4366 La funzione di mediatore - La responsabilità - L’Invito a Cena

7 luglio 1948: Libro 51

La funzione del mediatore è una grande responsabilità e chi la deve svolgere, deve avere una forte volontà per stabilire costantemente il contatto con il Regno spirituale, lasciar sempre parlare Me nella Parola e diffondere costantemente ciò che riceve da Me. Deve trasmettere di Me agli uomini che non vengono da sé stessi a Me ed i quali voglio aiutare a trovarMi. Deve annunciare loro la Mia Volontà e servirMi così, mentre serve Me nel lavoro che dev’essere fatto, per rendere ricettivi i cuori degli uomini per la Mia Irradiazione d’Amore, per la Mia Parola con la sua Forza, perché senza quest’ultima non possono diventare beati. I cuori degli uomini devono essere lavorati, devono essere resi coltivabili come i campi e venir seminati, affinché il campo porti i frutti al tempo della raccolta. E’ un lavoro che dev’essere eseguito dagli uomini che Mi rappresentano sulla Terra, perché è la Mia Parola che dev’essere messa come semenza nei cuori degli uomini. Io Stesso devo parlare a loro, ma tramite voi, perché Io Stesso non posso ancora esprimerMi, prima che l’uomo non abbia raggiunto un determinato grado di maturità dell’anima. Fino ad allora Mi dovete rappresentare sulla Terra, fino ad allora devono parlare gli uomini agli uomini, ma su Incarico Mio e con il Mio Sostegno. Se volete essere per Me dei fedeli operai, servi che eseguono solamente la Volontà del loro Signore, anche il vostro lavoro sarà benedetto, non verrà svolto senza successo, ma la semenza germinerà e porterà meravigliosi frutti. Ma non dovete diventare tiepidi nella vostra attività per Me ed il Mio Regno e perciò portate anche una grande responsabilità, quando vi siete una volta messi al Mio servizio. Questo lo deve eseguire la vostra propria volontà, affinché Mi manifesti nei vostri confronti, perché contro la vostra volontà non potete sentire la Mia Voce. Allora dovete lasciar diventare attiva la vostra volontà sempre e sempre di nuovo, perché la Mia Parola risuona in voi solamente se rivolgete il vostro cuore in Alto per propria spinta, se aprite il vostro cuore e l’orecchio e vi preparate così a ricevere la Mia Parola. Sentirò la chiamata più debole e l’adempirò, non lascerò non esaudito il vostro desiderio, verrò a voi sempre quando Mi aprite la porta del vostro cuore ed avete il desiderio di essere nutriti da Me Stesso. Terrò con voi sempre la Cena e così distribuirò per darvi la possibilità di svolgere la vostra funzione di mediatore, per trasmettervi dei Doni che voi stessi dovete ora distribuire ai poveri nello spirito. Ho bisogno di voi, Miei servi sulla Terra, dovete portare nel mondo gli inviti e chiamare tutti alla Cena, perché voglio saziare tutti con il Pane della Vita, voglio servire tutti con il Cibo di cui hanno bisogno, per percorrere con successo la via pellegrina sulla Terra. Portate a loro l’annuncio, che la Tavola è apparecchiata, che ognuno vi si può ristorare e che senza il Mio Nutrimento non possono diventare beati. Trasmettete loro la Mia Parola e così Mi siete dei fedeli operai, che una volta riceveranno la ricompensa, come l’ho promesso.

Amen

Tradotto da: Ingrid Wunderlich

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