La volontà per il bene ha anche immancabilmente per conseguenza l’apporto di Forza e perciò ogni uomo sarà anche in grado di eseguire tutto ciò che vuole, perché attraverso il suo pensare rivolto al bene entra già in collegamento con il Donatore di Forza dall’Eternità. E potrà agire bene colui che vuole agire bene, perché lo ha compiuto il divino Redentore, Cristo, attraverso la Sua morte sulla Croce. Egli ha conquistato per gli uomini la Forza intensificata e la volontà rafforzata, Egli ha vinto la morte, cioè ha reso libera la volontà legata, Egli ha svincolato dalla mano dell’avversario di Dio il potere sulla volontà dell’uomo, affinché costui sia ben capace di donare la sua volontà al bene e farla anche diventare azione. L’Opera di Redenzione di Cristo era della massima Importanza per il fatto, che dapprima gli uomini erano nel potere dell’avversario di Dio e per propria forza non potevano liberarsi da lui, perché la volontà veniva sempre di nuovo indebolita da lui, finché non affrontavano l’avversario di Dio con l’arma più efficace, con l’amore, il vincitore del peggior nemico dell’anima. Perciò Dio ha mostrato agli uomini la via attraverso Gesù Cristo, Egli ha dimostrato loro la Forza dell’amore ed attraverso la Sua morte sulla Croce ha conquistato per l’umanità l’apporto di Forza e la volontà fortificata, in modo che l’uomo può sfuggire in ogni momento all’avversario di Dio, colui che crede in Gesù Cristo come Redentore del mondo e che attraverso l’amore diventa l’aspirante delle Grazie conquistate attraverso la Sua morte. Per lui sarà ben possibile voler ed agire bene, non sarà esposto senza resistenza al nemico delle anime, a lui fluirà anche sempre la Forza per l’esecuzione di ciò che compiace a Dio, se soltanto tende verso Lui. Per questo motivo l’eterna Divinità Si E’ incorporata in un Uomo, per dare a tutti gli uomini la dimostrazione che esiste una Vita, che devono soltanto percorrere per diventare liberi dal potere oscuro. Gli uomini hanno da adempiere un compito sulla Terra e questo adempimento non sarà mai nella regione dell’impossibile. Ma prima dell’Opera di Redenzione gli uomini erano nella miseria animica più estrema attraverso la debolezza della loro volontà nei confronti delle tentazioni ed aggressioni, che però erano stati concessi da Dio al Suo avversario. Avrebbero potuto prestargli resistenza attraverso una forte volontà per l’attività d’amore. Ma questa mancava loro e perciò rimanevano nei suoi legacci, il tendere verso il bene rimaneva soltanto una premessa mentale senza esecuzione. Alcuni pochi percepivano questa debolezza e soffrivano sotto la volontà legata. Ma Gesù Cristo li ha liberati attraverso la Sua morte sulla Croce. Egli ha percorso la via che tutti devono percorrere, la via dell’amore che rafforza anche la volontà per il bene, perché attraverso l’Amore ha conquistato la Forza da Dio e poteva diventare Padrone di ogni responsabilità. Egli ha spezzato il potere della morte, perché è morto ciò che giace legato al suolo, ciò che è inerme e perciò rimane inattivo. Egli non ha compiuto l’Opera di Redenzione soltanto per gli uomini del Suo tempo, ma per tutti i tempi Egli ha conquistato per gli uomini la Grazia di una volontà fortificata, per coloro che credono in Lui e si mettono coscientemente sotto la Croce, cioè che vogliono appartenere a coloro, che Egli ha redenti dall’eterna morte. Non mancheranno di Forza, potranno essere buoni, quando vogliono essere buoni, vivranno nell’amore, quindi cercheranno di seguire l’Uomo Gesù, perché Lo riconoscono come Figlio di Dio, come Redentore del mondo, nel Quale Dio Era in tutta la Pienezza, perché attraverso l’Amore Si Era totalmente unito con Dio e perciò possedeva anche il Potere e la Forza in tutta la Pienezza, per vincere il nemico delle anime, per svincolargli il potere sulle anime degli uomini, perché soltanto l’amore è il mezzo di distacco dal potere nemico, attraverso l’amore soltanto l’uomo diventa forte e potente e può vincere il nemico dell’anima.
Amen
TraduttoreDer Wille zum Guten hat auch unfehlbar die Zufuhr von Kraft zur Folge, und darum wird jeder Mensch auch auszuführen imstande sein, was er will, weil er durch sein dem Guten zugewandtes Denken schon in Verbindung tritt mit dem Kraftspender von Ewigkeit. Und es wird gut handeln können, wer gut handeln will.... Denn dies hat der göttliche Erlöser zuwege gebracht, Jesus Christus, durch Seinen Tod am Kreuze.... Er erwarb den Menschen verstärkte Kraft und verstärkten Willen, Er hat den Tod überwunden, d.h. den gebundenen Willen frei gemacht, Er hat dem Gegner Gottes die Gewalt über den Willen des Menschen aus der Hand gewunden, so daß der Mensch wohl fähig ist, seinen Willen dem Guten zu schenken und auch zur Tat werden zu lassen. Das Erlösungswerk Christi war insofern von größter Bedeutung, als daß zuvor die Menschen in der Gewalt des Gegners von Gott waren und sich aus eigener Kraft nicht frei machen konnten, weil der Wille immer wieder durch ihn geschwächt wurde, solange sie dem Gegner Gottes nicht mit der wirksamsten Waffe entgegentraten, mit der Liebe, die Überwinderin auch des ärgsten Feindes der Seele ist. Und darum zeigte Gott durch Jesus Christus den Menschen den Weg, Er bewies ihnen die Kraft der Liebe und erwarb durch Seinen Tod am Kreuz für die Menschheit Kraftzufuhr und verstärkten Willen, so daß jederzeit der Mensch dem Gegner Gottes entfliehen kann, der an Jesus Christus als Erlöser der Welt glaubt und der durch die Liebe sich zum Anwärter der durch Seinen Tod erworbenen Gnaden macht.... Ihm wird es wohl möglich sein, gut zu wollen und zu handeln, er wird nicht widerstandslos dem Feind der Seelen ausgeliefert sein, ihm wird, so er nur Gott zustrebt, auch stets die Kraft zuströmen zur Ausführung dessen, was Gott wohlgefällig ist. Darum verkörperte Sich die ewige Gottheit in einem Menschen, um allen Menschen den Beweis zu geben, daß es einen Weg gibt, den sie nur zu beschreiten brauchten, um frei zu werden aus der finsteren Gewalt. Die Menschen haben eine Aufgabe auf Erden zu erfüllen, und niemals wird diese Erfüllung im Bereich des Unmöglichen liegen. Doch vor dem Erlösungswerk waren die Menschen in äußerster seelischer Not durch ihre Willensschwäche den Versuchungen und Anfechtungen gegenüber, die aber von Gott aus Seinem Gegner zugebilligt waren. Durch starken Willen zur Liebetätigkeit hätten sie ihm Widerstand leisten können. Und dieser mangelte ihnen, und darum blieben sie in seinen Banden, es blieb das Streben zum Guten nur gedankliche Vorsätze ohne Ausführung.... Und einige wenige empfanden diese Schwäche, und sie litten unter dem gebundenen Willen.... Jesus Christus aber erlöste sie durch Seinen Tod am Kreuze. Er ging den Weg, den alle gehen müssen.... den Weg der Liebe, der auch den Willen zum Guten verstärkte, weil er durch die Liebe Kraft aus Gott gewann und jeder Verantwortung Herr werden konnte.... Er brach die Macht des Todes, denn tot ist, was gebunden am Boden liegt, was kraftlos ist und darum untätig bleibt. Und Er vollbrachte das Erlösungswerk nicht nur für die Menschen Seiner Zeit, sondern für alle Zeiten erwarb Er den Menschen die Gnade eines verstärkten Willens, die an Ihn glaubten und sich bewußt unter das Kreuz stellen, d.h., die selbst zu denen gehören wollen, die Er erlöst hat vom ewigen Tode. Ihnen wird es nicht an Kraft mangeln, sie werden gut sein können, wenn sie gut sein wollen, sie werden in der Liebe leben, also dem Menschen Jesus nachzufolgen suchen, weil sie Ihn anerkennen als Gottes Sohn, als Erlöser der Welt, in Dem Gott in aller Fülle war, weil Er durch die Liebe Sich mit Gott völlig geeint hatte und Er darum auch Macht und Kraft in aller Fülle besaß, um den Feind der Seelen zu besiegen, um ihm die Macht über die Seelen der Menschen zu entwinden. Denn die Liebe allein ist das Lösemittel aus feindlicher Gewalt, durch die Liebe allein wird der Mensch stark und mächtig, und er kann den Feind der Seele besiegen....
Amen
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