6187 La fine di un periodo di Redenzione e l’inizio di uno nuovo

11 febbraio 1955: Libro 66

La fine dell’umanità è presto in arrivo. E’ decorso un periodo di Redenzione, comincia una nuova epoca, viene edificato un nuovo Regno su questa Terra che riceve un nuovo aspetto attraverso Creazioni totalmente nuove, come una nuova razza umana, che è completamente diversa nella sua maturità spirituale di come sono costituiti gli uomini che vivono adesso sulla Terra. Arriva una svolta, tutto viene trasformato in modo spirituale e terreno, quando comincia la nuova epoca di Redenzione. Perché tutto viene ricondotto nel suo Ordine che corrisponde alla Mia Legge dall’Eternità. Quante volte ho già predetto questo a voi uomini, quante volte vi ho spiegato il motivo di ciò che verrà e quante volte vi ho avvertiti ed ammoniti da un falso cammino di vita, che dovete comprendere la serietà del tempo. E non date nessun ascolto alle Mie Presentazioni, perché non le credete. La vostra miscredenza però non Mi impedisce l’esecuzione della Mia Volontà, perché il Mio Piano è stabilito sin dall’Eternità, perché alla sua base vi è solo la vostra Beatitudine, e perché Io sò bene ciò che vi serve. La razza umana del tempo attuale non cambia più, solo dei singoli daranno fede alle Mie Parole e si sforzano di vivere secondo la Mia Volontà, ma l’intera umanità è arrivata ad un gradino, dove il precipizio nell’abisso non potrebbe più essere fermato, se Io non lo impedissi attraverso un ultimo Atto di Salvezza, che è bensì apparentemente un’opera di distruzione, ma viene sempre soltanto distrutta la forma esteriore, ma allo spirituale legatovi, viene data la possibilità di giungere di nuovo dall’abisso in Alto, anche se su una via che è oltremodo sofferta, ma che conduce sicuramente in Alto, mentre esclude la possibilità del precipizio nell’abisso più profondo. E’ un avvenimento imponente, davanti al quale vi trovate voi uomini. La vostra vita viene terminata su questa Terra, ma potete continuare a vivere sulla nuova Terra nella vostra stessa forma corporea, se fate parte dei Miei. Ma potete anche subire la morte terrena e quella spirituale, che non vi rendete più conto di voi stessi, benché esistiate ancora e dovete di nuovo rimanere per tempi infiniti relegati nella forma più dura, finché non vi viene di nuovo data la vita come uomo su questa Terra. Ma dei Miei fanno parte tutti coloro che credono in Me, che cercano l’intimo collegamento con Me attraverso la loro volontà ed il loro amore, che Mi riconoscono come Padre e vogliono essere figli Miei, che quindi secondo la volontà stanno dalla Mia Parte e perciò possono anche sperimentare la Mia Protezione e la Mia Grazia nell’ultimo tempo prima della fine. Dei Miei fanno parte tutti coloro che Mi dichiarano davanti al mondo. Costoro vivranno e non avranno da temere la fine, come abitanti della nuova Terra condurranno una vita beata, se non vengono ancora richiamati prima nel Mio Regno che non è di questo mondo, dove li attende una eterna Vita beata. Ma una sorte orrenda aspetta gli uomini che sono senza fede e che non hanno nessun amore. Non possono altro che essere provveduti giustamente, raccoglieranno ciò che hanno seminato sulla Terra, riceveranno ciò a cui hanno teso. La materia li incatenerà, che hanno desiderata con tutti i sensi ed in questa dovranno languire per tempi infiniti, finché non viene data loro di nuovo liberazione.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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