue Schöpfungen erstehen, weil Meine unermeßliche Kraft sich betätigen will und sich immer nur so betätigen wird, daß ein Ziel erreicht wird in positivem Sinn. Denn die von Mir ausströmende Kraft ist Liebe.... etwas unsäglich Beseligendes, Aufbauendes und Förderndes, das niemals Dinge erstehen lassen kann, die sich negativ auswirken, selbst wenn scheinbar ein negativer Erfolg erkannt wird, der aber, im rechten Licht der Erkenntnis gesehen, doch positiv ist und bleibt. Denn es gibt nichts, woran Meine Kraft unbeteiligt wäre, nur kann ein negativer Wille diese Kraft verkehrt nützen, was Ich zulasse, doch auch dann nur mit dem sicheren Ziel einstiger Umkehr dieses von Mir aus freien Willens. Denn um den negativen Willen zu wandeln, ist alles erstanden, jegliches sichtbare Schöpfungswerk hat die Bestimmung, dazu beizutragen, negativen Willen in einen positiven Willen zu verkehren. Und zu diesem Zweck löse Ich auch materielle Formen auf, wenn sie ihrer Bestimmung nachgekommen sind, und forme nach Meinem Willen wieder neue, die aber alle in Meinem Willen dienen müssen in positiver Weise.... das Geistige, das verkehrt gerichteten Willens ist, dem letzten Ziel, einer völligen Willenswandlung, zuzuführen. (4.9.1952) Es können aber auch Schöpfungen aufgelöst werden entgegen Meinem Willen, und zwar vom Menschen, der, als im letzten Entwicklungsstadium weilend, im Besitz des freien Willens ist, also nun sowohl in Meinem, aber auch wider Meinen Willen handeln kann. Das Geistige im Menschen tut dies dann unter schlechtem Einfluß, es ordnet sich dem Willen der Gegenkraft unter, die als selbst verkehrt gerichteten Willens dort zerstörend wirken möchte, wo Meine Kraft aufbauend wirkt. Solche zerstörte Schöpfungen geben das darin gebundene Geistige vorzeitig frei, das nun aber wieder neue Formen braucht, um seinen Entwicklungsgang fortsetzen zu können. Und nun ist wieder Mein Wille am Werk, ihm diese Formen zu schaffen, direkt oder auch indirekt, indem Menschen, die Meinen Willen in sich tragen, sich schaffend und gestaltend betätigen entsprechend ihrer Fähigkeit. Die Fähigkeit, schaffen und gestalten zu können, beweiset die in ihnen schlummernde Urkraft, sie beweiset den Ausgang von Mir. Doch die Urbestimmung der von Mir einst ausgegangenen Geschöpfe war eine andere, und diese Urbestimmung müssen sie unwiderruflich erfüllen, und ob es auch Ewigkeiten währet, bis sie das Ziel erreicht haben.... So also ist alles von Mir ins Leben gerufen worden, doch nicht alles erfreut sich des Lebens, es suchte den Tod, kann aber nicht ewiglich vergehen, nur in einem gewissermaßen toten Zustand verharren, der aber zum Leben gewandelt werden soll.... Doch auch in dem scheinbar Toten, in der festesten Materie, bin Ich, weil sie euch nicht sichtbar wäre, so Meine Kraft nicht in ihr wäre, nur ist ihre Wirksamkeit so gering, daß diese Materie lange Zeit keine Veränderung erkennen lässet; doch da Meine Kraft niemals völlig ohne Wirkung ist, so bringt sie doch eine Wandlung zustande, wenn auch erst in endlos langer Zeit. In Fällen des Nachlassens des Widerstandes des verkehrt gerichteten Willens greift Mein Wille auch mit vermehrter Kraft ein, so daß also "Gott"-gewollte Zerstörungen durch Naturkräfte dem Geistigen die Freiheit geben in kürzerer Zeit, das dann in neuen Verformungen leichterer Art seinen Entwicklungsgang fortsetzt. Immer ist Mein Wille bestimmend, und immer liegt eine gewisse Ordnung dem Erstehen und Vergehen Meiner Schöpfungswerke zugrunde, und Meinem Gegner ist jegliche Macht über Schöpfungswerke genommen.... Dem Menschen aber gab Ich freien Willen.... Dieser kann ebenso gut Meinem Gegner zugewendet sein wie Mir. Und darum nützet Mein Gegner seinen Einfluß über den Menschen, indem er ihn zu bestimmen sucht, das zu zerstören, worüber er keine Macht hat. Und er will es zerstören, weil das Geistige darin reifet und ihm verlorengeht, der es einst in die Tiefe zog, aus der Ich es wieder emporholen will, auf daß es seiner Urbestimmung nachkommen, auf daß es ein Übermaß von Kraft durchfluten kann und es nun unvorstellbar selig ist....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde