Chi si è deciso per Dio, rimane anche nella Sua Grazia, perché ogni disaccordo nella vita è una Grazia che deve promuovere la sua risalita verso l’Alto. Soltanto tramite il continuo lottare l’uomo può maturare finché la sua vita sia diventata un ininterrotto servire nell’amore. Ogni ostacolo aumenta la sua forza di volontà, quando cerca di superarlo aumenta la sua spinta all’attività, senza la quale la vita sarebbe una retrocessione, perché l’attività da sola è il simbolo della vita. Senza ostacolo però si paralizzerebbe però anche la spinta per l’attività e non condurrebbe la vita terrena al successo, alla maturità dell’anima, che è il suo scopo finale che può avvenire soltanto nella lotta e nella costante attività, premesso che l’attività sia un servire nell’amore e non venga eseguita nel senso distruttivo. Ma chi tende verso Dio, non lascerà mai inosservato il Comandamento dell’amore per il prossimo e cercherà di vincere ogni avversità della vita, senza danneggiare il prossimo, quindi la lotta della sua vita verrà condotta sotto l’osservazione del Comandamento dell’amore per il prossimo. E questo è determinante, se tutte le miserie ed avversità della vita che Dio carica all’uomo per Grazia, agiscono anche come Grazia, se vengono superate come pietre di prova sulla via della vita terrena e quindi apportano il vantaggio all’anima dell’uomo. Perché la Grazia deve anche essere riconosciuta come Grazia. Ma chi tende verso Dio, prenderà rassegnato su di sé tutto ciò che gli viene caricato da Dio e per lui ogni sofferenza sarà soltanto una dimostrazione d’Amore di Dio che gli deve procurare la maturità dell’anima.
Amen
TraduttoreWer sich für Gott entschieden hat, bleibt auch in Seiner Gnade, denn eine jede Mißhelligkeit des Lebens ist Gnade, die seinen Aufstieg zur Höhe fördern soll. Nur durch ständiges Kämpfen kann der Mensch reifen so lange, bis sein Leben ein ununterbrochenes Dienen in Liebe geworden ist. Jeder Widerstand erhöht seine Willenskraft, so er ihn zu überwinden sucht.... er erhöht seinen Tätigkeitsdrang, ohne den das Leben ein Rückgang wäre, weil die Tätigkeit allein der Inbegriff des Lebens ist. Ohne Widerstand aber würde auch der Tätigkeitsdrang erlahmen und das Erdenleben nicht zu dem Erfolg führen, der sein Endzweck ist.... zur Reife der Seele, die nur im Kampf und ständiger Tätigkeit reifen kann.... vorausgesetzt, daß die Tätigkeit ein Dienen in Liebe ist und nicht in zerstörendem Sinn ausgeführt wird. Wer aber Gott anstrebt, der wird niemals das Gebot der Nächstenliebe außer acht lassen und so auch jede Mißhelligkeit des Lebens zu überwinden suchen, ohne dem Nächsten zu schaden.... also sein Lebenskampf wird durchgeführt werden unter Beachtung des Gebotes der Nächstenliebe. Und dies ist ausschlaggebend, ob alle Nöte und Widerwärtigkeiten des Lebens, die Gott aus Gnade den Menschen auferlegt, auch als Gnade wirken, ob sie als Prüfsteine am Wege des Erdenlebens überwunden werden und also der Seele des Menschen Vorteil eintragen. Denn die Gnade muß auch als Gnade erkannt werden. Wer aber Gott entgegenstrebt, der nimmt alles ergeben an, was ihm von Gott auferlegt wird, und für ihn wird jedes Leid nur ein Liebesbeweis Gottes sein, der ihm die Seelenreife eintragen soll....
Amen
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