Durch das Erdental hindurchzugehen erfordert Kraft, denn der Mensch ist ein schwaches Geschöpf, solange er noch nicht wieder die Bindung gefunden hat mit Mir, von Dem ihm Kraft zugeht, wenn er selbst es will. Es hatte sich das Wesen, das nun als Mensch verkörpert über die Erde geht, einstens seiner Kraft und seines Lichtes begeben; es war freiwillig von Mir abgestrebt und hatte seinen kraftvollen Zustand vertauscht mit einem elenden Zustand der Kraftlosigkeit in tiefster Finsternis.... Dieser anfängliche entsetzliche Zustand ist durch Meine Liebe und mit Meiner Hilfe schon so weit behoben worden, daß das Wesen ein kleines Maß von Kraft empfangen kann, und zwar die für das Mensch-Dasein nötige Lebenskraft, die ihm nun ermöglicht, sich in einer gewissen Willensfreiheit zu bewegen auf Erden, und aus sich heraus nun wollen, denken und handeln kann.... Also es verwendet die ihm zuströmende Lebenskraft zu irdischem Schaffen, um den an seinen Körper gestellten Anforderungen gerecht zu werden, um also körperlich tätig zu sein.... Es ist ihm auch so viel Licht gegeben worden, daß er fähig ist, gedanklich auszuwägen, was ihm förderlich ist für Leib und Seele.... Und wenn er nun diese Fähigkeit recht auswertet, daß er nicht nur seines Leibes, sondern auch seiner Seele gedenket.... wenn er die ihm zur Verfügung stehende Lebenskraft nicht nur nützet für das Wohlbehagen des Körpers, sondern er sich damit auch geistige Schätze erarbeitet, daß er die Körperkräfte auch verwendet zur uneigennützigen Liebetätigkeit, dann wird er bald auch das Maß von Kraft erhöhen können, denn dann geht ihm von Mir aus ungemessen Kraft zu, die er wieder geistig verwenden wird und er aus dem Zustand des Licht- und Kraftmangels bald heraustritt und sich seinem Urzustand langsam nähert, der Kraft und Licht in aller Fülle für das Wesen bedeutete. Dann wird sein Erdendasein als Mensch ihm vollen Erfolg eingetragen haben, dann ist das Wesen wieder zu seiner göttlichen Beschaffenheit zurückgekehrt, die es einst freiwillig wandelte in das Gegenteil. Und ihr könnet daraus ersehen, daß das Erdenleben als Mensch ein Gnadengeschenk ist für euch, das Meine Liebe euch zuwendet, weil ihr selbst euch der Kraft und des Lichtes beraubtet und freiwillig euch von Mir abgewendet habt.... Doch Meine Liebe zu euch, Meinen Geschöpfen, ist so groß, daß es Mich erbarmte, euch in dieser Kraft- und Lichtlosigkeit zu wissen, und Ich euch daraus wieder erlösen wollte.... Ich hatte euch wohl verloren an Meinen Gegner, doch nur vorübergehend, und zwar solange euer freier Wille ihm galt. Und da ihr in völliger Finsternis versunken waret, hättet ihr niemals von selbst euren Willen Mir zugewendet.... Deshalb mußte Ich euch vorerst wieder zu einem Zustand verhelfen, wo ihr wieder euren freien Willen gebrauchen konntet in aller Freiheit.... Und da Mir alle Macht zu Gebote steht, entwand Ich Meinem Gegner die aus Meiner Kraft erstandenen Geschöpfe, die darum auch Mein Anteil waren, und bannte sie in Schöpfungen verschiedenster Art, so daß sie durch Dienen im Mußgesetz wieder einen Reifegrad erlangten, der dann auch einen Entscheid im freien Willen ermöglichte. Und dieser Reifegrad nun ist erreicht, wenn ihr euch als Mensch auf Erden verkörpern dürfet und ihr dann auch den freien Willen zurückerhaltet, der sich nun wieder entscheiden soll, welchem Herrn ihr angehören wollet. Dies war und ist Mein Liebewirken an euch, die ihr aus Meiner Liebe hervorgegangen seid, daß Ich euch nicht in dem elenden Zustand der Kraft- und Lichtlosigkeit belasse, daß Ich alles tue, um euch wieder zur Seligkeit zu verhelfen, die ihr freiwillig hingabet durch euren Abfall von Mir, die ihr aber doch einmal erreichen sollet, weil ihr göttliche Geschöpfe seid. Darum ist das Erdenleben als Mensch für euch eine unerhörte Gnade, die ihr euch nicht verscherzen sollet, indem ihr die euch zuströmende Lebenskraft falsch nützet, d.h. nur zum Wohl eures Körpers verwendet. Denn das wäre gleich einem Entscheid für Meinen Gegner, und ihr sinket ab wieder in die tiefste Finsternis und werdet darin noch ewige Zeiten schmachten müssen, bis euch wieder die Möglichkeit geboten wird, in einem erneuten Erdenleben.... nach wieder endlos langem Gang durch die Schöpfungen der Erde.... den Willensentscheid erneut abzulegen.... Ihr könnet in einem Entwicklungsgang euer Ziel erreichen, ihr könnet aber auch oftmalige Neubannungen in der harten Materie durchmachen müssen, wenn immer wieder euer freier Wille sich verkehrt richtet, wenn ihr immer wieder Mir als eurem Gott und Schöpfer die Anerkennung verweigert und darum in einem licht- und kraftlosen Zustand verbleibet, bis euer Starrsinn gebrochen ist, bis ihr euch freiwillig einmal Mir ergeben werdet.... was zwar Ewigkeiten dauern kann, einmal aber sicher euer Wille den Zusammenschluß mit Mir ersehnen wird und ihr dann als Mensch auf der Erde bewußt euch mit Mir einet, um unaussprechlich selig zu sein auf ewig....
Amen
ÜbersetzerPassare attraverso la valle terrena richiede Forza, perché l’uomo è una creatura debole finché non ha di nuovo trovato il contatto con Me, dal Quale gli giunge la Forza quando egli stesso la vuole. Una volta l’essere che ora cammina sulla Terra incorporato come uomo, si era separato dalla sua Forza e dalla sua Luce; si era volontariamente allontanato da Me ed aveva scambiato il suo stato di Forza con uno stato miserando di assenza di Forza nella più profonda oscurità. Questo stato inizialmente orrendo ora è già stato sospeso tramite il Mio Amore ed il Mio Aiuto in quanto che l’essere può ricevere una piccola misura di Forza e cioè la Forza di vita necessaria per l’esistenza umana che ora gli rende possibile di muoversi sulla Terra in una certa libertà di volontà ed ora può da sé volere, pensare ed agire. Quindi impiega la Forza vitale che gli affluisce per il creare terreno, per poter adempiere le pretese volte al suo corpo, per essere quindi attivo corporalmente. Gli è stato dato anche tanta Luce che lo rende capace di valutare mentalmente ciò che è vantaggioso per il corpo e l’anima. E se ora valuta bene questa facoltà che non pensa soltanto al suo corpo, ma anche alla sua anima, se non utilizza la Forza vitale a sua disposizione soltanto per il benessere del corpo, ma si elabora con questa anche dei tesori spirituali, che impiega le forze del corpo anche per l’attività d’amore disinteressato, allora potrà anche presto aumentare la misura di Forza perché allora gli giunge da Me Forza incommensurabile, che lui impiegherà nuovamente in modo spirituale e che presto esce dallo stato di mancanza di Luce e Forza e si avvicina lentamente al suo stato Ur che significa per l’essere Forza e Luce in abbondanza. Allora la sua esistenza terrena come uomo gli avrà procurato pieno successo, allora l’essere è di nuovo ritornato alla sua costituzione divina che una volta ha mutato liberamente nel contrario. Da ciò potete vedere che la vita terrena come uomo è per voi un Dono di Grazia che il Mio Amore vi conferisce, perché voi stessi vi siete derubati della Forza e della Luce e vi siete allontanati da Me liberamente. Ma il Mio Amore per voi, Mie creature, è così grande che Mi impietosiva sapervi in questa assenza di Forza e Luce e da questo vi volevo di nuovo liberare. Vi avevo bensì perduti al Mio avversario, ma soltanto provvisoriamente e cioè finché la vostra libera volontà era per lui. Dato che eravate sprofondati nella totale oscurità, non avreste mai rivolta a Me la vostra volontà, perciò vi dovevo dapprima aiutare portandovi di nuovo in uno stato in cui potevate nuovamente usare la vostra libera volontà in tutta libertà. E dato che ho a disposizione tutto il Potere, ho svincolato al Mio avversario le creature sorte dalla Mia Forza che perciò erano anche una Mia Parte e le ho relegate nelle Creazioni di differentissimi generi, in modo che attraverso il servire nella legge dell’obbligo raggiungevano di nuovo un grado di maturità che rendeva poi anche possibile una decisione nella libera volontà. Ora è stato raggiunto questo grado di maturità quando vi potete incorporare come uomo sulla Terra e riottenete poi anche la libera volontà che ora si deve di nuovo decidere a quale Signore volete appartenere. Questo era ed è il Mio Agire d’Amore su di voi che siete proceduti dal Mio Amore, che non vi lascio sostare in questo stato miserando di assenza di Forza e Luce, che faccio di tutto per aiutarvi di nuovo alla Beatitudine a cui avete liberamente rinunciato mediante la vostra caduta da Me, che però dovete una volta raggiungere perché siete delle creature divine. Perciò la vita terrena come uomo è per voi una inaudita Grazia che non dovete giocarvi mentre utilizzate in modo sbagliato la Forza vitale che vi affluisce, cioè l’usate soltanto per il bene del vostro corpo, perché questo sarebbe pari ad una decisione per il Mio avversario e sprofondate di nuovo nella più profonda oscurità e vi dovrete languire ancora per tempi eterni finché vi viene di nuovo offerta la possibilità in una rinnovata vita terrena, dopo un ripetuto percorso infinitamente lungo attraverso le Creazioni della Terra, di emettere nuovamente la decisione della volontà. Voi potete raggiungere la vostra meta in un percorso di sviluppo, ma potete anche dover passare più volte delle nuove relegazioni nella dura materia, se orientate sempre di nuovo erroneamente la vostra libera volontà, se rifiutate sempre di nuovo il riconoscimento a Me come vostro Dio e Creatore e rimanete perciò in uno stato di assenza di Luce e Forza, finché sia spezzata la vostra caparbietà, finché vi arrendiate una volta liberamente a Me, cosa che però può durare delle Eternità, ma una volta la vostra volontà avrà sicuramente nostalgia dell’unificazione con Me e poi come uomo vi unirete coscientemente sulla Terra con Me per essere eternamente inesprimibilmente beati.
Amen
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