El círculo de amigos del más allá se cierra cada vez más a tu alrededor y evita la intrusión de seres deshonestos, de modo que no llegas a sentir la fuerza de aquellos y te entorpecen en tus esfuerzos. Así que la afluencia de la fuerza espiritual se vuelve cada vez más fuerte, y si es tu voluntad, recibirás ahora más verdades espirituales y, en consecuencia, podrás ponerte en contacto con tus amigos en cualquier momento sin tener que temer la falta de fuerza espiritual. La Deidad eterna te lo recomienda particularmente, para que no dudes si te amenazan unas resistencias terrenales. Con solo anhelar la conexión, la fuerza espiritual ya te promueve, incluso si tu cuerpo no siempre lo siente.
El espíritu busca a Dios y se le concede todos los deseos..... Y obtendrás fortalecimiento espiritual en cualquier momento, el espíritu se nutrirá y no necesitará sufrir hambre. Pero la fuerza también desbordará visiblemente sobre ti, y el bien espiritual que recibas te ayudará a sobrevivir en la lucha por la vida. Porque el Señor da fuerza y fortalecimiento a los que están con Él. Las resistencias solo te molestarán de vez en cuando, pero solo para no dejarte cansar o relajar, porque toda la devoción debe aplicarse a esta obra, siempre debes dedicarte una y otra vez a este trabajo espiritual con verdadero celo y por lo tanto también ser feliz al mismo tiempo a través de la recepción de la Palabra de Dios.
Y a partir de ahora los acontecimientos terrenales se precipitarán de tal manera, para que te sea un incentivo cada vez mayor para buscar la conexión con el mundo espiritual, porque todo los sucesos terrenales solo pueden hacerse comprensibles para vosotros los seres humanos a través de una manera espiritual..... Por lo tanto, reciba hoy una enseñanza que debe señalarte el poder único del Creador del cielo y de la tierra:
Los gobernantes mundanos en todos los tiempos han afirmado su poder contra sus súbditos. Presumieron ese derecho que en realidad sólo pertenecía al Señor de la creación..... elevándose por encima de sus semejantes, promulgando leyes y convirtiendo a sus súbditos, por así decirlo, en esclavos..... Exigieron y obligaron a sus semejantes a cumplir con sus demandas. Y en los casos más raros, el amor verdadero por los súbditos era la pauta de la legislación.
Pero si el gobernante terrenal usa su poder de tal manera que todo el amor se apaga y en lugar de ello, la codicia de denominación, la arrogancia, la codicia por los bienes terrenales y la injusticia excesiva caracterizan al gobernante, tal gobernante nunca podrá encontrar la aprobación del Creador divino, y tal dominio nunca tendrá un efecto beneficioso para el pueblo. En tales casos, el Señor a menudo ha permitido que Su poder divino entre en juego..... Él ha quitado a los gobernantes de su oficio a menudo inesperadamente..... Los dejó caer desde la altura de su trono creado por ellos mismos a las profundidades más profundas..... y no sin intención..... para mostrarle también a un gobernador tan injusto todavía el camino del arrepentimiento.
A menudo fue un acto de gracia de la mayor medida que el Creador divina permitiera que un hombre tan arrogante reconociera su nada y que poco el hombre como tal puede ayudarse a sí mismo cuando la Deidad lo detiene y al final no es más que un pobre, entregado a la gracia de quien se eleva de encima de Él. Mientras él mismo está gobernando no piensa en su Yo real..... ya no reconoce nada superior sobre sí mismo; Sin embargo, una vez que se da cuenta de su situación de desamparo, entonces primero piensa en un poder superior, y ahora todavía tiene la posibilidad de dar marcha atrás.....
Y así, la caída de las alturas a las profundidades a menudo es un acto de gracia de valor indescriptible..... puede significar la última salvación para un pecador que se ha apartado completamente de Dios, si aún no está completamente endurecido y llega a ser consciente de su nulidad. Su inexorabilidad y severidad debe recaer sobre él mismo para que pueda reconocer su conducta condenable y el sufrimiento de aquellos a quienes su severidad ha condenado.
Si su propia suerte le hace verlo, es de la mayor bendición para él terminar la vida terrenal en la mayor necesidad y la mayor miseria, pero haber traído la salvación a su alma. Pero ay de aquel que ha endurecido tanto su tiranía que no quiere inclinarse ante el más Poderoso del cielo y de la tierra..... Su poder se le será arrebatado un día, y los que han sufrido bajo su reinado se levantarán como acusadores contra él, y testificarán contra él ante el Juez eterno, y Su veredicto será condenación eterna.....
Amén
TraductorLa cerchia degli amici dell’aldilà si chiude sempre più stretta intorno a te ed impedisce la penetrazione di esseri impuri, affinché non ti sia percettibile la loro forza e tu non sia impedita nel tuo tendere. Così l’afflusso della Forza spirituale diventa sempre più vigoroso, e quando è la tua volontà, ricevi ora maggiormente le Verità spirituali e di conseguenza puoi metterti in contatto con i tuoi amici in ogni momento senza dover temere un fallimento della Forza spirituale. L’eterna Divinità ti mette questo particolarmente a cuore, affinché tu non debba diventare titubante, se ti minacciano avversità terrene. Mentre brami soltanto il collegamento, la Forza spirituale ti sostiene, anche se non è sempre percettibile al tuo corpo. Lo spirito cerca Dio, e gli viene concesso ogni desiderio. E ti giungerà in ogni tempo mentalmente la fortificazione spirituale e lo spirito avrà il Nutrimento e non avrà da languire. Ma la Forza fluirà anche visibilmente su di te, ed il patrimonio spirituale che ricevi, ti aiuta a superare la lotta della vita, perché il Signore dà la Forza e la fortificazione a coloro che sono in Lui. Solo temporaneamente ti daranno da fare delle avversità, ma soltanto affinché non ti stanchi e per non farti diventare tiepida, perché a quest’Opera dev’essere data tutta la dedizione, devi sempre di nuovo darti con vero fervore a questo lavoro spirituale e contemporaneamente anche essere resa felice attraverso la ricezione della Parola di Dio. E da ora in poi gli avvenimenti terreni si precipiteranno talmente e questo sarà per te sempre maggior sprone a cercare il collegamento con il mondo spirituale, perché a voi uomini tutti gli avvenimenti terreni vi potranno essere resi comprensibili solo spiritualmente. Perciò ricevi oggi un Insegnamento, che ti deve indicare l’unica Potenza del Creatore del Cielo e della Terra: In tutti i tempi i dominatori mondani hanno fatto valere il loro potere sui loro sudditi. Si sono arrogati quel diritto che spettava veramente soltanto al Signore della Creazione, mentre si sono elevati al di sopra dei loro prossimi, hanno rilasciato delle leggi e fatti dei loro sudditi in certo qual modo degli schiavi. Pretendevano e costringevano i prossimi ad eseguire le loro pretese. E nei casi più rari il filo di condotta della legislazione era vero amore per i sudditi. Ma se ora l’avente il potere terreno usa il suo potere da cui è escluso tutto l’amore ed invece la loro brama di dominio, l’arroganza, l’avidità per il bene terreno e smisurata ingiustizia contrassegnano l’avente il potere, un tale dominatore non potrà mai trovare l’Approvazione del divino Creatore, ed un tale dominio non avrà mai l’effetto di Benedizione su un popolo. In tali casi il Signore ha fatto valere molto sovente la Sua Potenza divina, ha sovente tolto inaspettatamente ai dominatori la loro funzione, li ha fatto precipitare dall’alto nell’abisso più profondo dal trono creato da loro stessi. E questo non senza Intenzione. Per mostrare ancora la via del ritorno ad un avente il potere per quanto fosse ingiusto. Questo era sovente un Atto di Grazia della massima dimensione, che il divino Creatore ha fatto riconoscere la sua nullità ad un uomo così arrogante e quanto poco l’uomo come tale si possa aiutare, quando l’eterna Divinità gli mette un chiavistello ed infine lui stesso non è altro che un uomo misero, che si eleva al di sopra della Grazia. Finché domina lui stesso, non pensa al suo vero io, non riconosce più su di sé nessuno di Supremo; ma quando una volta si rende conto della sua situazione disperata, solo allora si ricorda di una Potenza superiore, ed ora gli è ancora data una possibilità del ritorno. E così la caduta dall’alto nell’abisso è sovente un Atto di Grazia di indescrivibile valore, può significare l’ultima salvezza per un peccatore totalmente caduto da Dio, se non è ancora del tutto indurito e non si rende conto della sua nullità. La sua inesorabilità e severità deve ricadere su lui stesso, affinché in ciò riconosca il suo modo d’agire degno di condanna e pensi alle sofferenze di coloro i quali sono stati condannati dalla sua durezza. Se la sua propria sorte gli porta la conoscenza, è per lui della più grande Benedizione concludere la vita terrena nella più grande miseria e peggior bisogno, ma che ha portato salvezza alla sua anima. Ma guai a colui, che la sua violenza di dominante lo ha così indurito, che non si vuole piegare all’Onnipotentissimo del Cielo e della Terra.
Amen
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