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Wo ist Gott.... (Kölner Unglück und Frage)

Ich will euch Selbst die Antwort geben auf die Frage, warum Ich es zugelassen habe, daß ihr so betroffen wurdet von Kummer und Leid, von Sorgen und Nöten, in die auch ihr durch jenes Geschehen versetzt wurdet: Ihr vermöget nicht, Meine Liebe darin zu erkennen, und doch bewegt Mich übergroße Liebe zu euch Menschen, wenngleich Ich das Wirken eines Menschen nicht verhindert habe, der im Auftrag Meines Gegners eine Tat ausführte, die tiefstes Leid über die Menschen brachte. Doch ihr alle wertet das Erdenleben irdisch zu hoch.... ihr alle wisset nicht, daß dieses Erdenleben euch nur zur Willenserprobung gegeben worden ist, daß ihr es gleichsam als letzte Station eines endlos langen Erdenweges zurücklegen müsset, nach dessen Beendigung ihr völlig frei jeder materiellen Fessel in das geistige Reich eingehen könnet. Euch aber ist dieses Erdenleben das Wichtigste, ihr lebet es nur um des Erdenlebens selbst willen.... ihr denket nicht daran, ob ihr euren Willen recht erprobet, ob ihr den Anforderungen nachkommet, die Ich an euch stelle.... sonderlich dann, wenn ihr äußerliche Gebräuche übet, die vor Meinen Augen keinen Wert haben. Darum hinderte Ich die Tat dessen nicht, der im Auftrag Meines Gegners handelte, der Wirkung bewußt, daß das Augenmerk vieler Menschen darauf gerichtet werde.... was schon aus der Frage hervorgeht: "Wie konnte Ich dieses zulassen?" Ihr sollet lebendig werden im Glauben.... an einem toten Glauben habe Ich keinen Gefallen. Ihr aber lebet gedankenlos dahin, ihr suchet nicht die Wahrheit, die allein euch frei machen kann. Nun aber ist es schwer, euch klarzumachen, wieweit sich ein Mensch durch ungewöhnliche Not entschlacken kann und wie kurze Zeit euch allen noch bleibt, um diese Entschlackung eurer Seele zu erreichen. Es kann euch Menschen, die ihr noch völlig ohne Wissen seid um den Grund eures Mensch-Seins auf dieser Erde, auch nicht erklärt werden, welch große Schuld ihr einst auf euch geladen hattet und daß ihr darum auch zu Jesus Christus finden müsset, um von dieser Schuld frei zu werden.... daß ihr aber so, wie ihr jetzt dahinlebet, kein Wissen um Dessen Erlösungswerk besitzet.... daß ihr wohl annehmet, was von euch zu glauben gefordert wird, daß dies aber kein lebendiger Glaube ist.... ein Glaube, von dem Ich Selbst gesagt habe, daß ihr dann nicht mehr sterben könnet, daß ihr durch Ihn Selbst erlöst werdet, weil Er alle Schuld auf Sich genommen hat.... weil Ich Selbst in Ihm Mensch geworden bin und die Schuld also für euch tilgte.... Ich muß euch alle anrufen durch solche Geschehen. Doch glaubet es.... die davon betroffen sind, leiden nicht in dem Maße, wie die Mitmenschen es annehmen. Ihnen ist Meine Gnade gewiß, denn sie sind nur die Opfer verblendeten Denkens. Doch Ich spreche die Menschen alle an, daß sie Stellung nehmen sollen zu dem, was ihnen als Wahrheit bisher vorgesetzt wurde. Und die hinübergegangen sind, haben sich geopfert, und sie werden auch ihren Lohn empfangen. Ihr aber, die ihr fraget, warum hat Gott solches Geschehen zugelassen, befasset euch selbst mit den Gedanken, und sprechet Mir die Existenz nicht ab, denn ob ihr Mich auch nicht als einen Gott der Liebe erkennet, so wisset ihr doch eine Macht über euch, Die euer Schicksal lenkt und euer Lebensende bestimmt. Aber glaubet es, daß Meine Liebe endlos ist, daß sie alles umfaßt und keines Meiner Geschöpfe ausläßt und auch alle zur ewigen Glückseligkeit führen will. Doch welche Mittel Ich anwende.... und ob es euch noch so grausam erscheint.... Ich erreiche den Zweck: daß sich die Seele restlos entschlackt und sie es Mir danken wird dereinst in der Ewigkeit. Sowie ihr euer Erdenleben als eine Übergangsstation ansehen lernet und nicht als Selbstzweck, könnet ihr auch Mein Walten und Wirken eher begreifen. Ihr müsset auch ernsthaft an ein Fortleben der Seele glauben.... und wo ist dieser Glaube in Wahrheit noch anzutreffen? Für euch bedeutet das Erdenleben alles, ihr lebt es immer im Hinblick auf irdische Erfolge, ihr lebt es nicht aus, indem ihr für eure Seele sorget. Und was ihr ihretwegen tut, sind Gebräuche und Formen, die euch nichts nützen, denn die innere Bindung mit Mir fehlt euch. Wer aber diese hat, der wird auch nicht fragen, sondern sich ergeben in sein Schicksal fügen.... er wird innig zu Mir beten, daß Ich helfe, und sein Gebet wird lauten: "Vater, Dein Wille geschehe!...."

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Dov’ E’ Dio (Il disastro di Colonia e la domanda)

Io Stesso voglio darvi la Risposta alla domanda, perché Io ho permesso che siete stati colpiti da dispiacere e sofferenza, da preoccupazioni e miserie, nei quali anche voi siete stati messi tramite questo avvenimento: in tutto ciò non siete in gradi di riconoscere il Mio Amore, e ciononostante Mi muove l’ultragrande Amore per voi uomini, benché non abbia evitato l’agire di un uomo, che ha eseguito un’azione su incarico del Mio avversario, che ha portato la più profonda sofferenza sugli uomini. Ma voi tutti valutate troppo alto i valori della vita terrena, voi tutti non sapete che questa vita terrena vi è stata data per la messa alla prova della volontà, che la dovete percorrere come ultima stazione di una via terrena infinitamente lunga, dopo il cui termine potete entrare totalmente liberi da ogni catena materiale nel Regno spirituale. Ma per voi questa vita terrena è la cosa più importante, vivete soltanto per via della vita terrena stessa, non riflettete sul fatto se mettete bene alla prova la vostra volontà, se eseguite le pretese che Io vi pongo, in particolare quando esercitate degli usi esterni, che non hanno nessun valore davanti ai Miei Occhi. Perciò non ho ostacolato l’atto di colui che ha agito su incarico del Mio avversario, cosciente dell’effetto, che l’attenzione di molti uomini vi è rivolta, cosa che procede già dalla domanda: “Come ho potuto permettere questo?” Dovete diventare viventi nella fede, in una fede morta non ho nessun Piacere. Ma voi vivete tuttora massima con indifferenza, non cercate la Verità, che da sola vi può rendere liberi. Ma ora è difficile chiarirvi, fin dove un uomo può liberarsi dalle scorie attraverso insolita miseria e quanto poco tempo rimane ancora a tutti voi, per raggiungere questa liberazione dalle scorie della vostra anima. A voi uomini, che siete ancora totalmente senza sapere del motivo della vostra esistenza come uomo su questa Terra, non può nemmeno essere spiegato, quale grande colpa avete una volta caricato su di voi e che perciò dovete anche trovare Gesù Cristo, per liberarvi da questa colpa, ma che così come vivete oggi, non possedete nessun sapere della Sua Opera di Redenzione, che accettate bensì ciò che viene preteso da voi di credere, ma che questo non è una viva fede, una fede di cui Io Stesso ho detto, che allora non potete più morire, che sarete liberati da Lui Stesso, perché Egli ha preso su di Sé tutta la colpa, perché Io Stesso Sono diventato Uomo in Lui ed ho così estinto la colpa per voi. Devo chiamare tutti voi attraverso tali avvenimenti. Ma credetelo, coloro che ne sono colpiti, non soffrono nella misura in cui lo pensano i prossimi. A loro la Mia Grazia è assicurata, perché sono soltanto vittime di un pensare abbagliato. Ma Io Mi rivolgo a tutti gli uomini affinché debbano prendere posizione a ciò che è stato loro presentato come Verità. E coloro che sono passati nell’aldilà, si sono sacrificati e riceveranno anche la loro ricompensa. Ma voi che domandate, perché Dio ha permesso un tale avvenimento, vi occupate dei pensieri e Mi negate l’Esistenza, perché anche se non Mi riconoscete come un Dio dell’Amore, sapete comunque di un Potere su di voi, il Quale guida il vostro destino e decide la fine della vostra vita. Ma credetelo, che il Mio Amore è infinito, che abbraccia tutto e non lascia fuori nessuna delle Mie creature e che vuole anche condurre tutte all’eterna beatitudine. Ma quali mezzi Io impiego – per quanto vi possa ancora sembrare crudele – Io raggiungo lo scopo: che l’anima si liberi totalmente delle scorie e Me ne sarà grata una volta nell’Eternità. Appena imparate a considerare la vostra vita terrena come stazione di passaggio e non come scopo a sé stessa, potete anche comprendere prima il Mio Operare ed Agire. Dovete anche credere seriamente nella continuazione di vita dell’anima, e dove si può ancora incontrare la fede nella Verità? Per voi la vita terrena significa tutto, la vivete sempre in vista di successi terreni, non la vivete fino in fondo, mentre provvedete alla vostra anima. E quello che fate per lei, sono usi e forme, che non vi servono a nulla, perché vi manca il collegamento interiore con Me. Ma chi ha questo, non domanderà nemmeno, ma si adeguerà al suo destino, Mi pregherà intimamente che Io lo aiuti, e la sua preghiera suonerà: “Padre, la Tua Volontà sia fatta!.... ”

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich