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Lo sviluppo verso l’Alto – L’edificazione - L’attività – La distruzione rivela retrocessione

Uno sviluppo progressivo dev’anche essere riconoscibile, perché si manifesterà sempre in modo edificante, mai distruttivo. Sia che ora si tratti di Opere di Creazione nella natura oppure di avvenimenti del creare umano, si potrà sempre riconoscere un progresso puramente nell’esteriore, che è simile ad un un’attività edificante. Dove invece vengono riconosciuti distruzioni o annientamenti, là si può dedurre anche indubbiamente al regresso spirituale, ma questo è possibile solo nello stadio umano, mentre nelle Opere di Creazione nella natura può sempre essere registrato un progresso, cioè uno sviluppo verso l’Alto, perché persino l’apparente distruzione o annientamento che non ha provocata la volontà umana, hanno per conseguenza nuove Creazioni in un grado superiore di maturità, quindi è riconoscibile anche esteriormente un progresso. Ma l’uomo può compiere anche delle opere che non significano per nulla uno sviluppo verso l’Alto, che non promuovono mai lo sviluppo dell’uomo, ma lo mettono piuttosto a rischio. Queste sono le opere prive di qualsiasi amore, che perseguono solo il contrario quando appaiono in modo edificante, che distruggono oppure sostengono un generale caos. Di conseguenza ogni opera può essere esaminata sul suo valore davanti a Dio e di conseguenza può anche sempre essere riconosciuto e giudicato lo stato di maturità. Tutto ciò che l’uomo fa, dev’essere considerato sotto il riflesso dell’amore per il prossimo, deve servire al prossimo o altre Creazioni per la conservazione o procreazione, nel vero senso della parola, dev’essere l’amore attivo per il prossimo. E questo significherà anche sempre uno sviluppo spirituale verso l’Alto. Ma dove non viene esercitato l’amore per il prossimo, là le opere degli uomini faranno anche riconoscere una decadenza o totale distruzione e di conseguenza non riveleranno nemmeno nessun progresso spirituale.

Amen

Traduttore
Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Höherentwicklung.... Aufbau - Tätigkeit.... Zerstörung verrät Rückgang....

Eine fortschreitende Entwicklung muß auch erkennbar sein, denn immer wird sie sich aufbauend äußern, niemals zerstörend. Ob es sich nun um Schöpfungswerke in der Natur oder um Ergebnisse menschlichen Schaffens handelt, immer wird sich ein Fortschritt auch rein äußerlich feststellen lassen, der gleich ist einer aufbauenden Tätigkeit. Wo dagegen Zerstörung oder Vernichtung erkenntlich werden, dort kann auch unbedenklich auf geistigen Rückgang geschlossen werden, doch dieser ist nur im menschlichen Stadium möglich, während an den Schöpfungswerken in der Natur stets ein Fortschritt, d.h. Aufwärtsentwicklung, verzeichnet werden kann, weil selbst die scheinbare Zerstörung oder Vernichtung, die nicht menschlicher Wille hervorgebracht hat, die Entstehung neuer Schöpfungen in einem höheren Reifegrad zur Folge hat, also rein äußerlich auch ein Fortschritt zu erkennen ist. Der Mensch aber kann auch Werke vollbringen, die keineswegs eine Höherentwicklung bedeuten, die niemals die Entwicklung des Menschen fördern, sondern sie viel eher benachteiligen. Es sind dies die Werke, die jeglicher Liebe entbehren, die, wenn sie auch aufbauend scheinen, nur das Gegenteil verfolgen.... zu zerstören oder ein allgemeines Chaos zu unterstützen. Danach also kann jedes Werk auf seinen Wert vor Gott geprüft werden, und danach kann auch jederzeit der geistige Reifezustand erkannt und beurteilt werden. Alles, was der Mensch tut, soll unter dem Spiegel der Nächstenliebe betrachtet werden.... es muß dem Mitmenschen oder sonstigen Schöpfungen dienen zur Erhaltung oder Fortpflanzung, es muß im wahren Sinne des Wortes tätige Nächstenliebe sein. Und diese wird immer auch eine geistige Höherentwicklung bedeuten. Wo aber Nächstenliebe nicht geübt wird, dort werden auch die Werke der Menschen einen Verfall oder gänzliche Zerstörung erkennen lassen und folglich auch keinerlei geistigen Fortschritt verraten....

Amen

Traduttore
This is an original publication by Bertha Dudde