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Bindung mit Gott.... Nöte und Leiden....

Und wenn es euch gelingt, euch Mir innig zu verbinden in Gedanken, daß ihr Mich ersehnet aus liebendem Herzen, dann bin Ich euch auch gegenwärtig, denn die Liebe in euch zieht Mich gewaltig an, und der Liebe versage Ich Mich niemals. Meine Gegenwart aber sichert euch immer Zufuhr von Kraft, die wohl nur die Seele spürt, sie aber reifet und stets vollkommener wird, weil Ich sie dann auch nicht mehr auslasse. Dann habet ihr euren freien Willen bezeugt, Mir wieder anzugehören, dann habt ihr die Willensprobe bestanden, zwecks derer ihr den Gang als Mensch über die Erde gehet. Wenige Menschen jedoch befassen sich gedanklich mit Mir, und wenn, dann nur zu bestimmten Zeiten, und es wird dann immer nur eine äußere Form aus einem Vorgang, der tief innerlich sein muß, um einen geistigen Erfolg zu bringen. Wenige Menschen nur gedenken oft des Tages Dessen, Der ihr Gott und Schöpfer ist und Der als Vater von ihnen erkannt und angerufen werden will.... Die Welt mit allen ihren Anforderungen läßt den Menschen fast keine Zeit mehr zur inneren Betrachtung, ihre Gedanken sind ausgefüllt mit irdischen Angelegenheiten und Sorgen, und geistige Gedanken schalten sie völlig aus, sie als nutzlos und ohne Wert betrachtend, weshalb sie auch niemals etwas spüren können von göttlichem Segen, der auf ihrem täglichen Tun ruht.... Nur wenn Sorgen sie bedrücken, kommt in ihnen zuweilen ein Gedanke auf an den Einen, Der mächtig ist und helfen kann, und dann ist es schon ein großer Gewinn, wenn sie sich an den Einen wenden mit einer stillen Bitte, denn dann müssen sie die Bindung mit Mir herstellen, sowie sie nur ein Gebet im Geist und in der Wahrheit zu Mir emporsenden. Sind es aber nur leere Lippengebete, dann erreichen sie nicht Mein Ohr, denn der innige Kontakt fehlt, der ihnen auch die Erfüllung ihrer Bitte sichert. Und dennoch sind Leiden und Nöte die einzigen Mittel, der Menschen Gedanken Mir zuzuwenden, Nöte und Leiden können sie zu Stunden innerer Bindung mit Mir veranlassen, und sie werden dann immer einen Vorteil für ihre Seele beziehen, weil keine Bindung ohne Kraftzustrom bleiben wird und der Kraftzustrom sich immer geistig auswirken wird. Selig sind die Menschen zu nennen, die öfters ihre Gedanken zu Mir erheben, die nicht erst durch Not und Leid dazu gedrängt zu werden brauchen, sondern deren Liebe sie dazu treibt, sich Mir zu verbinden, die den wahren Trost und das wahre Glück im Herzen nur finden in der engen Bindung mit Mir.... selig, die sich von der Welt schon so weit gelöst haben, daß sie Zeit finden für geistige Gedanken, daß sie sich mit Mir austauschen, weil es sie drängt, in Kontakt mit Mir zu treten.... Denn diese ziehe Ich Selbst auch unaufhörlich, und das Ausreifen ihrer Seelen ist gesichert. Die Trennung zwischen den Wesen und Mir, die sie selbst im freien Willen einstens vollzogen, ist nun aufgehoben durch die freiwillige Bindung mit Mir, die jeder innige Gedanke, jedes Gebet und jedes Liebewerk beweiset.... denn nun hat sich das Wesen als Mensch wieder zurückgewandelt in seinen Urzustand, der auch innigste Bindung mit Mir bedeutete.... Und Ich versuche alles, um in den Menschen das Verlangen nach der Bindung mit Mir zu erwecken, Ich trete jedem Menschen Selbst in den Weg, oder Ich erhöre die Notrufe derer, die in Leid geraten, um Mich Selbst und Meine Liebe ihnen zu beweisen.... Ich komme Selbst mit Meiner Liebe einem jeden Menschen entgegen, aber Ich kann ihn nicht zwingen, sie anzunehmen.... In völlig freiem Willen müssen sie die Rückkehr zu Mir vollziehen und in völlig freiem Willen von Mir Kraft und Liebe (Licht) und Meine Gegenwart erbitten.... Dann aber gehe Ich nimmermehr von ihnen. Dann ist ihr Erdengang wahrlich nicht vergeblich, denn ständig wird ihnen Meine Kraft zufließen, daß die Seele auf Erden schon einen Reifegrad erreicht, der ihr ein seliges Leben im geistigen Reich sichert. Und es ist wahrlich leicht, sich die Gewißheit zu verschaffen an ein seliges Los nach dem Tode, denn die innige Bindung mit Mir ist das rechte Verhältnis, das Ich von Meinem Kind zu Mir hergestellt haben will, und ein Vater wird immer sein Kind beglücken wollen.... Er wird ihm ständig geben, was ihm mangelt, und also wird Er auch der Seele das vermitteln, was sie benötigt zum Ausreifen: Licht und Kraft und Gnade.... Nur muß auch der Kontakt hergestellt werden, der ein Überfließen Meines Licht- und Gnadenstromes gewährleistet. Dann erreichet der Mensch sicher sein Ziel auf Erden.... er erwirbt sich das ewige Leben in aller Glückseligkeit....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Il legame con Dio - Miserie e sofferenze

E quando riuscite a collegarvi intimamente con Me in pensieri, che avete nostalgia di Me con cuore amorevole, allora vi Sono anche Presente, perché l’amore in voi Mi attira potentemente, ed Io non Mi nego mai all’amore. La Mia Presenza però vi assicura sempre l’apporto di Forza, che sente bensì solo l’anima, ma lei matura e diventa sempre più perfetta, perché allora Io non la lascio più. Allora avete testimoniato della vostra libera volontà di appartenere di nuovo a Me, allora avete sostenuta la prova di volontà, per il qual scopo percorrete il cammino come uomo sulla Terra.

Solo pochi uomini si occupano di Me in pensieri, e se è così, allora soltanto in tempi determinati, e questo diventa poi sempre soltanto una forma esteriore di un procedimento, che deve essere profondamente intimo, per procurare un successo spirituale. Solo pochi uomini pensano sovente al giorno a Colui, il Quale E’ il loro Dio e Creatore ed il Quale vuole essere riconosciuto ed invocato come Padre. Il mondo con tutte le sue pretese non lascia quasi più tempo agli uomini per la contemplazione interiore, i loro pensieri sono colmi di faccende e preoccupazioni terrene e sovente escludono totalmente dei pensieri spirituali considerandoli come inutili e senza valore, perciò non possono mai sentire qualcosa della Benedizione divina, che riposa sul loro fare giornaliero.

Solo quando li opprimono delle preoccupazioni, a loro viene a volte un pensiero all’Uno, il Quale E’ potente e che può aiutare, ed allora è già una grande conquista, quando si rivolgono all’Uno con una silenziosa preghiera, perché allora devono stabilire il legame con Me, appena mandano su a Me una preghiera nello Spirito e nella Verità. Ma se sono soltanto delle preghiere vuote di labbra, allora non raggiungono il Mio Orecchio, perché manca l’intimo contatto, che assicura loro anche l’adempimento della loro preghiera. E di conseguenza sofferenze e miserie sono gli unici mezzi, di rivolgere i pensieri degli uomini a Me, le miserie e sofferenze possono indurli ad ore di intimo legame con Me, ed allora otterranno sempre un vantaggio per la loro anima, perché nessun legame rimane senza apporto di Forza e l’apporto di Forza avrà sempre l’effetto spirituale.

Quegli uomini, che elevano più sovente i loro pensieri a Me, sono da considerare beati, perché non hanno bisogno di esservi spinti attraverso la miseria e la sofferenza, ma il loro amore li spinge a legarsi con Me, perché trovano il vero conforto e la vera felicità nel cuore soltanto con lo stretto legame con Me, beati coloro che si sono già staccati tanto dal mondo, da trovare il tempo che scambiate dei pensieri spirituali con Me perché sono spinti ad entrare in contatto con Me. Perché questi li attiro Io inesorabilmente e la maturazione della loro anima è assicurata. La separazione degli esseri da Me, che loro stessi hanno svolto nella libera volontà, ora è sospesa mediante il libero legame con Me, che dimostra ogni intimo pensiero, ogni preghiera ed ogni opera d’amore, perché ora l’essere come uomo si è ritrasformato nel suo stato Ur, che significava pure un intimo legame con Me. Ed Io tento di tutto, per risvegliare nell’uomo il desiderio del legame con Me, Io Stesso Mi metto ad ogni uomo sulla via, oppure ascolto le invocazioni d’aiuto di coloro che si trovano nella sofferenza, per dimostrare a loro Me Stesso ed il Mio Amore. Io Stesso vengo incontro ad ogni uomo con il Mio Amore, ma non lo posso costringere di accettarlo.

Loro devono svolgere il ritorno a Me nella totale libera volontà e nella totale libera volontà chiedere la Mia Forza e Luce e la Mia Presenza, ma allora Io non li lascio mai più. Allora il loro percorso terreno non è stato davvero inutile, perché a loro affluirà costantemente la Mia Forza, affinché l’anima raggiunga una maturità già sulla Terra, che le assicura una Vita beata nel Regno spirituale. Ed è veramente semplice, a crearsi la certezza in una sorte beata dopo la morte, perché l’intimo legame con Me è il giusto rapporto, che Io voglio aver stabilito da Mio figlio verso di Me, ed un Padre vorrà sempre rendere felice Suo figlio. Gli darà sempre ciò che gli manca, e quindi trasmetterà anche all’anima ciò che necessita per la maturazione: Luce, Forza e Grazia. Soltanto deve essere anche stabilito il contatto, che garantisce un traboccare della Mia Corrente di Luce e Grazia. Allora l’uomo raggiunge certamente la meta sulla Terra, si conquista la Vita eterna in tutta la felice Beatitudine.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich