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Joy and suffering serve to perfection....

Recognize the father's love in everything, in joy as well as in suffering, and also thank Him for the latter, for it serves you for future joys in the spiritual kingdom. Whatever happens to you in earthly life serves your soul's perfection, and often it is precisely the difficulties of life which promote its maturity, because joys very easily lead to a turning away from spiritual striving. But the father's love also wants to make His children happy, which is why He also provides joy if the soul is not threatened by it. But the spiritual development of the human being is always the cause of joy and suffering. And people's destinies are so different because of their spiritual development, but this should never cast doubt on the father's love, for earthly life is only short compared to eternity, and an earthly life, no matter how difficult, will be amply rewarded in eternity if it has enabled the human being to mature on earth. But the latter is the human being's free will, not inevitably determined by fate. What helps you to mature spiritually first has to be evaluated by your will, and therefore suffering and joy can contribute to beatitude, since both can be endured earthly but have a beneficial effect spiritually. Whatever directs the thoughts to the heavenly father has been successful for the soul and demands thanks from you humans because His love gives to you as your soul requires. But if it draws you away from the spiritual and drives you towards the world again, then God's blessings will be wrongly evaluated, yet always in free will. The father sends you joy and sorrow because His wisdom recognizes what is helpful to you and His love always applies to your eternal fate.... whatever comes upon you.... The father's love prepares it for you, and therefore you should gratefully accept everything from His hand which helped you to attain spiritual maturity, and you will experience His love because it helped you to attain perfection....

Amen

Gioia e sofferenza servono per il perfezionamento

Riconoscete l’Amore del Padre in tutto, nella gioia come anche nella sofferenza e ringraziateLo per quest’ultima, perché vi serve per le gioie una volta nel Regno spirituale. Qualunque cosa vi è destinata nella vita terrena, serve alla vostra anima per il perfezionamento e sovente sono appunto le difficoltà della vita che promuovono la sua maturazione, perché le gioie hanno molto facilmente per conseguenza un allontanarsi dal tendere spirituale. Ma l’Amore del Padre vuole anche rendere felici i Suoi figli, perciò prepara anche gioia, se con questa l’anima non è minacciata da nessun pericolo.

Ma lo sviluppo spirituale dell’uomo è sempre il motivo per gioia e sofferenza. E per via dello sviluppo spirituale anche i destini degli uomini sono così diversi, che però non deve mai far dubitare dell’Amore del Padre, perché la vita terrena è solo breve, misurata all’Eternità, ed una vita terrena, per quanto possa anche essere difficile, viene molto abbondantemente ricompensata nell’Eternità, quando all’uomo non è più possibile la maturazione sulla Terra. Ma quest’ultima è la libera volontà dell’uomo, non determinata per costrizione attraverso il destino.

Quello che vi aiuta alla maturità animica, deve dapprima essere valutato attraverso la vostra volontà, e perciò sofferenza e gioia possono contribuire alla Beatitudine, dato che ambedue vengono sopportati in modo terreno, ma che possono avere l’effetto spirituale di Benedizione. Qualunque cosa rivolge i pensieri al Padre celeste, ha avuto successo per l’anima e richiede da voi uomini il ringraziamento, perché il Suo Amore provvede a voi, come ne ha bisogno la vostra anima. Ma se vi tira via dallo spirituale e vi spinge di nuovo verso il mondo, allora le Grazie di Dio vengono valutate erroneamente, ma sempre nella libera volontà.

Il Padre vi manda gioia e sofferenza, perché la Sua Sapienza riconosce ciò che vi serve, ed il Suo Amore è sempre rivolto al vostro vivere nell’Eternità, qualunque cosa venga su di voi. Questa ve la prepara l’Amore del Padre, e perciò voi tutti dovete cogliere grati dalla Sua Mano ciò che vi ha aiutato alla maturità animica, e sperimenterete il Suo Amore, perché vi ha aiutato alla perfezione.

Amen