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The battle of Lucifer against God....

God's adversary has been fighting against God for an eternity, he has been trying for an eternity to seize supremacy because his fall has caused him to lose the realization that this is an impossible undertaking and because he is completely blind and does not recognize himself and his essence or his creator, Who, standing in supreme perfection, does not destroy him despite his adversary's activity but constantly endeavours to lead his followers and finally also himself back to the light, that is, to realization. But this struggle, which has lasted for eternity, achieves something: highly developed spiritual beings emerge from it, who.... having once fallen away from God themselves.... nevertheless return to God again, but now not only as 'creatures' but as 'children' of God, exhibiting a degree of bliss which they had not yet possessed before their apostasy.... because the perfection of a being created by God was not its own merit, but the present perfection was striven for in free will by the being which once fell. The fall of Lucifer, the first created being, was not willed by God but likewise a matter of free will of his.... But on this fall God built His plan, which was to bring back to Him right children. But God's adversary is unaware of this plan; he certainly knows that he has lost followers through Jesus' crucifixion and is still losing them, but in his blindness he does not recognize God's infinite love, instead, for him He is only the counter-spirit whom he wants to dethrone in order to usurp supremacy over everything created. His delusion degenerates into abysmal hatred, which becomes stronger and stronger the more he sees his power dwindle. He is no longer able to recognize God's love, and even if he seems to display a certain shrewdness in cunning and intrigue.... he is completely blinded, he is able to dominate everything created. He can no longer grasp any connections, he rages, as it were, blindly against everything that does not submit to his will. This is why he need not be feared by people who were already allowed to receive a small light, who trustingly devote themselves to God's love, who strive towards Him and seriously strive for perfection. For these are already far above God's adversary in their knowledge and they will always be able to see through his activity. But he does not give up the battle precisely because he does not recognize its hopelessness and because he already sees victory in gaining time, in believing that he can prevent the return of his followers which, however, is only postponed by his activity but will certainly happen one day. All beings fallen with him are without knowledge as a result of their fall.... all walk along in darkness.... And if a small light flashes in this darkness then God's adversary sees this light as a danger to himself and seeks to extinguish it. But every person who seriously strives towards God also begins to shine.... he is illuminated by God's love and the light ignites in his heart.... He slowly comes to recognize and now separates himself from the darkness, which triggers bright indignation in God's adversary and constant attempts by him to extinguish the light.... But the light is stronger than the darkness.... And that is what God's adversary does not want to grasp, otherwise his return would also be quicker. But the work of return is constantly continued by God, and His adversary even unintentionally offers Him a hand by creating the resistance as God's antipole on which the fallen should test itself, which is drawn into the battle and even brings it to a decision itself.... For the struggle is waged for that which has fallen, which.... according to the adversary's deluded thinking, strengthens his power but which, from God's point of view, is nevertheless free and should remain so and, in its freedom, should travel the path to Him in order to attain precisely that increased degree of maturity which ensures unlimited beatitude. Lucifer's battle against God has lasted for eternities, and it will still be waged for eternities, but it will nevertheless end victoriously one day when everything that has fallen has returned to God again....

Amen

La lotta di Lucifero contro Dio

Da tempi eterni l’avversario di Dio conduce la lotta contro Dio, già da tempi eterni cerca di appropriarsi del dominio sovrano, perché attraverso la sua caduta lo ha abbandonato la conoscenza che questa è una impresa audace impossibile, e dato che nella sua totale cecità non riconosce né sé stesso ed il suo essere, né il suo Creatore il Quale, stando nella suprema Perfezione, non lo distrugge, malgrado il suo agire avverso, ma Si sforza continuamente di guidare il suo seguito ed infine anche lui stesso di nuovo alla Luce, quindi alla conoscenza. Questa lotta che dura già da tempi eterni, produce qualcosa: da ciò procedono essere spirituali altamente sviluppati, i quali, come una volta loro stessi caduti da Dio, ritornano comunque di nuovo a Dio, ma ora non solo come “creature”, ma come “figli” di Dio dimostrando un grado di Beatitudine, che non possedevano $$prima$$ della loro caduta, perché la perfezione di un essere $$creato$$ da Dio non era un $$proprio$$ merito, ma la oramai perfezione era l’aspirazione nella libera volontà dell’essere che una volta cadde. La caduta di Lucifero, dell’essere primo creato, non era voluto da Dio, ma questa era pure una faccenda della sua libera volontà. Ma su questa caduta, Dio ha edificato il Suo Piano che Gli doveva riportare veri figli. Ma questo Piano è sconosciuto all’avversraio di Dio; lui sà bene che attraverso la morte di Gesù sulla Croce ha perduto del seguito e continua a perderlo, ma nella sua cecità non riconosce l’infinito Amore di Dio, ma per lui Egli E’ soltanto lo Spirito Contrario, che lui vuole detronizzare, per appropriarsi del dominio sovrano su tutto ciò che è creato. Il suo abbaglio degenera in odio abissale che diventa sempre più forte, più vede scomparire la sua forza. Non è più in grado di riconoscere l’Amore di Dio, anche se apparentemente mette in mostra una certa furbizia nel gioco d’astuzia e d’intrigo. E’ totalmente abbagliato, non può più afferrare dei collegamenti, infuria ciecamente contro tutto ciò che non si sottomette alla sua volontà. Perciò non dovrebbe nemmeno essere temuto dagli uomini che potevano ricevere già una piccola Luce, che si affidano all’Amore di Dio, che tendono verso di Lui ed aspirano seriamente alla perfezione, perché nella loro conoscenza stanno già al di sopra dell’avversario di Dio e potranno sempre vedere in trasparenza il suo agire. Ma lui non rinuncia alla lotta appunto, perché non riconosce la sua assenza di speranza e perché vede una vittoria già nel fatto, quando guadagna tempo, quando crede di impedire il ritorno del suo seguito, che però è solo rimandato attraverso il suo agire, ma una volta avverrà con certezza. Tutti gli esseri caduti con lui, sono senza conoscenza in seguito alla loro caduta, tutti camminano nell’oscurità. E se in quella oscurità guizza una piccola Luce, allora l’avversario di Dio vede questa Luce come un pericolo per sé e cerca di spegnerla. Ogni uomo che tende seriamente a Dio, comincia però anche a risplendere, viene irradiato dall’Amore di Dio e nel suo cuore si accende la Luce. Giunge lentamente alla conoscenza ed ora si separa dal buio, cosa che fa scaturire chiara ribellione nell’avversario di Dio e costanti tentativi di spegnere la Luce. Ed è questo che l’avversario di Dio non vuole capire, altrimenti anche il suo ritorno si svolgerebbe più rapidamente. L’Opera di Rimpatrio però viene continuata costantemente da Dio, ed il Suo avversario gli offre persino non voluto una mano, mentre come polo opposto di Dio crea la resistenza, nella quale si deve mettere alla prova lo spirituale caduto che viene coinvolto nella lotta, anzi la porta lui stesso alla decisione. Perché la lotta viene condotta per il caduto, che fortifica il suo potere secondo il suo pensare abbagliato, che però per Dio è e rimane comunque libero e che deve ripercorrere nella sua libertà la via del ritorno a Lui, per raggiungere appunto quel aumentato grado di maturità, che assicura illimitata Beatitudine. La lotta di Lucifero contro Dio dura già da tempi eterni, e verrà condotta ancora attraverso delle Eternità, ma una volta sarà comunque terminata vittoriosa, quando tutto il caduto sarà di nuovo ritornato a Dio.

Amen