• Back

Messiah, Saviour of humankind....

From bright heights I descended to earth to carry My light into the darkness.... The sun of the spirit had gone down, no ray of light illuminated the darkness of night, and humanity suffered dreadful hardship. And those who recognised their adversity screamed to Me for help, they called for a Saviour to rescue them, for these few were not entirely imprisoned by My adversary, they lived a life of love and had not completely lost their bond with Me as yet, and thus appealed to Me in their distress to send them a Saviour. And so I sent My Son to earth.... A spirit of light, Who emerged from My love and remained loyal to Me when the host of original spirits deserted Me.... offered Himself for an act which was unique yet nevertheless brought redemption to all humankind.... He descended to earth and dwelled amongst the people.

He started His life on earth like any other human being but had accepted that he must fulfil a great mission: to shape Himself, i.e. His earthly shell, such that it could serve Me as an abode, because I wanted to tend to My living creations Myself, I Myself wanted to redeem their immense guilt with which they had burdened themselves due to their voluntary apostasy from Me.... This being of light, a child of My love, offered Itself to accomplish this act of atonement as a human being on My behalf and, as a soul, took abode in the infant Jesus and began His earthly progress, which was so incredibly sorrowful because His earthly body was intended to become spiritualised as well in order to serve Me Myself, the Eternal Love, as a dwelling. Even at His birth the world around Him was already able to recognise that this infant was the promised Messiah, for His great abundance of light broke through from time to time and expressed itself in extraordinarily profound speeches by the infant. Yet His soul was exceedingly harassed by My adversary who incited all spirits still belonging to him into taking possession of His body so that, due to this influence, the body became subject to powerful temptations against which the man Jesus subsequently had to fight so as not to succumb to them. Love gave Him the strength to do so yet He had to exert great effort, and the whole of His earthly life was a true path of the cross, which He nevertheless voluntarily took upon Himself for love of His fallen brothers, whose extensive hardship was known to Him. But His life was also an uninterrupted service of love, and since I Am Love Itself I was always able to be in Him and provide Him with the strength to fulfil the mission: to accomplish the act of atonement for humanity's immense guilt of sin ....

He was My Son, He was a soul of light which found complete union with Me on earth, which accomplished the work of deification which is the goal of every one of My created beings: to change from a 'living creation' into 'My child' which voluntarily accepts My will completely and thereby is able to attain the highest degree of perfection. Jesus was a non-fallen original spirit, and yet this deification had to take place in free will which was achieved by taking the path through earthly life.... the path through the abyss.... And thus His soul had to be exposed to all harassments on the part of My adversary, because he wanted to possess this soul too, whose fall he had been unable to bring about. And since the earth was his kingdom.... hence the kingdom of the fallen spirits.... Jesus' soul was exposed to all satanic instincts and harassments, and the human being Jesus had to resist them, in the face of all temptations he had to stand by Me as His Father of eternity, He had to make Me His comrade-in-arms and did this by constantly requesting My love and through His activity of love also received it, because love does not deny Itself and the great love of the man Jesus drew Me tremendously. And by virtue of this love.... for love is strength in itself.... He was able to put up resistance and continue with the act of Salvation until the end. The Saviour had been sent to mankind in truth; the Messiah had come as had been promised long before.... The light had descended to earth in order to illuminate the hearts of those who acknowledged Him, who recognised that I was in Him Myself and wanted to bring people salvation from sin and death.... And the light penetrated the darkness.... In Jesus emerged a fighter Who defeated My adversary.... For His weapon was love, and My adversary fights against love in vain, he will always succumb to love for I Am Love Itself, and I Am truly stronger than the one who once plunged you into the abyss....

Amen

Il Messia, Salvatore dell’umanità

Io Sono disceso sulla Terra dalle Alture di Luce per portare la Mia Luce nell’oscurità. Perché il Sole dello Spirito era naufragato, nessun raggio di Luce illuminava l’oscura notte e gli uomini si trovavano nella più grave miseria. E quelli che riconoscevano la loro miseria, gridavano a Me per l’Aiuto, gridavano per un Salvatore Che li doveva liberare, perché questi pochi non erano ancora del tutto catturati dal Mio avversario, vivevano una vita d’amore e non avevano ancora del tutto perduto il legame con Me, e perciò si rivolgevano a Me nella loro miseria, che volessi inviare loro un Salvatore. E così mandai Mio Figlio sulla Terra. Uno Spirito di Luce, il Quale era proceduto dal Mio Amore e che Mi rimaneva anche fedele, quando la schiera degli spiriti primordiali cadeva da Me, Mi Si è offerto per un’Opera che era unica, che portava però salvezza all’intera umanità. Egli discese sulla Terra e prese dimora in mezzo agli uomini. Egli cominciò come tutti gli altri uomini il suo cammino terreno, ma aveva preso su di Sé una grande Missione: di preparare Sé Stesso, cioè il Suo involucro terreno, che poteva servire a Me come dimora, perché Io Stesso volevo prendere cura delle Mie creature, perché Io Stesso volevo estinguere la loro grande colpa, che avevano preso su di sé nella loro libera caduta da Me. Questo Essere di Luce, un Figlio del Mio Amore, Si è offerto a prestare come Uomo per Me questa Opera d’Espiazione, e prese dimora nel Bambinello Gesù come Anima e cominciò un cammino terreno, che era così insolitamente sofferto, perché anche il Suo Corpo terreno doveva spiritualizzarsi, per servire come dimora a Me Stesso come l’Eterno Amore. Già nella Sua nascita il mondo poteva riconoscere, che questo Bambinello era il Messia promesso, perché a volte penetrava il Suo ultragrande Involucro di Luce e Si manifestava in discorsi ultrasaggi del Bambinello. Ma la Sua Anima veniva insolitamente oppressa dal Mio avversario, che spingeva tutto lo spirituale che gli apparteneva ancora, a prendere possesso del Suo Corpo, in modo che quindi il Corpo mediante questa influenza era esposto ad una forte tentazione, contro la quale ora l’Uomo Gesù doveva combattere per non soccombere. L’Amore in Lui Gli diede questa Forza per questo, ma doveva combattere insolitamente, ed il suo intero percorso terreno era una vera Via Crucis, che Egli però aveva preso liberamente su di Sé per l’Amore per i Suoi fratelli caduti, della cui grande miseria sapeva. Ma la Sua Vita era anche un continuo servire nell’amore, e dato che Io Stesso Sono l’Amore, potevo anche essere in Lui e provvederLo con la Forza per adempiere la Missione: prestare l’Opera d’Espiazione per la grande colpa di peccato degli uomini. Egli era il Mio Figlio, Egli era un’Anima di Luce, che ha trovato sulla Terra la totale unificazione con Me, che ha compiuto l’Opera di Divinizzazione, che è meta di ogni essere creato da Me: di diventare da “creatura” a Mio “figlio”, che nella libera volontà entra totalmente nella Mia Volontà e così può raggiungere il massimo grado della perfezione. Gesù era uno Spirito dall’Eternità non caduto, ma ciononostante doveva aver luogo nella libera volontà questa Divinizzazione, che ha prodotto il percorso attraverso la vita terrena, il percorso attraverso l’abisso. E quindi anche la Sua Anima doveva essere esposta a tutte le oppressioni da parte del Mio avversario, perché quello voleva possedere anche l’Anima, che non poteva portare alla caduta. E dato che la Terra era il suo regno, quindi il regno dello spirituale caduto, anche l’Anima di Gesù era stata esposta a tutti gli istinti ed oppressioni luciferiche e l’Uomo Gesù doveva prestare loro resistenza, Egli doveva, malgrado tutte le tentazioni, stare dalla Mia Parte come suo Padre dall’Eternità, Egli doveva rendere Me Stesso il Suo co-Combattente e lo ha fatto, richiedendo continuamente il Mio Amore ed attraverso il Suo Agire d’Amore lo riceveva pure, perché l’Amore non Si nega ed il grande Amore dell’Uomo Gesù Mi ha attirato in modo ultrapotente. E grazie a questo Amore, perché l’Amore in Sé è Forza, poteva prestare resistenza ed eseguire l’Opera di Redenzione fino alla fine. All’umanità era stato inviato in Verità il Salvatore, il Messia era venuto, come era annunciato molto tempo prima. La Luce era discesa sulla Terra, per illuminare i cuori degli uomini, che Lo riconoscevano, che riconoscevano in Lui Me Stesso, Che volevo portare Salvezza agli uomini dal peccato e dalla morte. E la Luce ha spezzato l’oscurità. In Gesù sorse un Combattente contro il Mio avversario, il Quale lo ha vinto. Perché la Mia Arma era l’Amore, e contro l’Amore il Mio avversario combatte invano, egli soccomberà sempre all’Amore, perché Io Stesso Sono l’Amore, ed Io Sono davvero più forte che colui che vi ha precipitato una volta nell’abisso.

Amen