4489 Il sorgere della materia – Che cos’è la materia?

18 novembre 1948: Libro 52

Esiste una Legge nella quale ogni materia va incontro alla dissoluzione, appena le sue sostanze sono diventate inutilizzabili, quindi in certo qual mondo hanno perduto la forza di legare. Allora si decompone da sé e nelle sue componenti rimanenti può soltanto ancora ricevere una riformazione con altra materia. Il procedimento della dissoluzione della materia si svolge sempre e costantemente nell’Universo, dove esistono delle Creazioni terrene materiali, come però sorge anche costantemente materia nuova, cioè assembla sempre di nuovo delle sostanze impiegando materia dissolta. L’uomo può bensì esaminare la materia nelle sue componenti, ma non può risalirne le origini e distinguerne le componenti di ciò che vede il suo occhio. Lui vede sempre soltanto il costante divenire e svanire ed il sorgere di sempre nuove Creazioni, ma ciò che era nel principio Ur, non lo sa, se non gli viene annunciato mediante il suo spirito. Perché la materia è una nuova creazione, non è dall’Eternità. Lei esiste ed è visibile all’occhio umano ed in fondo in fondo è qualcosa di spirituale, cioè Forza, che non si può vedere con l’occhio corporeo. E’ un’Irradiazione di Dio, diventata forma tramite la Sua volontà. Questo Atto è incomprensibile e lo rimarrà pure, è che si consolida fino all’indurimento, più si allontana da Dio. Quindi questa Forza è animata da una Volontà, soltanto che questa volontà è legata, quando si allontana da Dio. E’ dello spirituale che porta in sé la volontà avversa a Dio, mentre lo spirituale, l’Irradiazione di Forza di Dio, che rimane nella Sua Volontà, rimane anche vicino a Lui e ne escono delle Creazioni di Luce, cioè stimola la Volontà creativa di Dio a delle forme della specie più mirabile, che però sono sempre mutabili, contemporaneamente imperiture e deliziano gli esseri che sono totalmente nella Volontà di Dio, che ricevono la Sua Irradiazione di Forza per l’attività pure creativa. Quello che corrisponde totalmente alla Volontà di Dio, non è materiale, quello che è visibile materialmente, porta in sé differenti gradi della volontà avversa a Dio e perciò è dello spirituale diventato forma, Forza proceduta da Dio, che non rimane così come procede da Dio, quando si allontana da Dio. La Forza che si allontana da Dio diminuisce però nella sua efficacia, la materia appare senza Vita, si trova nello stato di morte, dell’assenza di Forza e quindi ne risulta l’inattività, senza Vita, che significa ininterrotta attività. Se lo spirituale fosse totalmente insensibile, allora lo stato dell’assenza di Forza non sarebbe percepito dallo spirituale, ma dato che lo spirituale ha conosciuto lo stato di libertà prima come spirito libero vicino a Dio, oppure anche come uomo nell’ultimo stadio dello sviluppo su questa Creazione Terra, ed è pienamente consapevole della sua esistenza, percepisce lo stato senza Forza come tormento, che però ora può contribuire ad eliminare la resistenza contro Dio, che si riconosce attraverso un’attività che inizia minimamente, che ha per conseguenza un cambiamento della dura materia. (19.11.1948) Più vita rivela un’Opera di Creazione, meno è diventata la distanza da Dio e più lo spirituale assume la sua costituzione primordiale, diventa di nuovo Forza e Luce, più si avvicina a Dio, finché alla fine è di nuovo fuso intimamente con Dio. La materia è quindi Forza proceduta da Dio, che si è raddensata ed infine indurita, più è distante da Dio. La materia in sé è peritura, perché si può di nuovo dissolvere nel suo stato Ur, ma la Forza è eterna, rimane esistente, perché è un’Irradiazione di Dio, che cambia ben nella sua forma, ma non può mai passare del tutto. Il cambiamento della materia però è contemporaneamente una Legge, non può esistere in eterno così come si manifesta, perché sia ancora efficace come Forza perché è la Forza di Dio, ne viene a contatto ed appunto questa efficacia si manifesta come cambiamento della materia. In quale grado la Forza di Dio agisce sulla materia, dipende dalla resistenza dello spirituale, che questa materia cela. Ma anche la resistenza più forte contro Dio verrà una volta spezzata, perché di tanto in tanto si svolgono delle dissoluzioni violente nella Creazione, che distruggono ogni materia e la fanno sorgere di nuovo in altra forma, perché la Forza di Dio è ininterrottamente attiva e che vuole anche stimolare alla massima attività lo spirituale proceduta dalla Forza di Dio, perché soltanto l’attività è beatificante, per lei da sola è Vita.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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92 L’Origine e la trasformazione della Creazione materiale epub   PDF   Accendere  

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