6258 La Liberazione delle anime dall’abisso prima della fine

15 maggio 1955: Libro 67

Giungeranno ancora innumerevoli anime dall’abisso in Alto, prima che questo periodo di Redenzione vada alla fine, perché il mondo di Luce è inarrestabilmente attivo nella liberazione dello spirituale e perché la Sorgente di Grazia è inesauribile che sta a disposizione di tutti coloro che hanno solo la minima volontà di diventare liberi dal loro stato. L’atto della nuova relegazione nelle Creazioni della Terra è bensì un cambiamento della loro situazione, ma non meno tormentoso, per cui vengono sfruttate ancora tutte le possibilità per risparmiare questa nuova relegazione allo spirituale che si trova nell’abisso, per liberarlo ancora prima e di guidarlo incontro ad uno stato meno tormentoso, nel quale troverà sicuramente la via verso l’Alto. Anche nell’abisso c’è da registrare un subbuglio, perché anche là si dividono questi spiriti. Le scintille di Luce che guizzano sempre più sovente, non mancano il loro effetto. L’Amore divino le manda sempre più forti nell’abisso e molte anime percepiscono il loro beneficio e la loro resistenza diventa sempre più debole, finché alla fine hanno il desiderio di esporsi all’effetto di quei raggi di Luce, finché li aspettano sempre di più e li seguono, mentre altre si rifugiano ancora di più nell’oscurità per non esserne toccate. Questa separazione degli spiriti deve aver luogo anche lì, prima che si svolga l’ultimo atto, che questi ultimi vengono di nuovo relegati nella forma, affinché anche per loro una volta possa venire il momento della liberazione. Innumerevoli anime però salgono dall’abisso, accettano le Grazie, rinunciano alla loro resistenza e si piegano al Verdetto di Dio, vogliono fare ciò che finora hanno rifiutato: servire ed aiutare nell’umiltà, dov’è necessario il loro aiuto. Nell’abisso sono state colpite dalle scintille di Luce che ha procurato questo cambiamento della volontà. E queste scintille di Luce procedono da Dio, ma anche da voi uomini sulla Terra, perché ogni pensiero pietoso, volenteroso di aiutare rivolto alle anime nell’oscurità, che sono lontane da ogni Beatitudine ed in uno stato estremamente compassionevole, è visibile per queste anime come scintilla di Luce e nulla rimane senza effetto. Innumerevoli uomini sulla Terra falliscono bensì nella decisione della loro volontà e sprofondano nell’ abisso incommensurabile, ma la liberazione dall’abisso è un pareggio, perché accettano ciò che gli uomini sulla Terra disprezzano, vengono salvate attraverso il mezzo che gli uomini sulla Terra rifiutano. Hanno fame della Parola di Dio che dona loro Forza e Beatitudine, mentre gli uomini non la riconoscono e perciò passano oltre ad un delizioso Dono che potrebbe condurre anche loro alla Luce. La Parola che procede da Dio come diretta Irradiazione di Luce, non rimane senza effetto, perché l’Infinito l’accoglie ed opera ovunque come Forza, dove non le viene opposta nessuna resistenza. E così penetra anche nell’abisso, dove “l’amore” ha già prestato il lavoro preliminare. Ora la Parola divina opera con tutta la sua Forza su quelle anime e compie un cambiamento di volontà, che significa anche certamente un cambiamento di sfera, nella quale possono ora dimorare le anime. Si svolgono grandi sconvolgimenti spirituali sulla Terra ed anche nel Regno spirituale, e non è ancora trascorso il tempo di Grazia che è concesso alle anime per la definitiva decisione. L’Amore di Dio Si sforza continuamente di portare la liberazione a tutte le anime ed a ciò l’amore può contribuire molto, perché ogni raggio d’amore ha un effetto liberatore e non può andare perduto nulla di ciò che viene toccato da un tale raggio d’amore.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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