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Il falso pensare - Il rifiuto senza conoscenza della faccenda

L’umanità respinge da sé ciò che le deve portare comunque la più grande Benedizione, e non è possibile renderle chiara la gravità del suo agire, perché si mette in cosciente rifiuto contro tutto lo spirituale. Così non è mai più possibile dare agli uomini il chiarimento, in che cosa è da ricercare il vero motivo del suo falso pensare. Chi si mette in rifiuto contro una faccenda senza veramente conoscerla, a costui è difficile predicare la ragione, perché non vuole. Un immergersi nel tema conteso lo farebbe giudicare diversamente. Chi dunque desidera il chiarimento, può essere rispettivamente istruito. E perciò è da irresponsabile rimanere in acque sempre uguali, cioè non voler lasciare la sua opinione semplicemente per ignoranza di una faccenda, ed a costoro il Signore esclama: Aprite le vostre orecchie ed i vostri cuori, e sentite la Voce. Che vi vuole annunciare la Verità, e dopo esaminate, e se poi volete ancora rifiutare, allora è la vostra libera volontà, ma ne avete conoscenza e poi ne potete coscientemente prendere posizione, ma ciò non vi spetta, finché camminate ancora totalmente ciechi nello spirito. La soluzione puramente tecnica di qualcosa di inspiegabile viene già pretesa in relazione terrena, quanto più allora dovreste rispettare lo stesso spiritualmente e tutto ciò che vorreste rifiutare, esaminarlo prima. Più siete volenterosi di giudicare giustamente, più limpido sarà il vostro spirito, vi guiderà, dapprima alla conoscenza dell’eterna Divinità e poi vi ispirerà ai chiedere l’illuminazione a questa eterna Divinità, ed allora il vostro pensare e giudicare sarà giusto. Cercate prima di comprendere il Dono divino. Pensate alla miseria del tempo nel senso spirituale, ed all’amorevole Provvidenza dell’eterna Divinità, la Quale E’ una volta innegabile come Creatore di tutte le cose. Pensate all’amore, con cui un padre sulla Terra è attaccato ai suoi figli, e trasportate lo stesso rapporto d’amore anche all’intera Creazione ed il suo Creatore dall’Eternità, e dovete riconoscere, che un tale Amore non può e non vuole lasciare nella miseria spirituale coloro, che sono proceduti da Lui. E tutto nel Cosmo è il Prodotto dell’Amore divino; non vi è nulla che l’Amore divino non avesse generato e chiamato in Vita. E se vi tenete questo bene davanti agli occhi, troverete comprensibile che il Padre nel Cielo non può lasciare andare perduti i figli Suoi.

Amen

Pensamiento equivocado.... Rechazar sin conocimiento del asunto....

La humanidad rechaza, lo que se supone debe convertirse en su mayor bendición, y no se le puede aclarar la gravedad de sus acciones, porque se defiende conscientemente contra todo lo espiritual. Por lo tanto, nunca será posible aclarar a la gente en cuanto, donde se encuentra la verdadera razón de su pensamiento equivocado. Es difícil predicar la razón a quien se defiende de algo sin saberlo, porque no quiere.... Una contemplación interior acerca de un tema controvertido le haría juzgar de otra manera.... Cualquiera que desee la aclaración puede ser instruido al respecto....

Y por eso es irresponsable permanecer siempre en la misma corriente, es decir, no querer desviarse del propio punto de vista simplemente por ignorancia de algo, y a ellos llama el Señor: Abrid vuestros oídos y vuestros corazones, y escuchad la voz que quiere anunciaros la verdad.... y luego probad.... y si entonces todavía queréis rechazar, entonces es vuestro libe albedrío, pero tenéis conocimiento y podéis tomar una posición al respecto, lo cual no es vuestro derecho, sin embargo, mientras estéis vagando completamente ciegos en espíritu.

La solución puramente fáctica de algo inexplicable ya se exige en la relación terrenal, cuánto más deberíais considerar lo mismo espiritualmente y examinar de antemano cualquier cosa que os gustaría rechazar. Cuanto más justamente estéis dispuestos a juzgar más brillante será vuestro espíritu; os guiará, primero al reconocimiento de la Deidad eterna y entonces os inspirará a acercaros a esta Deidad eterna para la iluminación, y vuestro pensamiento y juicio serán entonces lo correcto. Tratad de comprender el don divino de antemano.... Pensad en las dificultades del tiempo en un sentido espiritual.... y en el cuidado amoroso de la Deidad eterna, Que es innegable como el Creador de todas las cosas....

Pensad en el amor con que un padre en la tierra se aferra a su hijo y transferid la misma relación de amor a toda creación y su Creador desde la eternidad.... y tenéis que reconocer que tal amor no puede permanecer en angustia espiritual que ha emanado de ello. Y todo lo que hay en el universo es el producto del amor divino; no hay nada que el amor divino no haya generado y hecho existir.... Y si tenéis esto en mente, os será comprensible, que el Padre en el cielo no puede dejar perder a Sus hijos....

amén