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Earthly knowledge is not 'wisdom'....

Even if you deem yourselves wise, you are nothing of the kind as long as I cannot let My light shine into you to enlighten your spirit. For that which you consider knowledge will not make you happy for long, even if it comes close to the truth, for it is merely earthly knowledge.... knowledge, which relates to everything you deem worthy of knowing for your earthly life. Were you to forego your physical life tomorrow this knowledge would also be lost to you if you could not show any spiritual progress. But those of you who don't strive spiritually do not possess wisdom. Wisdom is the realisation of everlasting knowledge, which comes forth from Me alone and flows to the one who sincerely desires it. However, you humans only ever judge intellectual results and deny the value of all spiritually gained conclusions. You thereby only prove that you are still unenlightened, that you exist in a pitiful state because the time you lived on earth has so far been completely useless. You are chasing after the wrong possessions if you content yourselves with the information you have gained so far, which exclusively answers earthly questions and solves problems which, from a spiritual point of view, are worthless. You miss the purpose of your earthly life which solely consists of changing your soul's spiritual darkness, of dissolving its layers which prevent the penetration of light. You don't even know the purpose of your earthly life, you don't know about the actual task you are given, but you believe yourselves to be wise if you possess purely earthly-orientated knowledge.... if you have a keen intellect at your disposal and solely use this divine gift to research and ponder with a purely earthly goal in mind....

You can attain an eminent reputation on earth, you can indeed achieve great things compared to your fellow human beings, but you cannot call yourselves wise, since by virtue of your intellect you will be unable to fathom anything which lies beyond the sphere of human habitation.... And at the end of your life you will have to admit that you know nothing, if you approach your end consciously, if you come close to passing through the gate to eternity and you think about the accomplishments of your earthly progress.... Then your own self-assurance will leave you; then you might perhaps even become aware of the futility of your efforts, and you would be grateful if you could still receive a small glimmer of light about the human being's real purpose of life. If you.... who deem yourselves wise.... are offered a light during earthly life you spurn it due to self-importance, for while you are influenced by deceptive light you cannot feel the gentle radiance which, however, would enter your heart, whilst the deceptive light.... your intellectual knowledge.... cannot spread inner clarity. You should never reject a light if it illuminates you unusually, your should not try to explain such light intellectually, you should close your eyes, which are already weakened by the deceptive light, and let the true light shine into your heart, that means, you should put all your earthly knowledge aside for once and simply listen quietly when you hear Words of wisdom.... You should make time to let your thoughts roam into a region which is unknown to you, and long to learn more about it.... And every such thought will become a blessing for you.... For then you will receive knowledge which you will recognise as 'wisdom from God' and which will truly gain you greater success than the worldly knowledge you strive for.... which will vanish, just as your body will vanish, and which has not provided the soul with the slightest progress.... which left it in the same darkness it was in when it came to earth as a human being....

Amen

Il sapere terreno non è “sapienza”

Anche se vi credete saggi, non lo siete, finché non posso far irradiare la Mia Luce in voi che illumina il vostro spirito. Perché quello che voi considerate sapere, non vi renderà a lungo felici, persino quando si avvicina alla Verità, perché è soltanto un sapere terreno, un sapere che riguarda tutto ciò che vi sembra degno di sapere per la vita terrena. E se già domani dovete lasciare la vostra vita del corpo, anche questo sapere sarebbe finito per voi, se non avete da dimostrare un progresso spirituale. Ma non possedete la sapienza, voi che non tendete allo spirituale. La sapienza è la conoscenza sul sapere che è imperituro, che procede unicamente da Me e fluisce a colui che lo desidera intimamente. Voi uomini però valutate sempre soltanto i risultati dell’intelletto e rifiutate ogni valore a tutti i risultati spirituali. E voi dimostrate con ciò soltanto che è ancora molto buio in voi, che in voi non splende ancora nessuna luce, che camminate in uno stato deplorevole, perché il tempo è, che avete percorso finora sulla Terra stato inutilizzato. Voi inseguite dei beni sbagliati, quando vi accontentate con delle conoscenze che avete finora conquistate, che rispondono esclusivamente a domande terrene, che risolvono dei problemi che spiritualmente sono senza valore. Voi mancate lo scopo della vostra vita terrena, che consiste soltanto nel fatto di cambiare l’oscurità spirituale, nella quale si trovano le vostre anime, di sciogliere i loro involucri, che impediscono il penetrare della Luce. Voi uomini non riconoscete nemmeno lo scopo della vostra vita terrena, non sapete del vero compito che vi è posto, ma credete di voi stessi degli essere saggi, quando possedete un sapere, che è soltanto rivolto al terreno, quando disponete di un intelletto acuto e usate questo Dono divino soltanto per la ricerca e per approfondire nella direzione di pura meta mondana. Voi potete giungere ad un alta fama sulla Terra, potete anche compiere cose grandi nel rapporto verso i vostri prossimi, ma non potete chiamarvi saggi, perché grazie al vostro intelletto non potete approfondire nulla al di fuori del campo in cui vivete voi uomini. Ed alla fine della vostra vita dovrete ammettere, che non sapete nulla, quando vedete avvicinare coscientemente la vostra fine, quando vi state davanti, per passare attraverso la porta per l’Eternità e vi ricordate del successo del vostro percorso terreno. Allora l’auto sicurezza che vi era propria vi abbandonerà, ma allora vi diventerà forse anche consapevole l’inutilità dei vostri sforzi e sareste grati per un piccolo barlume di Luce, che potreste ancora ricevere sul vero scopo di vita dell’uomo. Se a voi, che vi ritenete saggi, durante la vita terrena viene ora offerta una Luce, allora la disdegnate a causa dell’auto presunzione, perché stando sotto l’influenza della luce d’abbaglio, non sentite il soave bagliore, che però penetrerebbe nel vostro cuore, mentre la luce d’abbaglio, il vostro sapere d’intelletto, non diffonde nessuna chiarezza interiore. Non dovete mai rifiutare una Luce, anche quando splende in modo insolito, non dovete cercare di spiegarvi una tale Luce con l’intelletto, dovete chiudere gli occhi, che sono già indeboliti dalla luce d’abbaglio e lasciare irradiare la vera Luce nel vostro cuore, cioè mettere da parte una volta tutto il vostro sapere terreno ed ascoltare soltanto in silenzio, quando delle Parole saggi e penetrano nel vostro orecchio. Dovete trovare il tempo per questo, di lasciare una volta vagare i vostri pensieri in un campo a voi ignoto ed aver nostalgia, di venire istruiti anche su questo. Ed ognuno di questi pensieri vi sarà una benedizione. Perché allora vi giungerà un sapere, che ora riconoscete come “Sapienza” proveniente da Dio e che vi apporterà veramente maggiore successo che il sapere mondano da voi conquistato, che passa, come il vostro stesso corpo passa e non ha portato il minimo progresso all’anima, che l’ha lasciata nella stessa oscurità di quando è entrato sulla Terra come uomo.

Amen