6695 L’Ammaestramento dall’interiore (Giov. 14, 15-26)

21 novembre 1956: Libro 72

Ogni uomo porta in sé la piccola scintilla del Mio Spirito Dio, altrimenti non gli sarebbe possibile adempiere il compito terreno postogli. Ed è questa scintilla spirituale che può agire direttamente su di voi, che dall’interiore vi può dare il Chiarimento, al quale dovete anche il sapere, che è l’unico a poter pretendere il diritto alla Verità perché procede da Me Stesso, perché la scintilla spirituale in voi è la Parte di Me, che è sempre ed in eterno collegamento con Me. Quindi è una spiegazione del tutto semplice che, quando un uomo riceve delle Rivelazioni divine, sente le stesse in sé stesso, perché colui il quale gli Si vuole rivelare, è in lui e deve soltanto manifestarSi. Ma che in effetti Si manifesta, richiede che venga anche ascoltato coscientemente e quindi l’uomo creda, che Io Stesso Mi voglio annunciare in lui. E per possedere nuovamente questa fede in tutta la vitalità, una cosa è assolutamente necessaria: $$che$$ $$l’uomo$$ $$viva$$ $$nell’amore$$, perché la scintilla spirituale in lui, che è parte di Me Stesso, è l’amore, perché il Mio Essere Ur E’ Amore. E l’Amore viene indotto alla manifestazione tramite l’amore, oppure: l’Amore può esprimersi solamente di fronte all’amore. Ma allora è stabilito anche il contatto che Io pretendo, per poter parlare con le Mie creature e di essere ascoltato ed anche compreso da loro. Ogni uomo porta quindi in sé il più profondo sapere, e deve soltanto aver cura affinché si manifesti. Attraverso una vita nell’amore deve stabilire coscientemente il collegamento con Me. che inconsciamente esiste già, ma può venire ad effetto solamente attraverso la libera volontà dell’uomo di unirsi intimamente con Me. Allora è stabilito il contatto, la scintilla spirituale nell’uomo si accende tramite l’amore e si diffonde, perché ora gli affluisce continuamente la Forza del Mio Spirito, e questo significa che l’uomo possa ora anche continuamente venir istruito dall’interiore, cioè da Me, Che attraverso il Mio Spirito prendo la via dal cuore all’intelletto, che non è quindi l’orecchio che riceve dall’esteriore le trasmissioni, ma nell’uomo stesso si dischiude la fonte, dalla quale può ora attingere in ogni tempo. Tutti voi uomini avete in voi l’intera Sapienza, ma non valutate questo inaudito Dono di Grazia, cercate di conquistarvi intellettualmente un sapere e così cercate di penetrare anche intellettualmente nel sapere spirituale, che credete di poter conquistarvi tramite lo studio. Mentre invece avete tutto in voi e potete sondare le più profonde Sapienze, se soltanto vi lasciaste istruire da Me Stesso, dalla scintilla spirituale divina in voi. Ma non adempite le Condizioni che premettono un tale ammaestramento: Vi mancano la fede e l’amore, e senza questi quella scintilla è solamente un barlume, che però deve divampare ad una chiara fiamma, per dare anche la giusta forza di risplendere, affinché tutti voi riconosciate chiaramente e limpidamente e non domandiate più, ma siate sicuri di stare nella Verità. Dovete di tanto in tanto riflettere su ciò che siete veramente, che siete delle creature, procedute da un Potere, la Cui Sostanza Ur E’ “l’Amore” e che perciò dovete avere anche in voi questa “Sostanza Ur”, da cui risulta nuovamente, che in voi devono essere nascoste anche tutte le Forze, che dimostrano l’Origine divina. Quindi dovete anche lasciar uscire queste Forze, le dovete sviluppare mentre adempite la Volontà di Colui Che vi ha creati, il Quale annuncia sempre di nuovo a voi uomini la Sua Volontà attraverso la Sua Parola. Allora risvegliate alla Vita tutte le Forze in voi e così inducete ora anche la scintilla spirituale in voi che è la Mia Parte, di esprimersi verso di voi, ed allora potete conoscere di più in meno tempo, di come vi può procurare tutta una vita attraverso lo studio, attraverso li lavoro d’intelletto. Perché in voi c’è tutto il sapere, ma voi stessi dovete levare questo Tesoro spirituale, e lo potrà fare ognuno che vive nell’amore e con ciò giungere alla fede viva, perché a lui posso e Mi rivelerò come ho promesso (Giov. 14, 15-26).

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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