Ich bin von Ewigkeit.... und Ich werde sein bis in alle Ewigkeit. Und ewig unveränderlich werden auch Meine Gesetze sein, es wird ewig unveränderlich Mein Wesen sein, die Liebe wird das Grundprinzip der Ordnung sein und bleiben, denn die Liebe ist Mein Urwesen, und aus der Liebe ist auch alles hervorgegangen und muß sich auch ewiglich in Meiner Ordnung bewegen, will es mit Mir verbunden bleiben bis in alle Ewigkeit.... Denn was Ich erschuf, hatte einen Anfang, kann aber niemals ein Ende haben.... Im Anfang befand es sich in Meiner ewigen Ordnung, und es kehrt auch unweigerlich wieder zur ewigen Ordnung zurück, wenngleich es zwischenzeitlich selbst aus dieser Ordnung herausgetreten ist.... Doch dieser Zustand währet nicht ewig.... Es kehrt alles Geschaffene wieder zu Mir zurück, und das bedeutet, daß es sich dann auch wieder im Zustand der ewigen Ordnung befindet, in dem es aus Mir hervorgegangen war.... Es kann niemals mehr vergehen, denn auch im Zustand der Entfernung wird es von Meiner Liebekraft gehalten, die ständig hinausströmt in die Unendlichkeit und das Bestehen alles dessen sichert, was Meine ausströmende Liebekraft zur Begründung hatte. Alles Erschaffene hatte wohl seinen Anfang, wird aber kein Ende haben.... ein Begriff, der von euch Menschen nur zu fassen ist im Zustand der Vollendung, wenn euer Denken nicht mehr begrenzt sein wird.... Zuvor fasset ihr es nicht, ihr sollt aber doch darum wissen, daß es für euch niemals mehr ein Ende geben wird. Denn nur diese Erkenntnis kann und wird euch antreiben zur Umgestaltung eures Wesens, um diese "Ewigkeit" im Zustand der Seligkeit zu verbringen, wie es uranfänglich eure Bestimmung gewesen ist, daß ihr in unbegrenzter Seligkeit schaffen und wirken konntet mit Mir und in Meinem Willen. Denn ihr bewegtet euch noch in Meiner ewigen Ordnung, ihr unterstelltet euch noch Meinem Gesetz, das Liebeprinzip war in euch mächtig und bestimmend für eure Seligkeit.... Ich Selbst bin und bleibe unveränderlich in Meinem Wesen, und das heißt auch, daß sich niemals Meine Gesetze ändern können, daß immer und ewig die Liebe das Grundprinzip ist, daß immer und ewig sich in der Liebe bewegen muß, was gleich Mir vollkommen ist.... was also die Vergöttlichung erreicht hat im freien Willen.... Ich schuf zwar Wesen aus Mir in aller Vollkommenheit, und diese Wesen waren auch von Meinem Liebegeist erfüllt, weil Ich sie ständig anstrahlte und sie darum unermeßlich selig waren.... Ich mußte ihnen zwar als göttliche Wesen auch die Möglichkeit geben, sich frei für die Annahme Meiner Liebekraft zu entscheiden.... Ich mußte ihrem freien Willen, dem Zeichen ihres göttlichen Ausganges, die Möglichkeit zur Entfaltung geben, ansonsten sie ewiglich nur Meine "Geschöpfe" geblieben wären, niemals aber die höchste Vollendung hätten erreichen können: wahre "Kinder-Gottes" zu werden.... ein Werk, das sie selbst vollbringen mußten, das nicht Ich an ihnen ausführen konnte.... Und dieses Mein Ziel bei der Erschaffung alles Wesenhaften hatte den Abfall unzähliger Wesen zur Folge (dieser freie Wille hatte den Abfall unzähliger Wesen nach sich gezogen), die ihren freien Willen mißbrauchten.... die aber dennoch unvergänglich waren und darum auch einmal das Ziel erreichen, als Meine "Kinder" zu wirken und zu schaffen bis in alle Ewigkeit.... Ich bin von Ewigkeit, und Ich werde sein bis in alle Ewigkeit.... Und darum ist für Mich auch die Zeit belanglos, die Meine Wesen brauchen für die Umgestaltung zur höchsten Vollendung.... Und auch für das Wesen selbst wäre es belanglos, wenn nicht die Zeit der Entfernung von Mir äußerst qualvoll wäre für diese Wesen, deren Urzustand in Licht und Kraft und Freiheit durch eigene Schuld gewandelt wurde in einen Zustand der Finsternis, Ohnmacht und Gebundenheit.... der wahrlich kein seliger genannt werden kann. Und um des Wesens willen suche Ich ihm die Qualen zu verkürzen, und Ich helfe ihm in jeder Weise, wieder seinen Urzustand zu erreichen.... Aber Ich kann nicht von Meinem Gesetz ewiger Ordnung abgehen: Es muß das Liebeprinzip vorherrschen, es muß das Wesen wieder zur Liebe sich wandeln, es muß sich freiwillig von Mir anstrahlen lassen, und es wird dann auch sich in der Ordnung von Ewigkeit bewegen.... es wird wieder vollkommen werden, wie es war im Anbeginn, doch es hat dann diese Vollkommenheit im freien Willen angestrebt, und es ist darum aus Meinem "Geschöpf" zu Meinem "Kind" geworden, das es nun auch bleiben wird bis in alle Ewigkeit....
Amen
ÜbersetzerIo Sono dall’Eternità ed Io Sarò in tutta l’Eternità. Ed eternamente immutabili saranno anche le Mie Leggi, il Mio Essere Sarà eternamente immutabile, l’Amore sarà e rimarrà il Principio di Base dell’Ordine, perché l’Amore E’ il Mio Essere dall’Eternità ed all’Amore è anche proceduto tutto e si deve anche eternamente muovere nel Mio Ordine, se vuole rimanere unito con Me in tutta l’Eternità. Perché ciò che ho creato, aveva un inizio, ma non può mai avere una fine. Nel principio tutto si è trovato nel Mio eterno Ordine e ritornerà anche inevitabilmente all’eterno Ordine, benché nel frattempo sia uscito da questo Ordine. Ma questo stato non dura in eterno. Tutto ciò che è creato da Me ritorna di nuovo a Me e questo significa, che poi si trova anche di nuovo nello stato dell’eterno Ordine, nel quale era proceduto da Me. Non può mai più scomparire, perché anche nello stato dell’allontanamento è tenuto dalla Forza del Mio Amore che fluisce costantemente fuori nell’Infinito ed assicura la sussistenza di tutto ciò che aveva per motivazione nella Mia Forza d’ Amore defluita. Tutto il creato ha ben avuto il suo inizio, ma non avrà nessuna fine, un concetto che può essere afferrato da voi uomini solo nello stato della perfezione, quando il vostro pensare non è più limitato. Prima non lo afferrate, ma dovete comunque sapere che per voi non può mai più esistere una fine. Perché solo questa conoscenza vi può spingere alla trasformazione del vostro essere, per vivere questa “Eternità” nello stato di Beatitudine, come è stata primordialmente la vostra destinazione, che potevate creare ed agire nell’illimitata Beatitudine con Me e nella Mia Volontà. Perché vi muovevate ancora nel Mio eterno Ordine, vi siete ancora sottomessi alla Mia Legge, il principio dell’amore era in voi potente e determinante per la vostra Beatitudine. Io Stesso Sono e Rimango immutato nel Mio Essere e questo significa anche, che le Mie Leggi non possono mai cambiare, che l’Amore è sempre ed in eterno il Principio di Base, che si deve sempre ed eternamente muovere nell’amore ciò che è perfetto come Me, ciò che ha raggiunto la divinizzazione nella libera volontà. Io ho creato bensì esseri da Me in tutta la perfezione e questi esseri erano anche colmi del Mio Spirito d’Amore, perché Io li irradiavo costantemente e perciò erano incommensurabilmente beati. Come esseri divini dovevo loro comunque anche dare la possibilità di decidersi per l’accettazione della Mia Forza d’Amore. Dovevo dare a loro libera volontà, il segno della loro Origine divina, la possibilità di sviluppo, altrimenti sarebbero eternamente rimasti solo le Mie “creature”, ma non avrebbero mai potuto raggiungere la più alta perfezione: diventare veri “figli di Dio”, un’Opera che loro stessi dovevano compiere, che non Io potevo eseguire per loro. E questa Mia Meta nella Creazione di tutto l’essenziale aveva per conseguenza la caduta di innumerevoli esseri (questa libera volontà ha avuto per conseguenza la caduta di innumerevoli esseri), che hanno abusato della loro libera volontà, che però erano comunque imperituri e perciò raggiungeranno anche una volta la meta, di agire e creare in tutta l’Eternità come “figli” Miei. Io Sono dall’Eternità, ed Io Sarò in tutta l’Eternità. E perciò per Me è anche insignificante il tempo che serve ai Miei esseri per la trasformazione nella più alta perfezione. E sarebbe anche insignificante per l’essere stesso, se il tempo dell’allontanamento da Me non fosse estremamente tormentoso per questi esseri, il cui stato primordiale nella Luce, Forza e Libertà era stato cambiato per propria colpa in uno stato di oscurità, impotenza e relegazione, che non può davvero essere chiamato beato. E per via dell’essere cerco di abbreviargli i tormenti e lo aiuto in ogni modo di raggiungere di nuovo il suo stato primordiale. Ma non posso ignorare la Mia Legge dell’eterno Ordine: Deve predominare il Principio dell’Amore, l’essere si deve di nuovo cambiare nell’amore, deve lasciarsi irradiare da Me liberamente ed allora si muoverà anche nell’Ordine dall’Eternità, diventerà di nuovo perfetto, come lo era in principio, ma allora ha aspirato a questa perfezione nella libera volontà, e perciò da una Mia “creatura” è diventato Mio “figlio”, che ora lo rimarrà anche in tutta l’Eternità.
Amen
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