Che gli uomini si siano allontanati così da Dio, ha la sua origine nel fatto che fuggono la Verità e concedono l’accesso all’errore. La Verità conduce inevitabilmente a Dio, mentre l’errore tiene gli uomini lontani dalla giusta conoscenza e quindi anche da Dio il Quale dev’Essere riconosciuto per Essere amato ed a Cui si deve tendere. Chi ama Dio, Lo ha anche riconosciuto prima e per questo dev’essere istruito nella Verità. Ma se all’uomo viene invece offerto l’errore, allora gli viene anche progettato una falsa Immagine dell’eterna Divinità oppure Dio verrà totalmente rinnegato e poi è impossibile riconoscere l’eterna Divinità e di conseguenza anche il sentimento dell’amore rimarrà sottosviluppato nell’uomo e questo significa lontananza da Dio. Ma che l’errore trovi l’accesso agli uomini, dipende dalla volontà dell’uomo stesso che è totalmente libera e può desiderare la Verità come anche lasciarla indesiderata. Ma all’uomo viene offerta la Verità solamente quando vi tende seriamente. Perché benché venga portata vicina all’uomo attraverso dei servitori chiamati, che sono ben istruiti nella Verità, all’uomo sembra accettabile solamente quando la cerca. Cercare la Verità significa cercare Dio, perché Dio E’ la Verità. Cercare Dio e tendere a Lui significa nuovamente un riconoscimento di Lui Stesso come l’Essere più alto, più perfetto ed il desiderio di unirsi con questo Essere. E dato che l’Essere più perfetto E’ oltremodo buono, anche l’uomo deve tendere per primo ad essere buono e portare quindi l’amore in sé al pienissimo sviluppo. E con ciò attraverso l’amore l’uomo giunge alla Verità, ma senza amore non è possibile riconoscere l’eterna Divinità. Dio, la Verità e l’Amore sono inseparabili e chi tende ad uno di Questi, desidera anche inevitabilmente l’Alto. Ma dov’è diffuso l’errore, là nemmeno l’amore può arrivare al giusto sviluppo, dov’è l’errore, là agli uomini l’Immagine di Dio sembrerà sfigurata e la distanza da Lui diventerà sempre più grande. La conseguenza è una retrocessione spirituale che si fa notare anche nel modo terreno, la conseguenza è miseria e bisogno fra gli uomini, perché la distanza da Dio non può essere sospesa diversamente che attraverso l’amore e la Verità e gli uomini devono e possono portare l’amore allo sviluppo nella sofferenza e cominciano anche a riflettere ed a tendere alla Verità. Finché però non si procede contro l’errore, non esiste nessuna risalita spirituale e quindi nemmeno nessun miglioramento. Perché la meta dell’uomo è l’unificazione con Dio che può aver luogo solo nella Verità, mentre l’errore impedisce quest’unificazione e perciò dev’essere combattuto, se gli uomini devono raggiungere la meta ancora sulla Terra. La Verità si affermerà e se l’uomo non la trova sulla Terra, la deve conquistare nel Regno dell’aldilà, perché senza la Verità nessun essere può diventare beato. Ma se la volontà dell’uomo è già stata troppo debole sulla Terra di tendervi seriamente, allora nel Regno spirituale sarà ancora più difficile muoverlo all’accettazione della Verità e dovrà sopportare amare lotte e miserie dell’anima, finché non sia diventato accessibile per la Verità e questo richiede un tempo infinitamente lungo nel Regno spirituale, La consapevolezza di essersi che sulla Terra può essere raggiunto in breve tempo. E perciò Dio Si sforza continuamente di guidare gli uomini nella Verità ed Egli Stesso istruisce i Suoi servitori che devono adempiere questo compito sulla Terra, che sono portatori della pura Verità e la devono portare oltre a tutti coloro che sono volenterosi di accettarla, che hanno il desiderio per Dio e quindi anche per la Verità e che attraverso l’amore vogliono ottenere l’unificazione con Dio, perché la Verità è assolutamente necessaria, se gli uomini vogliono diventare beati.
Amen
TraduttoreDaß sich die Menschen so weit von Gott entfernt haben, hat seine Ursache darin, daß sie die Wahrheit fliehen und dem Irrtum Zugang gewähren. Die Wahrheit führt unweigerlich zu Gott hin, während der Irrtum die Menschen von der rechten Erkenntnis fernhält und also auch von Gott, Der erkannt werden muß, um geliebt und angestrebt zu werden. Wer Gott liebt, der hat Ihn auch zuvor erkannt, und dazu muß er in der Wahrheit unterrichtet sein. Wird dem Menschen dagegen Irrtum geboten, so wird ihm auch ein falsches Bild von der ewigen Gottheit entworfen oder Gott gänzlich abgeleugnet, und dann ist ein Erkennen der ewigen Gottheit unmöglich, und folglich wird auch das Gefühl der Liebe im Menschen unentwickelt bleiben, und es bedeutet dies Gottferne. Daß aber der Irrtum Zugang findet zu den Menschen, liegt am Willen des Menschen selbst, der völlig frei ist und nach der Wahrheit verlangen wie auch diese unbegehrt lassen kann. Geboten wird aber dem Menschen die Wahrheit nur dann, wenn er ernstlich danach strebt. Denn wenngleich sie auch dem Menschen nahegebracht wird durch berufene Diener, die in der Wahrheit wohlunterrichtet sind, wird sie nur dann dem Menschen annehmbar erscheinen, so er sie suchet. Die Wahrheit suchen heißt aber Gott suchen, denn Gott ist die Wahrheit.... Gott suchen und Ihn anstreben bedeutet wiederum ein Anerkennen Seiner Selbst als höchstes, vollkommenstes Wesen und Verlangen, mit diesem Wesen sich zusammenzuschließen. Und da das vollkommenste Wesen überaus gut ist, muß auch der Mensch danach streben als erstes, gut zu sein und also die Liebe in sich zur vollsten Entfaltung zu bringen. Und es gelangt der Mensch durch die Liebe zur Wahrheit, doch ohne Liebe ist ein Erkennen der ewigen Gottheit nicht möglich.... Gott, Wahrheit und Liebe sind unzertrennlich, und wer eines davon anstrebt, verlangt auch unweigerlich nach dem anderen. Wo aber der Irrtum verbreitet ist, dort kann auch die Liebe nicht zur rechten Entfaltung kommen, wo der Irrtum ist, wird das Bild Gottes verzerrt den Menschen erscheinen und die Entfernung von Ihm immer größer werden. Die Folge davon ist geistiger Rückgang, der sich auch irdisch bemerkbar macht.... die Folge davon ist Not und Elend unter den Menschen, weil die Gottferne nicht anders behoben werden kann als durch die Liebe und die Wahrheit und die Menschen im Leid die Liebe zur Entfaltung bringen sollen und können und auch nachzudenken beginnen und nach der Wahrheit trachten. Solange aber gegen den Irrtum nicht vorgegangen wird, gibt es keinen geistigen Aufstieg und also auch keine irdische Besserung. Denn das Ziel des Menschen ist Zusammenschluß mit Gott, der nur in der Wahrheit stattfinden kann, während der Irrtum diesen Zusammenschluß hindert und darum bekämpft werden muß, sollen die Menschen ihr Ziel noch auf Erden erreichen. Die Wahrheit wird sich behaupten, und findet der Mensch sie auf Erden nicht, dann muß er im jenseitigen Reich sich diese aneignen, weil ohne die Wahrheit kein Wesen selig werden kann. Ist aber des Menschen Wille auf Erden schon zu schwach gewesen, diese ernstlich anzustreben, so wird er im geistigen Reich noch schwerer zur Annahme der Wahrheit zu bewegen sein, und er wird bittere Kämpfe und Seelennöte erleiden müssen, bis er für die reine Wahrheit zugänglich geworden ist, und es erfordert dies oft endlos lange Zeit im geistigen Reich, was auf Erden in kurzer Zeit erreicht werden kann. Und darum ist Gott unablässig bemüht, die Menschen in die Wahrheit zu leiten, und Er unterweiset Selbst Seine Diener, die diese Aufgabe auf Erden erfüllen sollen, die Träger der reinen Wahrheit sind und sie weiterleiten sollen an alle, die willens sind, sie anzunehmen.... die Verlangen tragen nach Gott und also auch nach der Wahrheit und die durch die Liebe den Zusammenschluß mit Gott erreichen wollen.... Denn die Wahrheit ist unumgänglich notwendig, wollen die Menschen selig werden....
Amen
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