Quien cierre su puerta y Me niegue la entrada tendrá que sufrir, porque solo Yo puede darle lo que necesita su alma. Vosotros, los humanos, creéis proveeros de comida y bebida en todas partes, con el alimento para vuestra alma, y no consideréis que solo Yo puedo darle al alma el alimento adecuado y que vosotros dondequiera que vayáis, siempre tenéis que recurrir a Mí, es decir, abrir la puerta de vuestro corazón para que Yo Mismo pueda entrar y alimentaros.... Y cuando ahora recurriréis a Mí Mismo al respecto, no importa dónde Me dirijáis esta petición, porque siempre os escucharé y acudiré a vosotros dondequiera que Me invoquéis.
No es que Yo os haya almacenado comida y bebida en algún lugar para que ahora podáis proveeros sin tener contacto Conmigo. Solo de Mi mano podréis recibir la comida y la bebida adecuadas, con las que vuestra alma podrá sanar y fortalecerse para su peregrinación a casa. Y por eso, Yo Mismo tengo que poder entrar a vosotros, tenéis que abrirme la puerta voluntariamente y compartir ahora la Cena del Señor Conmigo, porque Yo Mismo deseo alimentaros, porque Yo Mismo ofrezco a cada uno el alimento que necesita pata la sanación de su alma....
Yo solo llamo a la puerta de vuestro corazón; vosotros mismos debéis abrirla y dejarme entrar. ¿De qué sirve entonces, saciarse con una comida que Yo Mismo no os he preparado? Porque entonces probablemente os sentís bien, pero no podréis extraer de ese alimento que vuestra alma necesita para progresar.... permanecerá muerta o debilitada, sentirá hambre y sed, y nadie la socorrerá en su necesidad.... Y este es el destino de las almas de quienes se esfuerzan diligentemente por penetrar en la “Palabra de Dios”, quienes se ocupan constantemente de la Palabra de Dios y solo cargan sus mentes con ella, quienes buscan comprender el significado de la Palabra divina mediante el estudio, y cuyas almas quedan vacías al respecto.
Ellos creen que nutren sus almas, pero solo sus mentes absorben lo que llaman “pan del cielo”, que entonces pretenden distribuir a sus semejantes. Ellos mismos se irán con las manos vacías, es decir, sus almas morirán de hambre, y sus semejantes tampoco recibirán nada para sus almas a menos que primero establezcan una conexión íntima Conmigo, y ellos se acercan a Mí para que Yo les dé de comer, a menos que se abra la puerta para que pueda entrar en ellos para darles la Cena del Señor....
Todas mis palabras tenían un significado espiritual, que los seres humanos ya no aprecian. Y cuando les dije a Mis discípulos: “Tomad y comed, tomad y bebed, y haced esto en memoria de Mí”, el significado espiritual de estas Palabras siempre fue solo la conexión directa Conmigo.... que Me recordaran al recibir la comida y la bebida que nutren sus almas. La ofrenda de pan y vino por si sola tampoco sirve al alma igual que leer y escuchar la Palabra divina, a menos que uno primero piense en Mí íntimamente, y así el alimento del alma proviene, por así decirlo, de Mí Mismo.... y las palabras vacías por sí solas no bastan para invocarme.... Tiene que ser una llamada en espíritu y en verdad....
La puerta del corazón tiene que abrirse ante Mí, y debo ser invitado a entrar.... Y verdaderamente distribuiré el alimento y la bebida que cada alma necesita. Abrir la puerta es, por lo tanto, es como dirigirse voluntariamente a Mí, anhelando la unificación Conmigo y pidiendo la concesión de la gracia; es admitir la debilidad y la necesidad del alma, que desea ser refrescada por Mí Mismo. Y a través de esa puerta abierta, entraré verdaderamente en el corazón. Le daré al alma alimento y bebida, y sanará, madurará, cobrará vida, que ahora ya no podrá perder jamás....
amén
TraductorChi chiude la sua porta e Mi vieta l’accesso, dovrà languire, perché Io Solo posso portargli ciò che serve alla sua anima. Voi uomini credete di poter provvedere a voi stessi con cibo e bevanda, non il Nutrimento per la vostra anima e non pensate che soltanto Io posso somministrare all’anima il giusto Nutrimento e che voi, ovunque vogliate anche andare, dovete sempre chiedere a Me, quindi dovete aprire la porta del vostro cuore, affinché Io possa entrare per nutrirvi. E se ora lo chiedete a Me Stesso, è anche indifferente dove rivolgete questa richiesta a Me, perché Io vi sentirò sempre e verrò a voi, ovunque Mi invocate. Non è che Io ho da qualche parte immagazzinato Cibo e Bevanda, affinché ora vi possiate provvedere, senza entrare in collegamento con Me Stesso. Solo dalla Mia Mano potrete ricevere il guisto Cibo e la giusta Bevanda, con cui la vostra anima può guarire e fortificarsi per la vostra via peregrina verso la Patria. E perciò Io Stesso devo poter entrare in voi, Mi dovete aprire liberamente la porta ed ora tenere anche insieme con Me la Cena, perché Io Stesso vi voglio nutrire, perché Io Stesso offro ad ogni singolo quel Nutrimento di cui ha bisogno per la guarigione della sua anima. Io busso solo alla porta del vostro cuore, ma voi stessi dovete aprire e lasciarMi entrare nel vostro cuore. A che cosa vi serve quindi, se vi saziate di un cibo che Io Stesso non vi ho preparato? Vi riempirete bensì, ma non potrete cogliere dal cibo le sostanze di cui la vostra anima ha bisogno per edificarsi, rimarrà morta oppure indebolita, sentirà fame e sete e non le viene portato nessun aiuto nella sua mieria. E questa è la sorte di coloro che si sforzano con fervore di penetrare nella “Parola di Dio”, che si occupano costantemente con la Parola di Dio e con ciò aggravano solo il loro intelletto, che cercano di sondare il senso della Parola divina sulla via dello studio e le loro anime vanno a mani vuote. Quindi credono di nutrire le loro anime e malgrado ciò solo il loro intelletto assume qualcosa che loro descrivono come “Pane del Cielo”, che ora vogliono di nuovo distribuire ai loro prossimi. Loro stessi andranno a mani vuote, cioè le loro anima languiranno ed anche i loro prossimi non potranno ricevere nulla per le loro anime, se dapprima non hanno stabilito l’intimo legame con Me e chiedono a Me di nutrirli, se dapprima non è stata aperta la porta che Io possa entrare per offrire loro la Cena. Tutte le Mie Parole hanno avuto un senso spirituale, a cui però gli uomini non badano più. E quando ho detto ai Miei discepoli: “Prendete e mangiate, prendete e bevete, .... fate questo in memoria di Me.... “ allora il senso spirituale di queste Parole era anche sempre soltanto il diretto legame con Me, che dovevano pensare a Me, appena ricevono Cibo e Bevanda che servono come Nutrimento per la loro anima. E l’offerta del pane e del vino serve tanto meno all’anima, quanto il leggere ed ascoltare la Parola divina, se dapprima non pensano intimamente a Me e quindi il Nutrimento dell’anima non avviene tramite Me Stesso. E non bastano nemmeno solo parole vuote per chiamare Me Stesso. Dev’essere una chiamata nello Spirito e nella Verità. Mi dev’essere aperta la porta del cuore e devo Essere pregato per entrare. Ed Io distribuirò davvero Cibo e Bevanda, di cui ogni anima ha bisogno. L’aprire della porta quindi è lo stesso come rivolgersi liberamente a Me, il desiderio dell’unificazione con Me e la richiesta di ricevere Doni di Grazia, è l’ammissione di debolezza e bisogno dell’anima, che vorrebbe essere ristorata da Me Stesso, ed attraverso una tale porta aperta entrerò davvero nel cuore, somministrerò all’anima Cibo e Bevanda e lei guarirà, maturerà, giungerà alla Vita, che ora non può mai più perdere in eterno.
Amen
Traductor