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L’irrevocabile fine - L’Ordine di Dio e l’infrazione

Il tempo della fine è arrivato irrevocabilmente ed ogni uomo che lo vuole riconoscere, lo può fare. Non tengo le Mie creature nell’ignoranza, Io Stesso lo comunico loro, ma a chi manca la fede in Me e nella Mia Parola, chi non riflette lui stesso sulla causa dell’intera decadenza e non è in grado di riconoscere questa nel basso stato spirituale, a costui non può essere trasmesso nessun altro sapere, non gli può nemmeno essere dimostrata la credibilità della Mia Parola, perché lui stesso rifiuta ogni dimostrazione. Il tempo della fine si fa notare con evidenza, ma tutto ciò che è riconoscibile in modo terreno, sarà anche spiegabile in modo terreno, cioè naturale, da parte dell’uomo. E malgrado tutto ciò alla base c’è una causa spirituale che dev’essere prima considerata; si deve cercare di sospendere la causa spirituale, se si vogliono evitare le conseguenze. Ma questo tentativo viene totalmente omesso da parte degli uomini e così il tempo va irrevocabilmente verso la fine, cioè la Terra sperimenta il suo ultimo tempo nella forma sua attuale. Io parlo chiaramente agli uomini, ma loro chiudono le loro orecchie, non hanno la volontà e perciò nemmeno la Forza di accettare degli Insegnamenti, che renderebbero loro possibile di scoprire anche dalla decadenza, nella grande miseria e tutto ciò che succede, una conformità al Piano, non vogliono saper nulla e perciò non possono nemmeno essere istruiti secondo la piena Verità. Invio loro sempre di nuovo incontro i Miei servitori e messaggeri, per guidarli al giusto pensare. Ma il Mio Piano dall’Eternità è stabilito, la Mia Sapienza riconosce l’urgenza di un cambiamento di ciò che esiste, ed il Mio Amore e la Mia Volontà esegue ciò che necessariamente è inevitabile, per salvare ancora i pochi che si vogliono lasciar salvare. Perché all’agire degli uomini sono posti dei limiti e quando li superano, è giunto anche il tempo della fine. Che gli uomini agiscono contro il divino Ordine, lo può riconoscere ognuno facilmente. Che cosa è allora più comprensibile, che l’Ordine dev’essere ristabilito secondo la Mia Volontà? Soltanto, questo non può avvenire nel genere a cui aspira la volontà umana. Ma si deve svolgere secondo la Mia Legge dall’Eternità. Un cambiamento della volontà secondo gli uomini su questa Terra non avrebbe per conseguenza nessun cambiamento spirituale, nessuna risalita spirituale, ma questa è l’unico scopo del cammino terreno delle Mie creature, e questa dev’aver luogo; quindi per questo devono esistere anche le necessarie premesse, che sono delle Creazioni totalmente nuove per lo spirituale che rimane ancora nella resistenza contro di Me. Quindi la vecchia Terra passerà in quanto le Creazioni su di essa verranno distrutte, per venir di nuovo vivificata da reazioni totalmente nuove secondo la Mia Volontà e questo significa l’inizio di un nuovo periodo terreno, l’inizio di una nuova epoca di Redenzione nel senso spirituale. Questo è così facilmente comprensibile, che un cammino sulla Terra contro il Mio Ordine deve aver per conseguenza anche una totale dissoluzione; ma chi non vuole riconoscere un Legislatore dall’Eternità, si ribella anche a riconoscere l’infrazione contro il Mio Ordine, perché lui stesso non vive nel Mio Ordine in quanto valuta di più la materia terrena che il Regno spirituale, che però dev’essere scopo e meta della sua vita terrena. Chi non rimane nel Mio Ordine attraverso l’agire d’amore ed un cosciente collegamento con Me, non avrà nemmeno un pensare ordinato, ed il suo sapere è un sapere apparente senza valore permanente. Ma chi apre occhi ed orecchie, riconoscerà la decadenza spirituale e saprà anche, che la fine è vicina, e si sforzerà di rimanere nel Mio eterno Ordine e non temerà la vicina fine, perché per lui è l’inizio di una nuova Vita, una Vita nell’eterna Beatitudine.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Unwiderrufliches Ende.... Göttliche Ordnung und Verstoß....

Unwiderruflich ist die Zeit des Endes herangekommen, und jeder Mensch kann dies erkennen, so er erkennen will. Ich halte Meine Geschöpfe nicht im Ungewissen, Ich Selbst teile es ihnen mit, doch wem der Glaube mangelt an Mich und Mein Wort, wer nicht selbst nachdenkt über die Ursache des gesamten Verfalls und diese in dem geistigen Tiefstand zu erkennen vermag, dem kann auch kein weiteres Wissen vermittelt werden, ihm kann die Glaubwürdigkeit Meines Wortes auch nicht bewiesen werden, denn er selbst lehnt jeden Beweis ab. Die Zeit des Endes macht sich augenscheinlich bemerkbar, jedoch wird alles, was irdisch erkennbar ist, auch von seiten des Menschen irdisch, d.h. natürlich, zu erklären sein. Und dennoch liegt allem eine geistige Ursache zugrunde, die zuerst beachtet werden muß; es muß versucht werden, die geistige Ursache zu beheben, wenn die Folgen abgewendet werden sollen. Dieser Versuch aber unterbleibt völlig von seiten der Menschen, und so geht die Zeit unwiderruflich dem Ende zu, d.h., die Erde erlebt ihre letzte Zeit in ihrer jetzigen Form. Ich spreche deutlich zu den Menschen, doch sie verschließen ihre Ohren, sie bringen nicht den Willen und daher auch nicht die Kraft auf, Belehrungen anzunehmen, die es ihnen möglich machen würden, auch aus dem Verfall, in dem großen Elend und allem Geschehen eine Planmäßigkeit zu entdecken.... sie wollen nichts wissen und können daher auch nicht belehrt werden der vollen Wahrheit gemäß. Und immer wieder sende Ich ihnen Meine Diener und Boten entgegen, um sie zum rechten Denken zu leiten.... Doch Mein Plan von Ewigkeit steht fest, Meine Weisheit erkennt die Dringlichkeit einer Änderung des Bestehenden, und Meine Liebe und Mein Wille führt aus, was unumgänglich nötig ist, um noch die wenigen zu erretten, die sich erretten lassen wollen. Denn dem Wirken der Menschen sind Grenzen gesetzt, und so sie diese überschreiten, ist auch die Zeit des Endes da. Und daß die Menschen wirken entgegen der göttlichen Ordnung, das kann ein jeder leicht erkennen. Was also ist verständlicher, als daß die Ordnung nach Meinem Willen wiederhergestellt werden muß? Nur daß dies nicht in der Art geschehen kann, wie es menschlicher Wille anstrebt, sondern es nach Meinem Gesetz von Ewigkeit sich vollziehen muß.... Eine Wandlung dem Willen der Menschen entsprechend auf dieser Erde würde keinerlei geistige Wandlung, keinerlei geistigen Aufstieg zur Folge haben, dieser aber ist alleiniger Zweck des Erdenganges Meiner Geschöpfe, und dieser muß stattfinden; also müssen auch die dazu nötigen Voraussetzungen vorhanden sein, welche sind völlig neue Schöpfungen für das Geistige, das noch im Widerstand gegen Mich verharrt. Also wird die alte Erde insofern vergehen, als daß die Schöpfungen darauf zerstört werden, um von gänzlich neuen Schöpfungen nach Meinem Willen wieder belebt zu werden und dies den Beginn einer neuen Erdperiode bedeutet, den Beginn einer neuen Erlösungsepoche im geistigen Sinn. Es ist so leicht verständlich, daß ein Wandel auf Erden entgegen Meiner Ordnung auch eine völlige Auflösung nach sich ziehen muß; wer aber einen Gesetzgeber von Ewigkeit nicht anerkennen will, der sträubt sich auch, den Verstoß gegen Meine Ordnung anzuerkennen, weil er selbst insofern nicht in Meiner Ordnung lebt, als daß er die irdische Materie höher bewertet als das geistige Reich, das aber Zweck und Ziel seines Erdenlebens sein soll. Wer selbst nicht in Meiner Ordnung verbleibt durch Liebeswirken und bewußte Verbindung mit Mir, der wird auch kein geordnetes Denken haben, und sein Wissen ist Scheinwissen ohne bleibenden Wert. Doch wer Augen und Ohren öffnet, der wird den geistigen Verfall erkennen und auch wissen, daß das Ende nahe ist, und er wird sich bemühen, in Meiner ewigen Ordnung zu verbleiben und also das nahe Ende nicht fürchten, weil es für ihn der Beginn eines neuen Lebens ist, eines Lebens in ewiger Seligkeit....

Amen

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This is an original publication by Bertha Dudde