Jeder Mensch trägt zur Erlösung des Geistigen bei, der in der Liebe lebt, denn er wird unentwegt auch Liebe ausstrahlen auf seine Umgebung, seien es die Mitmenschen oder auch das noch in der Form gebundene Geistige, das jede Liebestrahlung wohltätig empfindet und ebenfalls ausreifet, weil es den Widerstand aufgibt, was Liebe immer zuwege bringt. Denn die Liebe ist eine Kraft, die nicht ohne Wirkung bleibt. Liebe erweckt Gegenliebe, und Mensch und Tier wird sich denen gern zugesellen, die Liebe ausstrahlen.... Es kann daher auch vorsätzliche Missionsarbeit.... also bewußte Weinbergsarbeit.... nur mit Erfolg geleistet werden, wenn Liebe der Antrieb dazu ist, ansonsten das "Erlösen" der Seelen in Frage gestellt ist, weil Liebe allein erlösende Kraft hat. Es müssen die Menschen die geistige Not erkennen und diese beheben wollen; sie müssen wissen, daß den Seelen Hilfe gebracht werden muß, die noch unerlöst sind, sei es auf Erden oder im Jenseits, und die Liebe muß sie antreiben, bewußte Erlöserarbeit zu leisten.... Dann wird auch ihre Arbeit im Weinberg des Herrn gesegnet sein. Lebt aber ein Mensch in der Liebe, ist sein Lebenswandel ein fortgesetztes Liebewirken, dann leistet er unbewußt Erlöserarbeit; er vergeistigt sich selbst, also alle seine geistigen Substanzen, und versetzt seine Seele in den Reifezustand, der Zweck und Ziel seines Erdenlebens ist.... Aber er trägt auch zum seelischen Ausreifen derer bei, die in seiner Umgebung weilen, denn auch sie können der Liebestrahlung nicht auf die Dauer widerstehen, wenn nicht ein offenes Gegenwirken zu erkennen ist durch Menschen, die dem Gegner Gottes hörig sind. Aber auch diese werden sich zurückziehen, weil sie der Waffe der Liebe nicht gewachsen sind.... Doch wo Liebe den Lebenswandel eines Menschen bestimmt, kann niemals ein Rückfall zur Tiefe stattfinden, denn die Liebe drängt zur Ewigen Liebe, die Liebe ist das Göttliche im Menschen, das niemals ohne Wirkung bleiben kann und diese Wirkung immer Erlösung des unreifen Geistigen bedeutet, ganz gleich, ob am und im Menschen selbst oder auch in dessen Umgebung, wozu auch jenseitige Seelen zu zählen sind, die, von der Kraft der Liebe angezogen, sich in dessen Nähe aufhalten und gleichfalls den Liebestrom als Kraft verspüren. Ein Mensch, der in der Liebe lebt, ist jenen Seelen erkenntlich durch seine Lichtstrahlung, und er ist daher ständig umgeben von solchen Seelen, die der Finsternis entfliehen wollen.... Dieser Wille macht auch das Liebelicht wirksam, sie empfangen eine Kraft, die ihnen wieder dazu verhilft, auch an anderen Seelen tätig zu sein, indem sie auch diese der Finsternis zu entreißen suchen.... Was sie wohltätig empfinden, möchten sie auch den anderen Seelen vermitteln, die in gleicher Not sind.... Und also wird unbewußt eine Erlöserarbeit geleistet nur durch ein Leben in Liebe.... Es ist jedoch gut, wenn die Menschen darum wissen und auch bewußt sich an jener Erlöserarbeit beteiligen wollen, indem sie sich ihrem Gott und Vater hingeben und Ihn um Seinen Segen bitten.... daß auch sie sich Ihm anbieten, in Seinem Weinberg tätig zu sein nach Seinem Willen. Und es wird auch ein Liebeleben dem Menschen erhöhtes geistiges Wissen eintragen, sein Denken wird recht geleitet sein, es wird sich der Mensch derer annehmen, die noch in den Banden der Sünde stecken, die wenig oder keinen Glauben haben und deren Not er erkennen kann. Stellt er sich nun bewußt in den Dienst Gottes, daß er als Verkünder des Evangeliums, der göttlichen Liebelehre, tätig ist, dann wird ihm auch Gottes Segen gewiß sein, er wird seine Erdenaufgabe erfüllen, er wird als Arbeiter im Weinberg Gottes erfolgreiche Arbeit leisten, und immer wird dieser Erfolg entsprechend sein dem Grad der Liebe, der ihn erfüllt, weil die Liebe die erlösende Kraft ist, weil durch die Liebe auch der Gegner gebannt ist, der sie flieht, weil sie göttliche Ausstrahlung ist....
Amen
ÜbersetzerOgni uomo che vive nell’amore, contribuisce alla Redenzione dello spirituale, perché irradierà anche continuamente amore sul suo ambiente, siano questi i prossimi oppure anche lo spirituale ancora legato nella forma che percepisce beneficamente ogni irradiazione d’amore e matura, perché rinuncia alla resistenza, che è sempre l’opera dell’amore. L’amore risveglia amore corrisposto, e l’uomo e l’animale si assoceranno volentieri con coloro, che irradiano amore. Perciò può essere prestato solo con successo prevalentemente un lavoro missionario, quindi un cosciente lavoro da Vigna, quando la spinta per questo è l’amore, perché solo l’amore ha la Forza salvifica, altrimenti sarebbe a rischio il “redimere” le anime, perché solo l’amore ha la Forza salvifica. Gli uomini devono riconoscere la miseria spirituale e voler sospenderla; devono sapere che dev’essere portato l’aiuto alle anime che non sono ancora redente, sia sulla Terra oppure nell’aldilà, e li deve spingere l’amore a prestare coscientemente il lavoro redentore. Allora il loro lavoro nella Vigna del Signore sarà anche benedetto. Ma se un uomo vive nell’amore, il suo cammino di vita è un continuo agire nell’amore, allora presta inconsapevolmente il lavoro redentore; costui spiritualizza sé stesso, quindi tutte le sue sostanze spirituali e mette la sua anima nello stato di maturità, che è scopo e meta della sua vita terrena. Ma contribuisce anche alla maturazione animica di coloro, che dimorano nel suo ambiente, perché anche loro non possono resistere a lungo all’irradiazione d’amore, se non è riconoscibile un aperto agire contrario attraverso uomini che sono succubi dell’avversario di Dio. Ma anche costoro si ritireranno, perché non sono all’altezza dell’arma dell’amore. Ma dove l’amore determina il cammino di vita di un uomo, non può mai aver luogo una ricaduta nell’abisso, perché l’amore spinge verso l’Eterno Amore, l’amore è il divino nell’uomo, che non può mai rimanere senza effetto e questo significa sempre liberazione dello spirituale immaturo, non importa, se su e nell’uomo stesso oppure anche nel suo ambiente, di cui fanno parte anche anime dell’aldilà le quali, attratte dalla Forza dell’amore, si soffermano nella sua vicinanza e percepiscono pure la corrente d’amore come Forza. Un uomo che vive nell’amore, è riconoscibile a quelle anime attraverso la sua irradiazione d’amore e perciò è sempre circondato da tali anime che vogliono fuggire all’oscurità. Questa volontà rende anche efficace la Luce d’Amore, ricevono una Forza che aiuta loro di nuovo ad essere attive anche su alte anime, mentre cercano di strappare anche loro dall’oscurità. Quello che loro sentono come beneficio, lo vorrebbero anche trasmettere alle altre anime che sono nella stessa miseria. E quindi viene prestato un lavoro inconsapevole di Redenzione solo attraverso una vita nell’amore. Me è bene se gli uomini lo sanno e vogliono partecipare coscientemente a quel lavoro da Redenzione, mentre si danno al loro Dio e Padre e pregano Lui per la Sua Benedizione, che anche loro si offrono a Lui per essere attive nella Sua Vigna secondo la Sua Volontà. Ed una vita nell’amore procurerà anche all’uomo un aumentato sapere spirituale, il suo pensare sarà guidato bene, l’uomo si prenderà cura di coloro, che sono ancora nel bando del peccato, che hanno poca o nessuna fede e si può riconoscere la loro miseria. Se ora l’uomo si mette coscientemente nel Servizio di Dio, che è attivo come annunciatore del Vangelo, della divina Dottrina dell’amore, allora gli sarà anche certa la Benedizione di Dio, adempirà il suo compito terreno, presterà con successo il lavoro come operai nella Vigna di Dio e questo successo sarà sempre rispetto al grado del suo amore che lo colma, perché l’amore è una Forza salvifica, perché attraverso l’amore l’avversario viene bandito, perché lo fugge, perché è una Irradiazione divina.
Amen
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