Tutte le Forze del Cielo si adoperano per venir in Aiuto agli uomini nella loro miseria spirituale. Perché nel Regno spirituale è visibile la grande miseria sulla Terra e dato che conoscono anche la sua causa, vogliono intervenire aiutando. La Terra giace nel buio, solo singolarmente brillano piccole lucette, ma il loro bagliore di Luce non giunge lontano e viene catturato dalla notte. Sono uomini di spirito illuminato, che si trovano solo in piccolo numero sulla Terra, ma l’intera umanità è di spirito oscurato, l’avvolge la notte, il mondo materiale ha il sopravvento, ed il mondo spirituale può irradiare solo un debole bagliore di Luce, benché la sua Luce sia oltremodo efficace. Dove viene preferita l’oscurità della notte, là la Luce non si spinge avanti. Ma le Forze del Cielo si adoperano, mandano dei raggi di Luce così chiari giù sulla Terra, che là viene scacciata la notte e dove questi raggi di Luce vengono ricevuti, il Regno di Luce si mette in collegamento con gli uomini sulla Terra. Gli esseri di Luce hanno bisogno per questo, però, della volontà degli uomini che si manifesta nel desiderio di chiarimento. A colui che vuole sapere si dischiudono le Porte nel Regno spirituale, oppure anche: non esistono confini fra Cielo e Terra dov’è l’uomo è disposto di sospendere questi confini, dove entra coscientemente in collegamento con il Regno dell’aldilà. Là è possibile una collaborazione degli uomini con gli esseri di Luce. L’uomo come tale è imperfetto così a lungo, finché dimora ancora sulla Terra e con la propria forza non giungerà alla Fonte di Luce, se dall’Alto non gli viene concesso l’Aiuto, se non gli viene mostrata la via che conduce alla Fonte di Luce. E così i messaggeri di Luce intendono sempre ad essere guide dei viandanti terreni, di illuminare loro la via e di precedere loro quindi come portatori di Luce. Presto daranno la Luce nelle mani di coloro che si sono lasciati guidare, e presto vi saranno di nuovo nuovi portatori di Luce che indicano ai loro prossimi la retta via che conduce in Alto. Il Regno spirituale lavora insieme agli uomini sulla Terra, ma viene sempre prestato lo stesso lavoro, l’oscurità viene combattuta e la Luce portata oltre; quello che è impossibile nella notte, può essere prestato alla Luce del giorno e gli uomini devono essere costantemente attivi, se la loro vita terrena non deve essere stata una corsa a vuoto. Ma la notte non dà nessuna possibilità per lavorare, perché solo la Luce scopre, dove dev’essere prestato un lavoro. Ma la Luce può provenire solo dal Regno di Luce, dato che la Terra in sé è un corpo oscuro, al quale dev’essere portato la Luce, cioè gli uomini sulla Terra sono creature imperfette che si devono sviluppare verso l’Alto, e creature imperfette sono anche senza Luce in segno della loro imperfezione. Ma possono accettare molta Luce e diventare loro stesse un corpo di Luce, quando si appropriano della pienezza di Luce dal Regno spirituale, quando sono pronte ad accettare ciò che giunge loro dal Regno della Luce, quando vogliono che l’oscurità scompaia da loro e vanno incontro al mattino raggiante tramite la loro volontà, quando loro stesse cercano la Luce e perciò danno anche una possibilità agli esseri di Luce di guidarla a loro. Allora operano le Forze del Cielo insieme agli uomini sulla Terra, combattono insieme contro l’oscurità della notte e riescono anche a far irrompere il mattino e con lui la raggiante Luce del Sole, la divina conoscenza che tocca il cuore degli uomini, che vogliono fuggire all’oscurità dello spirito.
Amen
TraduttoreAlle Kräfte des Himmels setzen sich ein, um den Menschen zu Hilfe zu kommen in ihrer geistigen Not. Denn im geistigen Reich ist die große Not auf Erden ersichtlich, und da sie auch um die Ursache derer wissen, wollen sie helfend eingreifen. Die Erde liegt im Dunkeln, nur vereinzelt flammen kleine Lichtlein auf, doch ihr Lichtschein reichet nicht weit und wird von der Nacht aufgefangen. Es sind die Menschen, die hellen Geistes sind, nur in kleiner Anzahl auf Erden zu finden, die gesamte Menschheit aber ist verfinsterten Geistes, die Nacht umhüllt sie, die materielle Welt hat das Übergewicht, und die geistige Welt kann nur einen schwachen Lichtschimmer ausstrahlen, wenngleich ihr Licht überaus wirksam ist, doch es erstrahlt nur, wo der Wille nach Licht vorhanden ist.... Wo die Dunkelheit der Nacht vorgezogen wird, dort drängt sich das Licht nicht vor. Doch die Kräfte des Himmels setzen sich ein, sie senden so helle Lichtstrahlen zur Erde nieder, daß dort die Nacht verjagt wird, wo diese Lichtstrahlen empfangen werden, das Lichtreich setzt sich in Verbindung mit den Menschen auf der Erde. Die Lichtwesen benötigen aber dazu den Willen der Menschen, der im Verlangen nach Aufklärung zum Ausdruck kommt. Dem Wissen-Wollenden erschließen sich die Pforten zum geistigen Reich, oder auch.... es gibt keine Grenzen zwischen Himmel und Erde, wo der Mensch bereit ist, diese Grenzen aufzuheben, wo er bewußt mit dem jenseitigen Reich in Verbindung tritt. Dort ist eine Zusammenarbeit der Menschen mit den Lichtwesen möglich. Der Mensch als solcher ist so lange unvollkommen, wie er noch auf Erden weilt, und wird aus eigener Kraft nicht zum Lichtquell kommen, wenn ihm nicht von oben Hilfe gewährt wird, wenn ihm nicht der Weg gezeigt wird, der zum Lichtquell führt. Und so sind die Boten des Lichtreiches ständig darauf bedacht, Erdenwanderern Führer abzugeben, ihnen den Weg zu erleuchten und ihnen also als Lichtträger voranzugehen. Bald werden sie das Licht selbst denen in die Hand geben, die sich führen ließen, und bald werden wieder neue Lichtträger sein, die ihren Mitmenschen den rechten Weg weisen, der zur Höhe führt. Es arbeitet das geistige Reich zusammen mit den Menschen auf der Erde, doch stets wird die gleiche Arbeit geleistet, die Dunkelheit wird bekämpft und Licht weitergetragen.... was in der Nacht unmöglich ist, kann bei dem Licht des Tages geleistet werden, und tätig sein müssen die Menschen ständig, soll ihr Erdenleben nicht ein Leerlauf gewesen sein. Die Nacht aber gibt keine Möglichkeit zum Arbeiten, denn das Licht erst deckt auf, wo und wie eine Arbeit geleistet werden soll. Licht kann aber nur aus dem Reiche des Lichtes kommen, da die Erde an sich ein dunkler Körper ist, dem das Licht zugetragen werden muß.... d.h., die Menschen auf der Erde sind unvollkommene Geschöpfe, die sich aufwärtsentwickeln sollen, und unvollkommene Geschöpfe sind auch lichtlos als Zeichen ihrer Unvollkommenheit. Sie können aber sehr viel Licht annehmen und selbst zu einem Lichtkörper werden, wenn sie sich die Lichtfülle aus dem geistigen Reich aneignen, wenn sie bereit sind anzunehmen, was ihnen vom Reiche des Lichtes zugeht.... wenn sie wollen, daß die Finsternis von ihnen weiche und sie dem strahlenden Morgen entgegengehen durch ihren Willen.... wenn sie selbst das Licht suchen und daher auch den Lichtwesen eine Möglichkeit geben, es ihnen zuzuführen.... Dann wirken die Kräfte des Himmels vereint mit den Menschen auf Erden, sie kämpfen vereint gegen die Dunkelheit der Nacht an und schaffen es auch, daß der Morgen heranbricht und mit ihm das strahlende Licht der Sonne.... die göttliche Erkenntnis, das Herz der Menschen berührt, die der Dunkelheit des Geistes entfliehen wollen....
Amen
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