Ognuno cerchi di formare sé stesso secondo la Mia Volontà e desideri da Me la Forza e la Grazia. Allora la sua anima è salvata per l'Eternità, perché con la sua preghiera rivolta a Me per la Forza e la Grazia la sua volontà che è rivolta a Me, diventata attiva ed Io ora l'afferro e non la lascia risprofondare in eterno. Perciò il rivolgere i suoi pensieri a Me è inevitabilmente necessario, perciò dapprima Mi deve riconoscere, altrimenti non Mi pregherebbe mentalmente. Quindi, deve credere in Me che Io Sono e che ho Potere e Forza, per poterle distribuire. La fede in un Essere colmo di Potere e Forza è quindi la prima cosa che un uomo deve possedere, se la sua anima non vuole sprofondare per tempi eterni. E questa fede la può conquistare ognuno che riflette soltanto seriamente su sé stesso e sul suo rapporto verso l'intera Creazione. Appena deve assegnare il senso e lo scopo ad ogni Opera di Creazione, per quanto sia minuscola, allora non potrà nemmeno negare un senso ed uno scopo alla sua propria esistenza terrena, perché questa certezza gli procura con determinazione la seria riflessione su sé stesso, perché Io vengo incontro ad ognuno soltanto se ha la volontà di penetrare nella Verità. E una volta che ha riconosciuto la sua esistenza terrena come mezzo per il raggiungimento di una determinata meta, anche lui stesso perseguirà coscientemente la meta, perché in lui si risveglia ora la fede in una Entità, la Quale ha creato tutto, appunto per via di quella meta, ed ora si appoggia a quella Entità, entra con Lei in contatto. Fin qui l'uomo deve arrivare da solo, si deve rivolgere a Me nella libera volontà, ma poi lo afferro e lo attiro a Me, ma sempre rispettando la sua libera volontà, perché questa è la Legge dall'Eternità. Il Dono dell'intelletto e l'agire di esseri spirituali luminosi sono un costante Aiuto per conquistare la fede in Me, e se la volontà dell'uomo non si oppone, costui procede irrevocabilmente nel suo sviluppo, perché la fede lo spinge alla preghiera, a pensieri rivolti a Me, ed ora Io posso provvedere a lui con Forza e Grazia in ultramisura. Chi ha riconosciuto la Creazione intorno a sé come sensata ed avendo uno scopo, costui cerca anche di spiegarsi la miseria terrena secondo lo scopo, e presto troverà anche la giusta risposta alla domande poste mentalmente. Perché Io illumino il pensare di ogni uomo che è di buona volontà e desidera seriamente la Verità. Nella miseria troverà soltanto la conferma di ciò che gli giunge come Risposta mentale, la miseria non gli sarà più inspiegabile. Egli stesso si sforzerà di camminare sulla Terra secondo la Mia Volontà e si unirà sempre più intimamente con Me, non sarà mai più senza Forza e senza Grazia. Tutto questo lo opera soltanto la sua volontà, che si deve rivolgere liberamente a Me, per venir ora afferrato e trova il Mio costante Sostegno. La volontà però diventa attiva solamente, quando l'uomo ha conquistato la fede in Me come Creatore e Conservatore di tutto ciò che esiste. E che l'uomo possa conquistare questa fede, per questo gli stanno a disposizione tutti i mezzi ausiliari, perché con i suoi sensi può afferrare ed elaborare ciò che vede e sente, ed il risultato finale dev'essere una fede convinta in un Essere, dal quale è proceduto, perché la capacità di riconoscere questo, l'ho data Io Stesso all'uomo, ma lui stesso deve utilizzarla nella libera volontà.
Amen
TraduttoreEin jeder suche sich selbst zu gestalten nach Meinem Willen und begehre von Mir Kraft und Gnade.... Dann ist seine Seele gerettet für die Ewigkeit, denn mit seinem Gebet zu Mir um Kraft und Gnade ist sein Wille tätig geworden, der Mir zugewandt ist und den Ich nun erfasse und ewiglich nicht mehr zurücksinken lasse. Und darum ist das Richten seiner Gedanken zu Mir unumgänglich notwendig, darum muß er Mich zuvor anerkennen, ansonsten er Mich nicht bitten würde in Gedanken. Und also muß er an Mich glauben.... daß Ich bin und Macht und Kraft habe, um sie austeilen zu können. Der Glaube an ein Wesen voller Macht und Kraft ist also das erste, was der Mensch besitzen muß, soll seine Seele nicht untergehen für ewige Zeiten.... Und diesen Glauben kann ein jeder gewinnen, der nur ernstlich nachdenkt über sich selbst und sein Verhältnis zur gesamten Schöpfung. Sowie er Sinn und Zweck einem jeden, auch dem kleinsten Schöpfungswerk zusprechen muß, so wird er auch einen Sinn und Zweck seines eigenen Erdendaseins nicht zu leugnen vermögen, denn diese Gewißheit trägt ihm das ernste Nachdenken über sich selbst mit Bestimmtheit ein, weil Ich einem jeden entgegenkomme, der nur den Willen hat, in die Wahrheit einzudringen. Und so er einmal sein Erdendasein als Mittel zur Erreichung eines bestimmten Zieles erkannt hat, wird er selbst auch bewußt das Ziel verfolgen, weil in ihm nun der Glaube erwacht an eine Wesenheit, Die alles erschaffen hat, eben jenes Zieles wegen, und er lehnt sich nun an jene Wesenheit an, er tritt mit Ihr in Verbindung.... Soweit aber muß der Mensch allein kommen, im freien Willen muß er sich Mir zuwenden, dann aber erfasse Ich ihn und ziehe ihn zu Mir, jedoch immer seinen freien Willen berücksichtigend, weil dies Gesetz ist von Ewigkeit. Die Gabe des Verstandes und das Einwirken lichtvoller Geistwesen sind ständige Hilfe, den Glauben an Mich zu gewinnen, und so der Wille des Menschen sich nicht widersetzet, schreitet der Mensch unwiderruflich vorwärts in seiner Entwicklung, denn der Glaube treibt ihn dann zum Gebet, zu Mir zugewandten Gedanken, und Ich kann ihn nun mit Kraft und Gnade bedenken im Übermaß. Wer die Schöpfung um sich als sinn- und zweckvoll erkannt hat, der sucht sich auch die irdische Not als zweckentsprechend zu erklären, und er wird auch bald die richtige Antwort finden auf die gedanklich gestellten Fragen. Denn Ich erleuchte eines jeden Menschen Denken, der guten Willens ist und ernstlich Wahrheit begehrt. Und er wird in der Not nur die Bestätigung dessen finden, was ihm als gedankliche Antwort zugeht, ihm wird die Not nicht mehr unverständlich sein. Und er selbst wird sich bemühen, Meinem Willen gemäß zu wandeln auf Erden und sich Mir immer inniger anzuschließen, und er wird nimmermehr ohne Kraft und Gnade sein. Doch alles dieses bewirket nur sein Wille, der frei Mir sich zuwenden muß, um nun erfaßt zu werden und Meine ständige Unterstützung zu finden. Der Wille aber wird erst dann tätig, wenn der Mensch den Glauben gewonnen hat an Mich als Schöpfer und Erhalter alles dessen, was ist.... Und daß der Mensch diesen Glauben gewinnen kann, dafür stehen ihm alle Hilfsmittel zu Gebote, denn mit seinen Sinnen kann er erfassen und verarbeiten, was er sieht und hört, und das Endergebnis muß ein überzeugter Glaube sein an ein Wesen, aus Dem alles hervorgegangen ist, denn die Fähigkeit, dies zu erkennen, habe Ich Selbst dem Menschen gegeben, doch nützen muß er sie selbst im freien Willen....
Amen
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