Prendetevi cura dei malati e dei poveri, che languono nella miseria spirituale. E quantunque sia sempre la vostra volontà di dominarla, vi verrà dato che parliate secondo la Volontà del Signore. Perché la Sua Benedizione sarà con voi, se agite per Lui. E così ascolta la Voce dall’Alto: Un’anima che lotta deve combattere così gravemente, per essere unita con Gesù Cristo, perché la sua volontà soltanto è troppo debole, e non trova nemmeno più il giusto collegamento, in modo che stanca e apatica brama il riposo. E così le dev’essere offerto l’aiuto, mentre il suo senso viene guidato alla sofferenza di Gesù sulla Croce. Il pensiero di aiutare il Signore a portare la grande sofferenza, la rende sopportabile e l’anima trova il suo Salvatore, il suo Redentore e la definitiva unificazione con il suo Creatore. Nell’innominabile dolore il Signore sulla Croce ha pensate alla colpa di peccato di tutti gli uomini ed ha detto le Parole: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno.... ”. E così quest’ora di morte è diventata l’ora delle Redenzione dell’umanità dal peccato. E se ora è destinata anche all’uomo l’ora della morte ed in questa pensa alla sofferenza e morte del Salvatore, viene tolta anche da lui la colpa, e guiderà il suo sguardo al Cielo, non sente più la sofferenza della Terra ed è liberato dall’indicibile peso, perché è privato della sua colpa di peccato. Si aprono le Porte del Cielo e concedono al pellegrino terreno l’entrata nell’eterno Regno. Ed ora prestaci il tuo orecchio e ricevi: La costituzione interiore della Terra è di una straordinaria forza di resistenza, e perciò la Terra è destinata sin da delle Eternità ad ospitare gli esseri spirituali allo scopo del perfezionamento. E perciò non si potrà mai parlare di una fine del mondo, che significa una totale distruzione della Terra. Possono ben avvenire dei cambiamenti locali in una misura, che significano un genere di fine appunto di questa superficie della Terra, ma la Terra stessa non viene definitivamente distrutta, fin dove gli uomini possono pensare. E così anche la Punizione in arrivo è un avvenimento, che chiederà tuttavia dei sacrifici in gran numero, che si scuoterà sconvolgerà anche la superficie, in modo che la Terra avrà da mostrare dopo dei cambiamenti del genere più strano. Sarà venuto ben per molti la fine temporale, e per loro questo sarà pari ad una fine del mondo, ma chi supera questo tempo dello spavento nella fede nel Redentore e ne uscirà indenne, vedrà un’immagine di una nuova formazione della Terra, ed in ciò riconoscerà la Grandezza ed Onnipotenza del Creatore, perché tutto ciò che ora vede, è nel suo genere così cambiato, che scomparirà il minimo dubbio in Colui che forma e suscita questo Miracolo della Creazione, per dare la precedenza ad una ferma forte fede. Dopo un infinitamente lungo tempo di prova l’uomo è messo davanti alla scelta, di poter essere abitante di questo nuovo mondo oppure di sprofondare con la vecchia formazione. E questo avvenimento è previsto da tempi inimmaginabilmente lunghi allo scopo della definitiva purificazione e separazione di tutti gli esseri spirituali, che desiderano Dio oppure si sono dato all’oscurità. L’umanità non crede soltanto ancora venuto il momento e perciò è nella più grande miseria, se non attende preparata la Venuta del Signore. Perché in questo Giudizio, il Signore comparirà anche di nuovo sulla Terra, chiaramente riconoscibile ai Suoi. E si adempirà soltanto ciò che è annunciato nella Parola e nella Scrittura.
Amen
TraduttoreNehmet euch der Kranken und Armen an, die da darben in geistiger Not. Und wo immer es euer Wille ist, dieser zu steuern, wird es euch gegeben werden, daß ihr redet nach dem Willen des Herrn. Denn Sein Segen wird bei euch sein, so ihr für Ihn wirket. Und so vernimm die Stimme von oben: Es hat eine ringende Seele so schwer zu kämpfen, um vereinigt zu sein mit Jesus Christus, denn ihr Wille allein ist zu schwach, und sie findet auch keine rechte Verbindung mehr, so daß sie müde und teilnahmslos sich nur nach Ruhe sehnt. Und so muß ihr Hilfe geboten werden, indem ihr Sinn hingelenkt wird auf das Leiden Jesu am Kreuz. Der Gedanke, dem Herrn dieses große Leid tragen zu helfen, wird das Leid erträglich machen, und es findet die Seele zu ihrem Heiland, zu ihrem Erlöser, und zur endlichen Vereinigung mit ihrem Schöpfer. In namenlosem Weh gedachte der Herr am Kreuz aller Sündenschuld der Menschen und sprach die Worte: "Vater, vergib ihnen, denn sie wissen nicht, was sie tun...." Und so wurde diese Todesstunde zur Stunde der Erlösung der Menschheit von der Sünde. Und so nun die Todesstunde auch dem Menschen beschieden ist und er in dieser des Leidens und Sterbens des Heilands gedenkt, wird auch von ihm die Schuld genommen, und es wird sein Blick himmelwärts gelenkt, er fühlt das Leid der Erde nicht mehr und ist von unsäglicher Last befreit, denn er ist seiner Sündenschuld ledig. Des Himmels Pforten öffnen sich und gewähren dem Erdenpilger Einlaß in das ewige Reich.
Und nun leihe uns dein Ohr und empfange: Die innere Beschaffenheit der Erde ist von außerordentlicher Widerstandskraft, und deshalb ist die Erde bestimmt auf Ewigkeiten hinaus, die geistigen Wesen zu bergen zum Zwecke der Vervollkommnung. Und es wird daher niemals von einem Weltuntergang die Rede sein können, der eine völlige Vernichtung der Erde bedeutet. Wohl können örtliche Veränderungen in einem Maße zustande kommen, die eine Art Untergang ebendieser Erdoberfläche bedeuten, doch restlos vernichtet wird die Erde nicht, soweit die Menschen denken können.... Und so ist eben auch das kommende Strafgericht ein Geschehen, das allenthalben Opfer in großer Zahl fordern wird, das auch die Oberfläche erschüttern und durcheinanderrütteln wird, so daß die Erde nachher Veränderungen der sonderbarsten Art aufzuweisen hat. Wohl wird für viele das zeitliche Ende gekommen sein, und für sie wird dieses gleich sein einem Weltuntergang, wer aber im Glauben an den Erlöser diese Zeit des Schreckens überwinden und heil aus ihr hervorgehen wird, der wird ein Bild einer Neugestaltung der Erde erschauen, und er wird daran die Größe und Allmacht des Schöpfers erkennen, denn alles, was er nun sieht, ist in seiner Art so verändert, daß der leiseste Zweifel an dem Gestalter und Erwecker dieser Schöpfungswunder schwinden wird, um einem festen starken Glauben den Vortritt zu lassen. Nach endlos langer Prüfungszeit ist der Mensch vor die Wahl gestellt, Bewohner dieser neuen Welt sein zu dürfen oder mit der alten Gestaltung unterzugehen. Und seit undenklich langen Zeiten ist dieses Geschehen vorgesehen zum Zweck der endgültigen Klärung und Trennung aller Geistwesen, die zu Gott verlangen oder sich der Finsternis verschrieben haben. Nur wähnet die Menschheit diesen Zeitpunkt noch nicht gekommen und ist daher in größter Not, so sie nicht vorbereitet das Kommen des Herrn erwartet. Denn mit diesem Gericht wird auch der Herr wieder auf Erden erscheinen, deutlich erkennbar den Seinen. Und es wird sich nur erfüllen, was verkündet ist in Wort und Schrift....
Amen
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