Vi devono essere date delle linee di condotta secondo le quali dovete camminare sulla Terra ed os-servare la Mia Volontà: dovete tenervi continuamente davanti agli occhi i Miei Comandamenti dell’amore ed allora non potrete mai peccare, perché una vita nell’amore è sempre una vita nel Mio eterno Ordine e poi è escluso ogni peccato. Nel Mio Comandamento d’Amore per Dio ed il prossi-mo erano contenute le Leggi (o eterno Ordine) ed i profeti, e così i dieci Comandamenti che sono stati dati a Mosé, non venivano sospesi mediante i Miei Comandamenti dell’amore, ma soltanto confermati. I dieci Comandamenti erano contemporaneamente contenuti nei Miei due Comanda-menti, nei quali Io pretendevo l’amore per Me e l’amore per il prossimo. Devi portare tutto il tuo amore soltanto ad un unico Dio, quindi devi tendere soltanto ad $$Un$$ Essere con tutto il tuo cuo-re, Che ami ed adori e Che desideri raggiungere. Non ci deve essere nulla per te che potrebbe sosti-tuire o respingere questo Essere più perfetto, il tuo Dio, perché tutto il resto che sembra desiderabile per un uomo, sono idoli che diminuiscono l’amore per il tuo Dio e perciò non possono essere tollerati accanto a Me. Il tuo amore deve essere pienamente e totalmente per Me, tuo Dio, Creatore e Padre dall’Eternità, perché da questo amore si forma il tuo cammino di vita, la tua volontà e la tua conoscenza. Chi Mi ama sopra ogni cosa, ha conquistato tutto, Me Stesso, il Mio Amore e l’eterna Vita vicino a Me. Questo Comandamento è il primo, ma comprende comunque anche il secondo Comandamento, l’amore per il prossimo. Perché anche l’amore per ciò che Io ho creato, è una con-fessione dell’amore per Me, e perciò ambedue i Comandamenti non sono separabili l’uno dall’altro. Affinché impariate a credere fermamente ed irremovibilmente, dovete percepire la Mia Vicinanza e sentire, che Io Stesso vi parlo e reagisco a tutti i vostri pensieri e richieste, persino quando sono inespressi. Io partecipo sempre alla vostra vita interiore, Io conosco le vostre domande e voglio an-che sempre rispondervi, appena Me ne date l’occasione, cioè appena Mi presentate mentalmente le domande ed aspettate pazienti la Risposta. Riceverete sempre la Risposta, appena vi predisponete ad essere ricettivi, cioè quando ascoltate nell’interiore, da dove proviene la Risposta. E così ascoltate ora la Spiegazione del Comandamento:
Secondo Comandamento
„Non usare il Nome dell’Eterno, che è il tuo Dio, invano.... ”
Io Sono e Rimango per voi l’Essere più sublime e più perfetto, con il Quale però potete entrare in ogni momento in contatto. Io voglio, che vi uniate a Me, che cerchiate l’unificazione con Me; Io voglio, che Mi invochiate, perché con ciò Mi annunciate la vostra volontà; Io voglio, che non Mi escludiate mai dai vostri pensieri, che Io Sia per voi il Primo e l’Ultimo, che condividiate con Me tutto ciò che vi preoccupa, che Mi chiediate Consiglio e Mi affi-diate tutto e che vi adeguiate arresi nella Mia Volontà. Ma Io non voglio che portiate il Mio Nome in bocca, senza che ci sia il cuore. Io non voglio, che conduciate una vita d’apparenza, di stare davanti al mondo come figli Miei, che sono intimamente dediti al Padre ed in Realtà sono molto distanti da Me. Io non voglio, che pronunciate il Mio Nome davanti al mondo e rendiate totalmente impossibile il contatto con Me mediante la vostra mentalità, mediante un cammino di vita che non corrisponde alla Mia Volontà, che però rimane nascosto agli uomini, perché vi servite costantemente del Mio Nome, per ingannare i prossimi. Voi usate invano il Mio Nome, quando il cuore e la bocca non sono in sintonia, quando la bocca parla diversamente da come sente il cuore. Allora è davvero meglio per voi, che vi distogliete apertamente da Me, perché allora vi manca ogni conoscenza, mentre nominando il Mio Nome ammettete di conoscerMi, ma nel cuore siete ancora contrari a Me. Non ingannate Me, ma bensì i vostri prossimi, e così fate il gioco della menzogna e Mi tradite. Dovete rendervi conto, che il nominare invano il Nome del vostro Dio raddoppia il vostro peccato, che Mi usate per così dire come mantello di copertura del vostro falso cammino di vita, che volete causare confusione fra coloro che ancora credono e per i quali Io Sono l’Essere più sublime e più perfetto. Dovrei punirvi per ogni invocazione che esce dalla vostra bocca e per ogni volta che nominate il Mio Nome, ma Io rispetto la vostra libera volontà e tollero il vostro oltraggio, che però a volte fa stupire i credenti e li fa dubitare della fede. Perciò ogni volta che nominate il Mio Nome senza serietà, è una tentazione per i credenti, per i quali Io una volta pretendo la responsabilità. E’ un abbassare Me Stesso, il Quale voi non riconoscete ed usate comunque per velare il vostro vero essere, il Quale cercate dunque di rendere complice, altrimenti vi distogliereste apertamente da Me e non cerchereste di coprire il vostro cammino di vita. L’inutile pronuncia del Mio Nome è una menzogna, che una volta si vendicherà pesantemente, quando ogni peccato diventa evidente, è una grave mancanza contro il Comandamento dell’amore per Dio ed il prossimo.
Amen
TraduttorePara que aprendáis a tener una fe firme e imperturbable, debéis percibir y sentir Mi cercanía cuando os hablo Yo Mismo y consiento todos vuestros pensamientos y peticiones, aunque no hayan sido pronunciados. Yo siempre tomo parte en vuestra vida interior, Yo sé acerca de vuestras preguntas y quiero responderlas también siempre, tan pronto que Me déis la oportunidad, es decir, tan pronto como Me expongáis mentalmente las peguntas y aguardéis pacientes la respuesta. Siempre recibiréis la contestación, tan pronto como os pongáis en disposición de acorgerla, así que escuchéis hacia el interior, de donde viene la respuesta. Y de ese modo percibid ahora la explicación del Mandamiento: "No debes pronunciar en vano el Nombre de tu Señor ..."
Yo soy y seré siempre para vosotros el Ser Sumo y más perfecto, con El que podéis entrar en contacto en todo momento. Yo quiero que os asociéis a Mí, que busquéis la unión Conmigo; Yo quiero que Me invoquéis a Mí, porque de ese modo Me mostráis vuestra voluntad; Yo quiero que jamás Me eliminéis de vuestros pensamientos, que Yo sea para vosotros lo primero y lo último, que participéis todo Conmigo lo que os inquiete, que Me supliquéis por todo consejo y Me confieís todo y que sumisos os entreguéis en Mi Voluntad. Pero Yo no quiero que llevéis Mi Nombre en la boca sin que participe el corazón. Yo no quiero que llevéis un modo fingido de vivir, queriendo estar ahí como Mis hijos ante el mundo, que están íntimamente consagrados al Padre, y en realidad están muy alejados de Mí. Yo no quiero que pronunciéis Mi Nombre ante el mundo y hagan el contacto Conmigo totalmente imposible por vuestro carácter, por una conducta y modo de vivir que no corresponde a Mi Voluntad, mas, la que por eso permanece oculta a vuestros semejantes, porque incesantemente os servís de Mi Nombre para engañar a los hombres.
Vosotros pronunciáis en vano Mi Nombre entonces, si el corazón y la boca no están de acorde, si la boca habla de forma diferente a lo que siente el corazón. Entonces es, en verdad mejor para vosotros, si sinceramente os apartáis de Mí, porque os falta toda clase de conocimiento, mientras que mediante el nombramiento de Mi Nombre confesáis que me reconocéis, sin embargo en el corazón os oponéis a Mí aún. A Mí no Me engañáis, pero sí a vuesros semejantes, y practicáis así un juego de la mentira y de traición a Mí. De eso que estéis conscientes, de que el vano nombramiento de vuestro Dios duplican vuestros pecados, de que en cierto modo Me utilizáis a Mí como pretexto de vuestra conducta errónea, de que causáis confusión y eso, así lo queréis, entre aquellos que aún creen y a quienes Yo les soy el Ser Sumo y más perfecto. Yo tendría que castigaros por cada invocación y por cada nombramiento que sale de vuestra boca, pero Yo respeto vuestra libre voluntad y aguanto vuestro sacrilegio, lo que sin embargo hace, de vez en cuando, a los fieles, que se queden perplejos y que duden en la fe.
Por eso es todo nombramiento de Mi Nombre sin seriedad una tentación para los fieles, por la que Yo una vez exigiré responsabilidad. Ella es una denigración para Mí, a quien no le reconocéis y que sin embargo utilizáis en encubrimiento de vuestro verdadero ser, tratando de hacer, por eso, de cómplice, de lo contrario os apartariaís francamente de Mí y no tratando de ocultar así vuestra conducta. Es el nombramiento en vano una mentira, que una vez se vengará gravemente, cuando los pecados todos se manifiesten, ella es una contravención grosera contra el Mandamiento de amor a Dios y del amor al prójimo.
Amén
Traduttore