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Free will cause of need and depression....

I strengthen the human being's will at all times but I do not force it.... And if you see the great hardship on earth, if you take notice of people's spiritual low, then you know that only people's free will has caused this and that My will is uninvolved in everything that is bad. Yet I leave people the freedom of their will and thinking and also rarely hinder their actions which arise from their will and thinking. For without freedom of will, which can indeed result in sinking into the deepest depths, ascent is also impossible, without freedom of will the human being cannot attain perfection.... without freedom of will therefore cannot unite with Me and become blissfully happy. The human being creates his own state, both on earth and in the spiritual kingdom.... For as his will is, so is his fate. If I take away his freedom of will, thought and action, then the human being will be in the stage of an animal which is under My law, which therefore has to do as I determine, as it corresponds to the laws of nature decreed by Me. And then he would eternally be unable to become what his ultimate aim is, a freely creating, perfect spiritual being which works in wisdom and love and is blissfully happy in full possession of the strength from Me.... Thus, if I offer him supreme beatitude on the one hand but he strives towards the depths of darkness of his own free will, he will not be prevented from doing so, and people must recognize for themselves where free will, if it is wrongly directed, can lead to in order to correct it of their own accord in the knowledge of a wrong earthly existence with regard to eternity. My creations once emerged freely from Me, products of My strength of love and in possession of free will as a sign of their perfection. But free will also had to be able to develop in every direction, the spiritual being had to have the opportunity to let it become active for every purpose, good as well as evil.... and thus constantly turn this will towards Me if it wanted to be perfect and therefore blissfully happy.... The fact that it now turned away from Me of its own free will because it allowed itself to be influenced by a strong spirit which had misused its free will and was now opposed to Me was sin, i.e. it was contrary to its state of perfection and contrary to My will, which from eternity only strives for good and only allows good things to come to fruition. The being had therefore stepped out of the divine order in free will. And to stand outside of the divine order also means to stand outside of light and strength.... The being became lightless, i.e., it fell into a state of complete ignorance, into a state of erroneous thinking and complete darkening of the spirit.... And it also became powerless, i.e. it could no longer create and shape according to My eternal order but only draw strength from My adversary, which it used for the opposite, for working in the will which was opposed to Me, for disrupting the thinking and influencing the will of other beings in order to alienate them from Me too. And this resulted in the binding of the being's will in order to pave the way for its return to Me, in order to make this return possible for the being. But the return can only take place again in the stage of free will, and therefore I cannot curtail the human being's free will, no matter how much he sins against My will, no matter how much he rages against himself, against his spiritual life.... I leave him freedom of will, no matter how it works out, only I sometimes end his earthly life out of mercy in order to once again make it possible for him to recognize his weakness in the beyond through the state of weakness, so that he may still change his will in the beyond.... And thus the spiritual adversity as well as the great earthly adversity can only be explained by the human being's free will, who can turn both away from himself if he gives this will the right direction, if he turns his will towards Me, completely submits to My will and slowly enters his original state again.... to be a free, powerful being which is permeated by light, which can create and shape according to its will, but which is always also Mine as soon as the being is perfect....

Amen

La libera volontà è il motivo della miseria e del basso stato

Io fortifico sempre la volontà dell’uomo, ma non la costringo. E se vedete la grande miseria sulla Terra, quando osservate il basso stato spirituale degli uomini, sapete che solo la libera volontà degli uomini l’ha causata e che la Mia Volontà non è partecipe in tutto ciò che è cattivo. Ma Io lascio agli uomini la libertà della loro volontà ed il pensare ed ostacolo anche di rado il loro agire che sorge dalla loro volontà e dal loro pensare. Perché senza la libertà della volontà che può bensì avere per conseguenza uno sprofondare nell’abisso più profondo, è impossibile anche una risalita verso l’Alto, senza la libertà della volontà l’uomo non può giungere alla perfezione, perciò senza la libertà della volontà non può unirsi con Me né diventare beato. L’uomo stesso si crea il suo stato, sia sulla Terra come anche nel Regno spirituale. Perché com’è la sua volontà, così è anche la sua sorte. Se gli tolgo la libertà della sua volontà, del pensare ed agire, allora l’uomo si trova nello stadio dell’animale che sta sotto la Mia Legge, che quindi fa come lo decido Io, come corrisponde alle leggi della natura determinate da Me. Ed allora in eterno non potrebbe diventare ciò che è la sua ultima meta, un essere spirituale perfetto che crea liberamente, che opera nella sapienza e nell’amore ed è beato nel pieno possesso della Mia Forza. Se quindi da un lato gli offro la più alta Beatitudine, ma lui nella libera volontà tende all’abisso dell’oscurità, non ne viene ostacolato e gli uomini stessi devono riconoscere dove può condurre la libera volontà quando è orientata erroneamente, per dirigerla loro stessi bene nella conoscenza di una esistenza terrena mancata in vista dell’Eternità. Le Mie creature sono una volta procedute da Me libere, prodotte della Mia Forza d’Amore e nel possesso della libera volontà come segno della loro perfezione. Ma la libera volontà doveva potersi anche sviluppare in ogni direzione, l’essere spirituale doveva avere la possibilità di farla diventare attiva per ogni intento, buono come anche cattivo, e rivolgere quindi costantemente a Me questa volontà se voleva essere perfetto e quindi beato. Che ora nella libera volontà si è allontanato da Me perché si è lasciato influenzare da uno spirito forte che aveva abusato della sua libera volontà ed ora stava contro di Me, era peccato, cioè rivolto contro il suo stato di perfezione e rivolto contro la Mia Volontà, che dall’Eternità tende solo al Bene e fa giungere all’esecuzione solo il Bene. Di conseguenza l’essere era uscito dall’Ordine divino nella libera volontà. E stare al di fuori dell’Ordine divino significa anche stare al di fuori della Luce e Forza. L’essenziale è diventato buio, cioè è caduto nello stato della totale non-conoscenza. Nello stato del pensare errato e totale oscuramento dello spirito. Ed è diventato anche inerme, cioè non poteva più essere attivo creando e formando secondo il Mio eterno Ordine, ma trarre solo la forza dal Mio avversario che utilizzava nel contrario, per agire nella volontà opposta a Me, per lo sconvolgimento del pensare e l’influenza della volontà di altre entità, per estraniare anche queste da Me. E questo aveva per conseguenza la relegazione della volontà dell’essenziale, per appianargli la via del ritorno a Me, per rendere all’essere possibile questo ritorno. Ma il ritorno può nuovamente aver luogo solo nello stadio della libera volontà e perciò non la posso limitare all’uomo, persino quando pecca ancora molto contro la Mia Volontà, quando infuria ancora molto contro sé stesso, contro la sua vita spirituale. Gli lascio la libertà della volontà, non importa quale effetto avrà, soltanto a volte termino per Compassione la sua vita terrena, per rendergli ancora una volta possibile di riconoscere la sua debolezza, affinché cambi la sua volontà ancora nell’aldilà. E così la grande miseria spirituale come anche la grande miseria terrena è spiegabile solo con la libera volontà dell’uomo che può evitare ambedue, se dà la giusta direzione a questa volontà, se rivolge la sua volontà a Me, si sottomette totalmente alla Mia Volontà ed entra di nuovo lentamente nel suo stato primordiale, ad essere un essere libero, forte e compenetrato dalla Luce, che può attivarsi creando e formando secondo la sua volontà, che però è anche sempre la Mia, appena l’essere è perfetto.

Amen