8005 L’Ordine di Legge - Il ritrasferimento sulla Terra

28 settembre 1961: Libro 84

Lo sviluppo verso l’Alto dello spirituale deve procedere nella Legge dell’Ordine e perciò sarà sempre determinante la Mia Volontà, finché lo spirituale non ha ancora raggiunto la consapevolezza dell’io, finché passa ancora attraverso le Creazioni di questa Terra. E perciò in questo tempo non esiste nemmeno nessuna ricaduta, nessuno risprofondare dallo stato di maturità già raggiunto. Tutto procede verso l’Alto nel suo sviluppo, finché giunge allo stadio di maturità, dove riottiene la libera volontà ed anche la consapevolezza dell’io, dove come uomo percorre l’ultimo breve percorso terreno, in cui deve e può perfezionare sé stesso. Ma allora ritiro la Mia Volontà, allora l’uomo non viene più determinato d Me, non sottosta più alla Legge dell’obbligo, è totalmente libero nel suo pensare, volere ed agire. Ma allora esiste anche il pericolo che risprofondi, che non adempia il suo compito, cosa che Io però non impedisco, per non rendere non-libera la volontà umana. Tutto il percorso dello sviluppo antecedente era un continuo servire. Tutte le Mie Opere di Creazione hanno la loro destinazione, una serve l’altra per la sussistenza e la conservazione. È un processo di maturazione che può essere condotto alla fine appunto soltanto attraverso il servire, che quindi deve essere adempiuto nella Legge dell’obbligo. Ma anche come uomo deve servire, però liberamente, per amore. Non viene mai costretto all’amore e quindi è la sua libera volontà, quando adempie questo compito terreno. Rispettivamente però è anche la sorte che lui stesso si crea al termine del percorso terreno, quando l’anima abbandona il corpo ed entra nel Regno spirituale. Ora il suo ulteriore sviluppo viene determinato di nuovo dalla libera volontà. Da Me l’essere non sperimenterà mai uno sviluppo retrogrado, perché la Mia Legge dell’Ordine lo esclude. L’anima stessa però può iniziare nella libera volontà una retrocessione e non ne viene ostacolata. Ma la Mia Sapienza ed Amore deve anche porre dei limiti, quando l’essere capita in pericolo di sprofondare totalmente, quando totalmente senza conoscenza non può più usare bene la libera volontà. Allora è soltanto l’Amore compassionevole, quando impedisco un tale naufragio, quando non permetto che il Mio avversario ne prenda possesso; allora Io dissolvo di nuovo l’essere spirituale auto consapevole in innumerevoli particelle e gli creo la possibilità di un rinnovato percorso di sviluppo. Perché sarebbe un incomparabile caos, se Io volessi cedere ad ogni volontà invertita e mettere le anime sempre di nuovo dall’aldilà sulla Terra; non sarebbe data nessuna garanzia per un perfezionamento di tali anime, anche se venissero sempre e sempre di nuovo sulla Terra. Non vi sarebbe davvero da riconoscere nessun Ordine divino, ed il Mio avversario terrebbe un grande raccolto, se il Mio Amore e Sapienza non agissero secondo le eterne Leggi, in cui da Parte Mia viene sempre soltanto avvantaggiata la risalita, ma mai una discesa, un ritrasferimento nello stato che l’essere ha già superato. A voi uomini questo sarebbe comprensibile solamente, se poteste dare uno sguardo nel Regno dell’aldilà, nel Regno, dove dimorano ancora anime legate alla Terra, se poteste seguire il loro pensare e tendere, che non fa riconoscere alcun tendere spirituale. Comprendereste che queste anime, se venissero di nuovo sulla Terra nel loro attuale stato, non tenderebbero al minimo cambiamento del loro cammino di vita, ma si ascriverebbero sempre di più alla materia e quindi al Mio avversario, cosa che il Mio Amore e Sapienza non potrebbe mai approvare e questo provocherebbe appunto soltanto un caos sulla Terra e non si potrebbe più parlare di una stazione di sviluppo verso l’Alto. Amore e Sapienza saranno sempre determinanti per il Mio Agire ed Operare, per il Mio Piano di Salvezza, che deve procurare il definitivo ritorno dello spirituale una volta caduto, che però non esclude, che Io rispetto la libera volontà di ogni anima. Ma questa deve aver raggiunto nel Regno dell’aldilà un determinato grado di conoscenza, se devo cedere alla libera volontà e permettere all’anima un ritorno sulla Terra. Ma credetelo, voi uomini, che solo molto pochi possono aspettarsi questo favoreggiamento, che premette poi anche certamente profondi motivi. Credetelo, che voi uomini non avreste nemmeno la voglia di rimettere ripetutamente il corpo carnale, perché vedete le molte possibilità che vi vengono offerte nel Regno spirituale per la maturazione, e lavorerete con fervore su di voi e giungerete davvero anche in Alto, se questa è soltanto la vostra seria volontà.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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