L’Ordine divino del mondo non può essere rovesciato, ciononostante la volontà umana può contrariarlo, ma soltanto per il proprio danno. Esistono delle Leggi che l’intelletto umano non potrà mai sondare, perché non sono soltanto connesse strettamente con la costituzione naturale della Terra, ma si basano anche sull’esistenza di altre Creazioni, per cui sono insondabili per l’intelletto umano, ma devono essere accettate, cioè non devono rimanere inconsiderate, se non si devono manifestare delle contrarietà, dato che le Leggi sono date pure nella Sapienza divina, cioè hanno lo scopo dell’Eterno Ordine. Agli uomini è stato bensì assegnato un certo grado di creazione, e parimenti possono essere eseguite delle ricerche in tutte le direzioni. Ma finché l’uomo non si trova ancora nel pieno possesso della Forza spirituale, gli sono posti anche dei limiti sia nel sapere, come anche nell’utilizzo delle forze della Terra, che si sviluppano e devono essere sviluppate ed usate sempre in una certa regolarità, in un certo Ordine. Se questa regolarità viene disattesa, se cioè queste Forze vengono scaturite nel senso contrario all’Ordine, allora l’effetto è catastrofico, e la totale distruzione di ogni materia è l’inevitabile conseguenza, che la volontà umana non può fermare. Perché ora influiscono anche altre Creazioni, altre Costellazioni, che sono in collegamento con quelle forze e quindi subiscono il danno. Gli uomini non possono cogliere nessuna conoscenza da questi effetti, perché senza eccezione sono vittime di tali distruzioni, eccetto quelli che sono già in possesso della forza spirituale e che vengono rimossi dal mondo danneggiato mediante la Volontà divina. Un tale procedimento si svolgerà e significa quindi la fine di questa Terra. La volontà umana si arrogherà di voler studiare delle forze, e quindi attraverso degli esperimenti libererà delle forze, che hanno un effetto immenso nel modo appunto distruttivo. (09.08.1949) Perché non sono dei motivi nobili, per i quali vengono fatte queste ricerche, che assumono questo inimmaginabile risultato. E per questo a loro viene rifiutata la Benedizione di Dio, che riposa sui lavori, che hanno per meta il bene dei prossimi. Inoltre infrangono la legge divina della natura in quanto che svolgono delle ricerche sotto l’impiego di vite umane, che quindi usano degli uomini come oggetti di esperimenti, che devono sacrificare la loro vita. Questo è un peccare contro il divino Ordine, contro l’amore per Dio ed il prossimo ed inoltre un peccare contro l’intera umanità, che da ciò è destinata alla rovina. Perché le conoscenze di coloro che intraprendono tali esperimenti, non sono per nulla sufficienti e quindi queste sono ancora anticipate, in cui non esiste nessun dubbio. E tali esperimenti irresponsabili non possono essere tollerati da Dio, e quindi si ripercuotono su coloro che fanno gli esperimenti, che non ottengono altro che una totale distruzione di tutte le Creazioni materiali della Terra, un frantumare della materia, che nel senso spirituale però significa una dissoluzione di ogni forma ed un liberare dello spirituale legatovi dentro. Quindi quest’ultimo atto di distruzione sulla Terra verrà messo in opera dagli uomini, e l’intera umanità ne sarà distrutta, che la brama di fama, ultragrande bisogno di valere e l’avarizia per beni materiali rende gli uomini simili a speculatori spericolati, che perciò non sono senza conoscenza, che mettono a rischio i prossimi, e svolgono lo stesso i loro esperimenti. Le esperienze fatte in precedenza sono per loro di sufficiente ammonimento ed avvertimento per astenersi, e perciò il loro agire è un oltraggio, che Dio non lascia impunito.
Amen
TraduttoreDie göttliche Weltordnung kann nicht umgestoßen werden, dennoch kann der menschliche Wille gegen sie angehen, doch nur zum eigenen Schaden. Es bestehen Gesetze, die des Menschen Verstand niemals wird ergründen können, denn sie greifen nicht nur in die Naturbeschaffenheit der Erde ein, sondern sie liegen auch dem Bestehen anderer Schöpfungen zugrunde, weshalb sie für den Menschenverstand unergründbar sind, jedoch akzeptiert werden müssen, d.h. nicht unbeachtet bleiben dürfen, sollen nicht Gegengesetze sich auswirken, die gleichfalls in göttlicher Weisheit gegeben wurden, also die ewige Ordnung bezwecken. Den Menschen ist wohl ein gewisser Schaffensgrad zugebilligt, und desgleichen können Forschungen unternommen werden nach allen Richtungen. Doch solange der Mensch noch nicht im Vollbesitz geistiger Kraft sich befindet, sind ihm auch Grenzen gesetzt sowohl im Wissen, als auch im Nützen der Erdkräfte, die stets in einer bestimmten Gesetzmäßigkeit, in einer gewissen Ordnung, sich entfalten und genützt werden müssen. Wird diese Gesetzmäßigkeit außer acht gelassen, werden also ordnungswidrig diese Kräfte zur Auslösung gebracht, dann ist die Auswirkung katastrophal, und eine völlige Zerstörung jeglicher Materie ist die unausbleibliche Folge, die menschlicher Wille nicht zum Stillstand bringen kann. Denn nun wirken auch andere Schöpfungen, andere Gestirne ein, die mit jenen Kräften in Zusammenhang stehen und also in Mitleidenschaft gezogen werden. Die Menschen können von diesen Auswirkungen keine Kenntnis mehr nehmen, denn sie sind ohne Ausnahme die Opfer solcher Zerstörungen, bis auf solche, die schon im Besitz geistiger Kraft sind und dem gefährdeten Erdkreis entrückt werden durch göttlichen Willen. Ein solcher Vorgang wird sich abspielen und also das Ende dieser Erde bedeuten. Menschenwille wird sich anmaßen, Kräfte erforschen zu wollen und durch Experimente also Kräfte zur Auslösung bringen, die eine ungeheure Wirkung haben in eben jener zerstörenden Weise.... (9.8.1949) Denn es sind keine edlen Motive, aus denen heraus Forschungen angestellt werden, die diesen unvorstellbaren Ausgang nehmen. Und darum wird ihnen von Gott aus der Segen vorenthalten, der auf Arbeiten ruht, die das Wohl der Mitmenschen zum Ziel haben. Zudem verstoßen sie gegen das göttliche Naturgesetz insofern, als daß sie Forschungen unternehmen unter Einsatz von Menschenleben, daß sie also Menschen als Versuchsobjekte benützen, die ihr Leben zum Opfer bringen müssen. Es ist dies ein Versündigen gegen die göttliche Ordnung, gegen die Gottes- und Nächstenliebe und zudem ein Versündigen wider die gesamte Menschheit, die dadurch dem Untergang geweiht ist. Denn die Kenntnisse derer, die solche Versuche unternehmen, reichen bei weitem nicht aus, und also sind jene noch verfrüht, woran aber auch kein Zweifel besteht. Und solche unverantwortlichen Experimente können von Gott nicht geduldet werden, und also werden sie zurückschlagen auf die Experimentierenden, die nichts weiter erreichen als eine gänzliche Zerstörung aller materiellen Schöpfungen der Erde, also ein Zertrümmern der Materie, die im geistigen Sinn jedoch eine Auflösung jeglicher Form und ein Freiwerden des darin gebundenen Geistigen bedeutet. Menschen also werden diesen letzten Vernichtungsakt auf der Erde ins Werk setzen, und die gesamte Menschheit wird daran zugrunde gehen, daß Ruhmsucht, übergroßes Geltungsbedürfnis und Gier nach materiellen Gütern die Menschen zu waghalsigen Spekulanten macht, die jedoch nicht ohne Wissen sind, daß sie die Mitmenschen gefährden und dennoch ihre Versuche unternehmen. Es sind ihnen die zuvor gemachten Erfahrungen Mahnung und Warnung genug, um davon abzusehen, und darum ist ihr Handeln ein Frevel, den Gott nicht ungestraft lässet....
Amen
Traduttore