1053 Il Dio dell’Amore - Non il Dio della vendetta e dell’ira

13 agosto 1939: Libro 19

Non arrogatevi di portare il Nome del Signore nella bocca, senza averLo nel cuore e di spaventare gli uomini con la Sua Onnipotenza e la Sua Ira, ai quali volete annunciare il Vangelo. L’umanità può essere mossa soltanto sulla via dell’amore del cuore di accettare il Vangelo e di stare nella giusta fede, perché solo un Dio dell’Amore può dare questi Comandamenti, che prepongono l’amore a tutto il pensare ed agire, e soltanto un Dio dell’Amore può rivolgerSi in Misericordia agli uomini e salvarli dal pericolo di un precipizio nell’abisso, e soltanto un Dio dell’Amore ha preso su di Sé l’Opera di Redenzione, solo un Dio dell’Amore ha fatto sorgere l’Opera di Creazione, per aiutare tutti gli esseri sorti da Lui e di guidarli una volta nel Regno di Forza e Magnificenza. E se menzionate questo Dio, allora lo dovete fare con il più grande amore nel cuore, vi dovete pure chinare nel profondissimo amore ai prossimi e predicare loro dell’Amore e Misericordia di Dio. Non dovete mai sottomettere le debolezze ed errori dell’umanità nello stesso modo all’Entità Suprema, non dovete servirvi di tali mezzi, per rendere duttile il senso degli uomini, e con ciò srotolare loro una falsa immagine, perché questa confonde soltanto il Concetto dell’eterna Divinità. E se ora vi volete adoperare per la Parola del Signore, dovete sempre soltanto lasciar regnare l’amore, prendervi cura del prossimo nella mansuetudine e pacifismo, istruirlo amorevolmente, dimostrargli il bene e così lasciar agire la Forza dell’amore sul prossimo, e questo toccherà il suo cuore, risveglierà amore corrisposto e con ciò accenderà la parte divina nell’uomo. E soltanto così l’uomo si avvicina dell’eterna Divinità, la Quale E’ in Sé puro Amore. Ma se presentate Dio come Giudice che punisce, come Dio della vendetta e dell’ira, allora soltanto paura può muovere gli uomini a svolgere i loro doveri, ed il loro agire è senza amore. Imparate a comprendere, che soltanto l’amore vi libera, date ai prossimi con cuore e mani pieni, fate loro continuamente del bene, benediteli, quando vi maledicono, e fate che il mondo dell’odio cambi nell’amore. Allora vivete nella Volontà di Dio, ed il Regno di Dio è disceso a voi. E coloro che predicano il Vangelo, si devono adoperare ad essere pacifici e mansueti nel cuore, perché da loro deve procedere la Luce, che nessuna ombra deve offuscare, e così non devono dare spettacolo al mondo ed essere iracondi e montare su tutte le furie. Perché questo indebolisce la volontà d’amare del prossimo, l’uomo vuole essere educato e mosso in tutto l’amore all’amore, e perciò dovete esercitare mansuetudine e pazienza, dovete sempre e costantemente portare davanti ai vostri occhi la Pazienza del Signore sulla Terra, e dovete ricordare, che l’Amore e la Pazienza del Padre celeste è rivolta ancora oggi alle Sue creature e che soltanto l’Amore fa venire sugli uomini tutta la sofferenza, affinché ritrovino la via del ritorno a Lui. E così dovete sempre soltanto predicare dell’infinito Amore ed essere voi stessi attivi nell’amore, e condurrete a Dio il Signore delle anime in grande numero.

Amen

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