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La purezza del cuore - La felicità dell’unificazione – La debelezza della fede

Nella purezza del cuore l’uomo può percepire la Presenza del Signore, perché è la prima condizione per la specializzazione e quindi l’entrata in vigore dello spirito d’amore divino. L’uomo non può ancora afferrare la differenza nel fatto, se un essere cammina con o senza il Signore in sé. Perché questa prima cosa gli è ancora un concetto sconosciuto, finché non lo sperimenta su sé stesso. Ma l’unificazione con lo Spirito di Dio con la divina scintilla spirituale nell’uomo è così oltremodo inebriante e perciò anche indescrivibile, che vi aspirerebbe ognuno per sperimentare questa felicità. Ma questa non è raggiungibile per l’uomo diversamente che attraverso la profonda fede ed un cammino di vita compiacente a Dio, che consiste nell’attività d’amore più estrema nei confronti del suo prossimo e con ciò è radicato nell’amore per Dio. Chi però è di cuore puro, vive in certo qual modo secondo la Volontà divina e con ciò attira a sé la Divinità Stessa. Ma è anche necessaria la purezza del cuore per poter accogliere in sé Dio come l’Essere più puro, più maestoso, il cammino di vita dev’essere limpido e senza ombra di colui il quale il divino Salvatore degna della Sua Presenza. L’amore deve adornare il cuore per il più magnifico Soggiorno del Signore. Ed il Suo Amore che abbraccia tutto irradierà su tutto ed ora potrà avvenire l’unificazione. Se ora la miseria si avvicina all’uomo e minaccia di vacillare, allora è sempre di nuovo posta una barriera che vieta al divino Salvatore l’entrata nel cuore, perché la fede è debole, e soltanto una fede forte, salda come una roccia, apre la porta del cuore. Con la fede debole l’inafferrabile felicità non potrebbe essere sopportata, renderebbe l’uomo totalmente inadeguato per l’esaudimento dei doveri terreni, invece nella forte fede renderebbe l’uomo capace per lo straordinario agire terreno, e così potrai afferrare, che la tua debolezza di fede è ancora un ostacolo e che devi lottare nella preghiera, affinché tu possa dominare dapprima i dubbi, per poter gustare la grande felicità ancora sulla Terra. Un cuore purificato da tutte le scorie bandirà anche pure tutti i dubbi e quindi attenderà pienamente credente il Signore ed attraverso questa profonda fede potrà procurare coscientemente l’unificazione nel più breve tempo, ma al dubbioso la più alta felicità sulla Terra sarà ancora preservata, finché non ha lottato per arrivare alla fede più forte.

Amen

Pureza de corazón..... Felicidad de unión..... Debilidad de fe.....

En la pureza del corazón el hombre es capaz de sentir la presencia del Señor, porque es la primera condición para la especialización y, por tanto, la entrada en vigor del Espíritu de amor divino. El hombre aún no puede comprender la diferencia, que consiste en comprobar si un ser camino con o sin el Señor en sí mismo. porque lo primero le sigue siendo un concepto ajeno mientras no lo experimente en sí mismo. Pero la unión del Espíritu divino con la chispa del espíritu divino en el hombre es tan extraordinariamente embriagadora y, por lo tanto, también indescriptible que cada uno se esforzaría por experimentar esta felicidad. Pero esto no se puede lograr para el hombre de otra manera que, a través de una fe profunda y un estilo de vida al agrado de Dios, que consiste en una actividad extrema de amor frente a su prójimo y, por lo tanto, tiene sus raíces en el amor a Dios.

Quien es puro de corazón, vive hasta cierto punto de acuerdo con la voluntad divina y, por lo tanto, él mismo atrae a la divinidad. La pureza del corazón también es necesaria para recibir a Dios como el ser más puro y noble en sí mismo..... el estilo de vida de aquel a quien el divino salvador honra con Su presencia debe ser claro e intachable..... El amor debe adornar el corazón para la estancia más espléndida para el Señor..... Y Su amor que todo lo abarca eclipsará todo, y la unificación ahora podrá tener lugar.....

Si ahora la necesidad se acerca a la persona y amenaza con volverse vacilante, siempre se establece una barrera que impide que el divino Salvador entre en el corazón, porque la fe es débil..... Y solo una fe fuerte y sólida como una roca abre la puerta del corazón. con una fe débil no sería posible soportar la felicidad increíble; haría a la persona completamente incapaz de cumplir con sus deberes terrenales, pero con una fe fuerte, por otro lado, capacitaría a la persona para una obra terrenal extraordinaria, y así será comprensible para ti que tu debilidad de fe sigue siendo un obstáculo y que tienes que luchar en la oración para que puedas dominar la duda primero para poder de la gran felicidad aún en la tierra.

Un corazón limpio de escoria también desterrará todas las dudas y, por lo tanto, esperar al Señor con plena fe, y a través de esta fe profunda poder promover conscientemente la unificación en muy poco tiempo, pero el que duda todavía se verá privado de la felicidad más alta en la tierra, hasta que se haya fortalecido en la fe.....

amén