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Sühnen der Schuld durch Jesus....

Ein Übermaß von Leiden hat der Mensch Jesus auf Sich genommen als Sühne für die ungeheure Sündenschuld, die alle Wesen auf sich geladen hatten durch ihren Abfall von Gott. Die Gerechtigkeit Gottes forderte eine Sühne für diese Schuld, wollten die Wesen jemals wieder in Seine Nähe kommen und von Ihm in das Reich des Lichtes und der Seligkeit wiederaufgenommen werden. Es konnte keine Schuld ungesühnt bleiben, doch wiederum war die Schuld so groß, daß sie niemals von dem Wesen selbst hätte abgetragen werden können, denn sie bestand darin, daß vollbewußt und im Zustand hellster Erkenntnis das Wesen sich auflehnte gegen Gott, daß also keine Mangelhaftigkeit oder Unwissen das Vergehen entschuldigen konnte, sondern in vollster Willensfreiheit die Wesen Gott ihre Liebe aufkündigten und sich also in ein gegnerisches Verhältnis zu Ihm stellten, aus Dessen Liebe sie hervorgegangen waren. Diese große Ursünde trug den Wesen völlige Licht- und Kraftlosigkeit ein.... Sie verloren das Leben, sie verhärteten zu starrer geistiger Substanz, die dann zu Schöpfungen jeglicher Art umgeformt wurde laut Heilsplan von Ewigkeit, weil Gott alles von Ihm Abgefallene wieder zu sich zurückführen will. Doch ob noch solange Zeiten vergehen, die mit Recht als Ewigkeiten bezeichnet werden können, und ob die Qualen in diesen Zeiten noch so entsetzlich sind für das einst als Wesen ausgestrahlte Geistige, es kann niemals die Schuld getilgt werden von diesen Wesen selbst.... Es mußte (von) Gott ein Sühnewerk geleistet werden, das so gewaltig war, daß die Ewige Gottheit Sich daran genügen ließ, daß Er um dieses Sühnewerkes willen.... um Dessen willen, Der es vollbrachte.... die Urschuld alles gefallenen Geistigen gestrichen hat, daß sie Vergebung fand und dem Wesen wieder Licht und Kraft und Freiheit eintrug. Und diese Sühne bestand darin, daß aus Liebe ein Wesen die Schuld der gefallenen Brüder auf Sich nehmen (nahm), daß {Er} Es als Mensch die unsäglichsten Qualen und Schmerzen ertrug, daß (Der) Er den bittersten Leidensweg ging, den je ein Mensch auf Erden zurückgelegt hat, und Sein Leben als Mensch mit dem Tode am Kreuz beendete, der schmachvoll war und so schmerzensreich, daß nur die Liebe den Menschen Jesus dazu befähigte, daß Er nur kraft Seiner Liebe diese Leiden ertragen konnte bis zu Seinem Tode.... Denn was sich die Menschen nur ausdenken konnten, die wahre Knechte des Satans waren, das haben sie an jenem Menschen Jesus ausgeführt, und Er trug klaglos und in tiefster Ergebung Sein Kreuz, Er litt unsäglich und starb den qualvollsten Tod.... Denn Er war rein und sündenlos, und Seine Seele, die aus dem Reiche des Lichtes herabgestiegen war zur Erde um dieses Erlösungswerkes willen, litt darum weit mehr, weil sie sich in finsterster Sphäre befand, Seinen Peinigern ausgeliefert, die Knechte des Satans waren. Doch diese Seele hat sich freiwillig erboten, dem Vater Sühne zu leisten und Ihm Seine Kinder wieder zurückzubringen, denn sie wußte, daß nur die Liebe ein solches Opfer zu bringen fähig war und daß nur ein Liebeopfer als Sühne für die übergroße Schuld gelten konnte, die darin bestand, daß die Wesen ihre Liebe zu Gott hingaben.... Und darum nahm Gott das Liebeopfer an, und Er ließ Sich genügen an jenem Erlösungswerk des Menschen Jesus, Dessen Liebe ständig zunahm und Ihn ganz erfüllte, so daß die Liebe für alles bestimmend war, was Jesus getan hat.... daß Er mit der Ewigen Liebe Selbst in engstem Verband stand und also das Erlösungswerk von der Liebe vollbracht wurde.... die Liebe aber Gott Selbst war.... Er Selbst nahm die Form eines Menschen an und legte den Weg über die Erde zurück, denn eine Seele des Lichtes gestaltete sich selbst als Mensch so, daß die Ewige Liebe in Ihm Aufenthalt nehmen konnte, daß Gott und Jesus eins war, daß Gott Selbst.... die Ewige Liebe.... alle Schuld getilgt hat für die Wesen, die als Mensch Ihn nun auch anerkennen und bewußt die Gnaden des Erlösungswerkes in Anspruch nehmen, die Jesus am Kreuz für sie erworben hat.... Die Sühne ist geleistet worden, und der Weg zum Vater, in das Reich des Lichtes, ist frei.... Doch der freie Wille hat den Abfall von Gott veranlaßt, und der freie Wille muß auch die Rückkehr zu Ihm anstreben, und das bedingt, daß Jesus Christus im freien Willen anerkannt wird von den Menschen als Erlöser der Welt, als Gottes Sohn, in Dem Gott Selbst Mensch geworden ist.... um durch die Liebe die Schuld zu tilgen, die das Wesen vom Antlitz Gottes verbannt, bis es selbst sich von Ihm erlösen lässet und dann auch Gott wird schauen dürfen in Jesus von Angesicht zu Angesicht....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

L’Espiazione della colpa attraverso Gesù

L’Uomo Gesù ha preso su di Sé una ultramisura di sofferenze come Espiazione per l’immensa colpa di peccato che tutti gli esseri hanno caricato su di sé attraverso la loro caduta da Dio. La Giustizia di Dio ha pretesa una Espiazione per questa colpa, se gli esseri volevano di nuovo venire nella Sua Vicinanza ed essere di nuovo accolti da Lui nel Regno di Luce e Beatitudine. Nessuna colpa poteva rimanere inespiata, ma la colpa era nuovamente così grande, che non avrebbe mai potuto essere rimessa dall’essere stesso, perché consisteva nel fatto che l’essere si è ribellato contro Dio $$pienamente$$ $$consapevole$$ e nello stato della più $$chiara$$ $$conoscenza$$, che quindi nessuna imperfezione o ignoranza della trasgressione poteva scusare, ma che gli esseri hanno licenziato a Dio il loro amore e quindi si sono messi in un rapporto avverso verso Colui, dal Cui Amore erano proceduti. Questa grande colpa primordiale ha procurato agli esseri la totale assenza di Luce e Forza. Hanno perduto la Vita, si sono induriti in una rigida sostanza spirituale che poi veniva trasformata in Creazioni di ogni genere secondo il Piano di Salvezza dall’Eternità, perché Dio voleva di nuovo ricondurre a Sé tutto ciò che era caduto da Lui. Ma per quanto lunghi tempi passino ancora che con ragione possono essere descritti come Eternità e per quanto siano terribili i tormenti in questi tempi per lo spirituale una volta irraggiato come esseri, la colpa non può mai essere estinta da questi esseri stessi. Da Dio doveva essere prestata una Opera di Espiazione che era così portentosa, che l’Eterna Divinità Si E’ accontentata che per via di questa Opera d’Espiazione, per la Volontà di Colui Che l’ha compiuta, ha cancellato la colpa primordiale di tutto lo spirituale caduto, che ha trovato il Perdono ed ha procurato di nuovo all’essere Luce, Forza e Libertà. E questa Espiazione consisteva nel fatto, che per Amore un Essere ha preso su di Sé la colpa dei fratelli caduti, che come Uomo ha sopportato i più indicibili tormenti e dolori, Che ha percorso la via di sofferenza più disperata, che mai un uomo ha percorso sulla Terra ed ha terminato la Sua Vita come Uomo con la morte sulla Croce, che era talmente oltraggiosa e così dolorosa, che solo l’Amore dell’Uomo Gesù ne era in grado, che Egli poteva sopportare queste sofferenze fino alla Sua morte grazie al Suo Amore. Perché qualunque cosa si potevano solo inventare gli uomini che erano servi di Lucifero, lo hanno eseguito su quell’Uomo Gesù ed Egli ha portato senza lamento e profondissima arrendevolezza la Sua Croce, Egli ha indicibilmente sofferto e subìto la morte più tormentosa. Perché Egli Era puro e senza peccato e la Sua Anima Che Era discesa dal Regno della Luce sulla Terra per via di questa Opera di Redenzione, ha perciò sofferta molto di più, perché Si trovava nella sfera più oscura, esposta ai Suoi carnefici che erano servi di Lucifero. Ma quest’Anima Si Era offerta liberamente di prestare al Padre l’Espiazione per riportarGli i Suo figli, perché sapeva che solo l’Amore era in grado di un tale Sacrificio e che solo un Sacrificio d’Amore come Espiazione poteva valere per l’ultragrande colpa che consisteva nel fatto, che gli esseri hanno rinunciato al loro amore per Dio. E perciò Dio ha accettato il Sacrificio d’Amore e Si E’ accontentato con quell’Opera di Redenzione dell’Uomo Gesù, il Cui Amore aumentava costantemente e Lo colmava del tutto in modo che l’Amore era determinante per tutto ciò che Gesù ha fatto, che Egli stava nel più stretto legame con l’Eterno Amore Stesso e quindi era stata compiuta l’Opera di Redenzione dall’Amore, ma l’Amore Era Dio Stesso. Egli Stesso ha preso la Forma di un Uomo ed ha percorso la via sulla Terra, perché un’Anima di Luce ha formato Sé Stessa come Uomo in modo, che l’Eterno Amore poteva prendere dimora in Lui, che Dio e Gesù Era Uno, che Dio Stesso, l’Eterno Amore, ha estinto ogni colpa per gli esseri che come uomo, ora Lo riconoscevano ed hanno approfittato coscientemente delle Grazie dell’Opera di Redenzione che Gesù ha conquistato per loro sulla Croce. E’ stata prestata l’Espiazione ed è libera la via verso il Padre, nel Regno di Luce. Ma la libera volontà ha causato la caduta da Dio e la libera volontà deve tendere anche al ritorno a Lui e questo richiede, che Gesù viene riconosciuto nella libera volontà dagli uomini come Redentore del mondo, come Figlio di Dio nel Quale Dio Stesso E’ diventato Uomo, per estinguere attraverso l’Amore la colpa che bandisce l’essere dal Volto di Dio, finché esso stesso non si lascia redimere da Lui e poi potrà anche contemplare Dio in Gesù da Volto a volto.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich