8038 L’Effusione dello Spirito prima della morte sulla Croce?

11 novembre 1961: Libro 84

Dovete ricevere il chiarimento su tutto ciò che muove i vostri pensieri, perché la non-chiarezza conduce facilmente al falso pensare ed i Miei devono sempre camminare nella Verità e potersene rallegrare. Vi devo sempre dire di nuovo che solo dopo la Mia morte sulla Croce era diventato possibile l’agire del Mio spirito in voi uomini, perché dapprima non era ancora spezzato il potere del Mio avversario, che vi aveva precipitato nell’oscurità spirituale, finché aveva ancora potere su di voi. Questo è così facilmente comprensibile, perché la caduta da Me ha avuto per conseguenza l’offuscamento dello spirito, avete respinto la Mia Luce d’Amore e perciò avete perduto ogni conoscenza. Attraverso questo peccato primordiale veniva creato il regno dell’oscurità e solo la morte sulla Croce di Gesù Cristo ha spezzato il potere di colui che è colpevole dell’oscurità. L’agire del Mio spirito nell’uomo poteva quindi essere possibile solamente, quando ha avuto luogo questa Redenzione attraverso Gesù Cristo, quando è libero dal Mio avversario. Solo allora poteva di nuovo irradiare la Mia Luce negli uomini ed illuminare il loro spirito. L’uomo deve quindi accettare nella libera volontà le Grazie dell’Opera di Redenzione, che richiede il riconoscimento dell’Opera di Redenzione ed il riconoscimento di Me Stesso in Gesù. E’ necessaria la fede viva, perché un sapere morto su Gesù Cristo e la Sua Opera di Redenzione non può essere valutato come “fede”. L’uomo stesso si deve riconoscere come carico di colpa, deve sapere della sua colpa primordiale e credere vivamente, che Gesù ha sofferto ed E’ morto sulla Croce sotto indicibili dolori e torture per via di questa colpa. E deve voler far parte di coloro per i quali l’Uomo Gesù ha versato il Suo Sangue sulla Croce. La viva fede in ciò è inevitabile, per trovare anche il Perdono della sua colpa, che rende possibile il distacco dal Mio avversario e da ciò anche l’agire del Mio avversario. La colpa di peccato è stata estinta attraverso la morte sulla Croce, ma dapprima gravava sull’intera umanità e prima della morte sulla Croce di Gesù, nessuna anima è entrata nel Regno di Luce, benché gli uomini sulla Terra conducevano una vita nella Mia Volontà. Ma il loro soggiorno nell’aldilà era libero da tormenti e relegazione terrena, vivevano in armonia ed in attesa di Colui, del Quale sapevano che Egli sarebbe venuto a prenderli con Sé nel Suo Regno di Luce e della Beatitudine. Perché a loro era stato annunciato sulla Terra il Messia e la loro fede senza dubbio procurava loro anche il sapere della Sua Missione. Perché a loro erano anche aggiunti degli esseri di Luce, che percorrevano liberamente il passaggio attraverso l’abisso, per raggiungere la figliolanza di Dio. Questi esseri di Luce non erano aggravati dalla colpa primordiale ed in loro poteva agire il Mio spirito, perché passavano bensì attraverso l’oscurità, ma non erano esposti al potere del Mio avversario. E la loro pienezza di Luce trasmetteva loro anche il sapere del Messia in arrivo e quindi potevano anche agire sui loro prossimi ed essere attivi sulla Terra per la loro Benedizione. E questi ritornavano anche dopo la loro morte nel Regno di Luce, che avevano lasciato liberamente, per aiutare gli uomini sulla Terra e di annunciare loro il Redentore in arrivo, per adempiere una profetica Missione che premette l’agire del Mio spirito e quindi poteva essere adempiuta solo da quegli esseri di Luce oppure da uomini che venivano spinti dal Mio “spirito”, che dovevano pronunciare ciò a cui li spingeva interiormente il Mio spirito, che però non è da scambiare con “l’Agire del Mio spirito nell’uomo”, che era possibile solo dopo la Mia morte sulla Croce. CredeteMi, che tutto deve svolgersi secondo la Legge dell’eterno Ordine e che il peccato primordiale degli esseri una volta caduti è stato la trasgressione contro il Mio eterno Ordine, che in questo stato non è possibile nessun Agire divino, se Io Stesso non voglio trasgredire contro la Mia Legge. E questo non avverrà in eterno, perché Io Sono e Rimango eternamente immutabile. Ma ho sempre anche conservato il collegamento con il regno oscuro attraverso mediatori, attraverso uomini le cui anime sono discese dall’Alto sulla Terra, per irradiare Luce su Incarico Mio e coloro che hanno accettato la Luce, anche a loro il percorso terreno come uomo è diventata Benedizione, ed hanno riconosciuto il divino Redentore anche nel Regno dei deceduti e sono entrati come redenti nel Regno di Luce e Beatitudine, quando era compiuta l’Opera di Redenzione, quando era stata estinta la colpa di peccato dell’intera umanità ed ora era libera la via verso di Me.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

Questa Comunicazione non viene menzionato in nessun fascicolo tematico.

Downloads

Offerte di Download per _book
 epub  
 Accendere  
  Ulteriori downloads

Questa Comunicazione

 scaricare come MP3  
Visione di stampa
 Manoscritti

Translations