Vi dev’essere data la Luce, a voi che la desiderate. E perciò il Mio Sole di Grazia vi splende nell’oscurità, anche nell’abisso guizzano dei Raggi di Luce, affinché venga risvegliato il desiderio per la Luce nelle anime, che dimorano già infinitamente a lungo nel buio e non se ne allontanare da sole. Ma appena guizza un Raggio di Luce, in certe anime si muove il desiderio di sfuggire all’oscurità, ed a queste anime vengono anche offerte delle opportunità; vengono per così dire attratte ad uscire dall’abisso, e lentamente ed indugiando sovente seguono il Raggio, e vengono guidate là, dov’è la Luce in pienezza, ma non contemplabile a loro in tutta la sua chiarezza, perché non la potrebbero sopportare, finché sono ancora oscure nello spirito. Degli esseri di Luce scendono continuamente nell’abisso per far salire coloro, che sono pronti a seguirli. Non è un atto di forza e nemmeno un procedimento che sembra straordinario, che potrebbe determinare le anime dell’oscurità a seguirli, ma devono essere volenterose come sulla Terra, di accettare un dono offertole. Allora percepisce la Luce come un beneficio, quando la sua resistenza contro di Me ha ceduto, ed allora seguirà anche volontariamente i messaggeri della Luce, benché vede in questi solamente delle anime co-sofferenti, che devono seguire. E questa disponibilità è la condizione che le anime vengono toccate da un Raggio di Luce, perché conosco la volontà di ogni essere nell’abisso, e mando loro in continuazione delle anime che vogliono aiutare loro, per portarle in Alto nelle sfere, dove viene loro ora offerta l’occasione di conquistarsi da sé la Luce e di migliorare la loro sorte. (31.07.1952) Tutte le anime nel Regno dell’aldilà, che hanno raggiunto un certo grado di maturità di poter ricevere la Luce, eseguono l’attività salvifica, perché ogni anima stessa deve possedere la Luce, se vuole guidarla oltre a coloro che dimorano ancora nell’oscurità. L’attività salvifica può però essere eseguita anche sulla Terra, da uomini che attraverso un cammino di vita secondo la Mia Volontà sono pure capaci di ricevere la Luce e di guidarla ad altri. Appena costoro si prendono cura delle anime che camminano ancora nella tenebra dello spirito nel vero amore per il prossimo, si inseriscono nella schiera di coloro, che sono attivi in modo salvifico, ed anche costoro vengono riconosciuti dalle anime nel Regno dell’aldilà come Fonte di Luce e Forza e perciò anche sempre circondati, perché dove soltanto un pensiero amorevole è destinato alle anime nell’aldilà, questo è per loro riconoscibile come Raggio di Luce.
Ma dov’è l’amore, vi è anche la Sapienza, la Luce, che scaccia l’oscuro stato spirituale. Dov’è l’amore, le anime che vogliono la Luce, vengono attratte e dov’è l’amore, potranno anche sempre ricevere. Appena in loro è diventata una volta viva la volontà ed il desiderio per la Luce, non cedono mai più, prendono avidamente ciò che per loro significa Nutrimento, se ne fortificano in modo che possono assumerne sempre di più ed ora sono pure animati dalla volontà, di dare alle anime nell’oscurità oppure di indicare loro, dove viene irradiata la Luce. Ma senza il desiderio, nulla può essere somministrato. Gli esseri devono volere liberamente, sia sulla Terra come anche nel Regno spirituale, nella libera volontà devono ritornare a Me, ma a loro verrà sempre prestato l’amorevole aiuto, perché la Luce vuole diffondersi ed illuminare tutto ciò che prima era buio. Con la Mia Luce d’Amore voglio rendere felice tutto l’essenziale che si apre volenterosamente, per accogliere in sé la Mia Luce.
Amen
TraduttoreLicht soll euch werden, die ihr das Licht begehret. Und darum erstrahlet Meine Gnadensonne auch in die Finsternis, auch in der Tiefe blitzen Lichtstrahlen auf, damit das Verlangen nach Licht geweckt werde in den Seelen, die endlos lange schon im Dunkeln weilen und sich nicht allein daraus entfernen können. Sowie aber ein Lichtstrahl aufblitzet, wird das Verlangen in manchen Seelen rege, der Finsternis zu entfliehen, und diesen Seelen wird auch die Gelegenheit geboten werden; sie werden gleichsam hervorgelockt aus der Tiefe, und langsam und oft zögernd folgen sie dem Strahl, und sie werden dorthin geführt, wo Licht ist in Fülle, ihnen jedoch nicht in seiner ganzen Helligkeit schaubar, weil sie es nicht vertragen könnten, solange sie noch finster sind im Geist.... Ständig steigen Lichtwesen zur Tiefe, um emporzuholen, die bereit sind, ihnen zu folgen. Es ist kein Gewaltakt und auch kein außergewöhnlich-scheinender Vorgang, der die Seelen der Finsternis bestimmen könnte, ihnen zu folgen, sondern die Seele muß wie auf Erden willig sein, eine ihr dargereichte Gabe anzunehmen.... Das Licht empfindet sie dann als Wohltat, wenn ihr Widerstand gegen Mich nachgelassen hat, und dann wird sie auch freiwillig den Boten des Lichtes folgen, wenngleich sie in diesen nur mitleidende Seelen sieht, denen sie sich anschließen soll. Und diese Bereitwilligkeit ist Bedingung, daß sie von einem Lichtstrahl berührt wird.... Denn der Wille eines jeden Wesens in der Tiefe ist Mir bekannt, und unablässig sende Ich ihnen helfenwollende Seelen zu, um sie emporzuholen in Sphären, wo ihnen nun Gelegenheit geboten wird, sich selbst Licht zu erwerben und ihr Los zu verbessern. (31.7.1952) Erlösende Tätigkeit führen alle Seelen im jenseitigen Reich aus, die einen gewissen Reifegrad erreicht haben, die Licht empfangen können, denn Licht muß jede Seele selbst besitzen, will sie es weiterleiten denen, die noch in der Dunkelheit weilen. Erlösende Tätigkeit kann aber auch auf Erden ausgeführt werden, von Menschen, die durch einen Lebenswandel nach Meinem Willen gleichfalls befähigt sind, Licht zu empfangen und weiterzugeben. Sowie sich diese in wahrer Nächstenliebe der Seelen annehmen, die noch in Finsternis des Geistes dahingehen, reihen sie sich in die Schar ein, die erlösend tätig sind, und auch diese werden von den Seelen im jenseitigen Reich erkannt als Licht- und Kraftquell und darum auch stets umlagert, denn wo nur ein liebender Gedanke den jenseitigen Seelen gilt, ist ihnen dies als Lichtstrahl erkennbar....
Wo aber Liebe ist, ist auch Weisheit, Licht, das den finsteren Geisteszustand verjagt. Wo Liebe ist, werden die Seelen hingezogen, die Licht haben wollen, und wo Liebe ist, werden sie auch immer empfangen dürfen.... Sowie der Wille und das Verlangen nach Licht einmal in ihnen rege geworden ist, lassen sie nimmer nach, sie nehmen hungrig entgegen, was für sie Nahrung bedeutet, sie kräftigen sich daran, so daß sie stets mehr und mehr aufnehmen können und gleichfalls nun vom Willen beseelt sind, abzugeben oder Seelen der Finsternis dorthin zu weisen, wo Licht ausgestrahlt wird. Doch ohne Begehr kann nichts verabreicht werden.... Frei sollen die Wesen wollen, auf Erden sowohl als auch im geistigen Reich.... im freien Willen müssen sie zu Mir zurückkehren, doch liebreiche Hilfe wird ihnen immer geleistet werden, denn das Licht will sich ausbreiten und alles erleuchten, was vordem dunkel war.... Ich will beglücken mit Meinem Liebelicht alles Wesenhafte, das sich willig öffnet, um Mein Licht in sich aufzunehmen....
Amen
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