L’inizio e la fine di un periodo di Redenzione è così distante, che si può parlare di una Eternità agli uomini che si tengono i due tempi davanti agli occhi. E’ uno spazio di tempo infinitamente lungo, perché lo sviluppo delle singole Opere di Creazione di Dio richiede un tempo specifico, dato che tutto ha per base la Legge di Dio ed anche il lento sviluppo è nuovamente una destinazione dell’Amore e della Sapienza divina, per garantire anche allo spirituale celato in esse questo sviluppo verso l’Alto. Sin dall’inizio della Creazione questa Legge è alla base di tutte le Opere di Creazione visibili, perché lo spirituale caduto da Dio era una ribellione così caparbia contro Dio, che è stato privato totalmente della sua volontà e che doveva anche iniziare il suo cammino attraverso le Opere della Creazione totalmente senza volontà. E questo poteva svolgersi soltanto in un modo, che era costretto di adeguarsi alle Leggi divine, che però cerano totalmente contro la volontà dello spirituale una volta libero.
Lo spirituale libero è costantemente attivo, quindi lo spirituale non-libero doveva sostare nell’inattività, doveva essere bandito in una forma esterna che impediva ogni attività. Quindi uno spirituale libero fluiva nell’Infinito e si è allontanato da Dio nella libera volontà. Attraverso la lontananza però si raffreddava la sostanza spirituale, si irrigidiva e non liberava più nulla in sé. Dio ritirava il Suo Amore ardente dallo spirituale che era caduto da Lui, e tutta la Vita, tutto il calore defluiva da lui e rimaneva indietro soltanto una massa fredda inanimata, il principio Ur della Creazione.
Passavano tempi infiniti, prima che questa massa inanimata facesse riconoscere un minimo di vita, passavano tempi infiniti, prima che delle entità spirituali si decidessero di rinunciare alla loro resistenza caparbia contro Dio, prima che avessero il desiderio di Luce e tramite la rinuncia alla resistenza, si rendessero ricettivi per la Luce. Ma il minimo cambiamento di volontà allentava la loro forma esterna, le loro catene, e nella massa inanimata cominciava appena un movimento, una attività appena percettibile, la massa solida cambiava, a tratti cedeva allo spingere dello spirituale in sé, si spezzava e dava allo spirituale la possibilità di essere minimamente attivo.
In spazi di tempo nuovamente infinitamente lunghi sorgevano delle forme e figure dei generi più meravigliosi, lo spirituale si attivava secondo la Legge divina della natura, la sua attività veniva decisa dalla Volontà divina e creava delle Creazioni in modo il più molteplice possibile. La resistenza contro Dio cedeva continuamente, e perciò l’attività diventava sempre più ampia e le Creazioni che sorgevano sempre più molteplici, contemporaneamente anche sempre più capaci di dissolversi, perché le loro sostanze non erano più così indurite, perché la resistenza cedente significava l’apporto di Luce e Forza da Dio, quindi Vita ed attività e da ciò catene allentate, cioè delle forme esterne più morbide, il cui sciogliersi non necessitava più così lunghi spazi di tempo.
Ma passava un tempo indicibilmente lungo, prima che lo spirituale avesse diminuito la distanza da Dio in quanto gli veniva concessa l’ultima prova di volontà come uomo. Quindi passava un tempo infinitamente lungo dall’inizio della Creazione materiale fino al primo uomo, provvisto d’intelletto e di libera volontà, capace di poter eseguire questa prova di volontà. E soltanto ora cominciava l’epoca del tempo su cui gli uomini contano, soltanto ora cominciava la lotta della Luce con la tenebra. Lo spirituale che aveva percorso il cammino infinitamente lungo attraverso la Creazione, doveva affermarsi, se voleva deporre definitivamente la sua resistenza contro Dio oppure nella libera volontà distogliersi di nuovo da Dio e ricadere nuovamente all’avversario di Dio.
Amen
TraduttoreThe beginning and the end of a redemption period are so far apart that an eternity can be spoken of by people who keep both points in time in mind. It is an infinitely long period of time because the development of God's individual works of creation requires a certain amount of time, since everything is based on God's laws and even the slow development is again a provision of divine love and wisdom in order to also guarantee this upward development to the spiritual which is sheltered in it. Since the beginning of creation these laws have been the basis of all visible works of creation, for the spiritual which had fallen away from God stood in such stubborn resistance to God that it had to start its course through the works of creation completely deprived of its will and thus completely without will, i.e. bound will. And this could only happen in such a way that they were forced to adapt themselves to divine laws which, however, completely contradicted the will of the once free spiritual being. The free spiritual is constantly active, therefore the unfree spiritual had to remain in inactivity, it had to be banished into an external form which denied it all activity.... It flowed as a free spiritual into infinity and removed itself from God in free will.... But through the removal the spiritual substance grew cold, it congealed and no longer released anything in itself.... God withdrew His love-glow from the spiritual, which had fallen away from Him, and all life, all warmth flowed out of it, and only a cold lifeless mass remained.... the primordial beginning of creation.... Endless times passed before this lifeless mass showed a glimpse of life.... endless times passed before spiritual entities decided to give up their stubborn resistance against God, before they yearned for light and made themselves receptive to light by giving up their resistance. But the slightest change of will loosened their outer forms, their fetters, and a quiet movement began in the lifeless mass, a barely noticeable activity.... the solid mass changed, in places it gave in to the urging of the spiritual within, burst apart and gave the spiritual the opportunity to be slightly active. In again infinitely long periods of time forms and shapes of the most wonderful kind came into being.... the spiritual was active according to divine natural law, its activity was determined by divine will and brought about creations of the most manifold kind. The resistance against God constantly diminished, and therefore the activity became ever more extensive and the resulting creations ever more diverse, at the same time also ever more able to dissolve because their substances were no longer so hardened, for the diminishing resistance meant the supply of light and strength from God, thus life and activity and thereby loosened fetters, i.e. softer external forms which did not require such a long period of time to dissolve. But an unspeakably long time passed before the spiritual had reduced the endless distance from God to such an extent that it was admitted to the last test of will as a human being.... Thus an infinitely long time passed from the beginning of material creation until the first human being, equipped with intellect and free will, was allowed to take this test of will.... And only now did the time epoch begin which people reckon with, only now did the battle of light with darkness begin.... The spiritual, which had travelled the endless long path through creation, had to prove to itself whether it wanted to finally give up its resistance against God or turn away from God again in free will and again fall prey to God's adversary.
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