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Das letzte Gericht ist in der Liebe Gottes begründet....

Meine Liebe gilt allen Meinen Geschöpfen, insbesondere aber denen, die noch in weitester Entfernung von Mir weilen und deren Entwicklungsgang zur Höhe noch im Anfang steht. Ewige Zeiten vergehen noch, bis auch dieses Geistige im Stadium als Mensch sich seiner letzten Fessel entledigen kann.... während ihr nun in diesem Stadium angelangt seid, wo euch die völlige Freiwerdung aus der Form möglich ist, wenn ihr dieses kurze Erdendasein recht nützet.... Jenes Geistige aber soll noch den endlos langen Gang seiner Entwicklung gehen, es liegt vor ihm noch ein Übermaß von Qualen und Leiden im gebundenen Zustand, von dem ihr euch als Mensch keinen Begriff machen könnt.... Die Höherentwicklung durch die Schöpfungswerke erfordert eine Zeitspanne, die euch gleichfalls unvorstellbar ist.... Immer leidet das Wesen, weil es nicht frei ist, wie es ursprünglich geschaffen wurde, und weil seine Aufwärtsentwicklung nur unter Qualen der Fesselung vor sich gehen kann durch die Gesteinswelt, durch die Pflanzen- und die Tierwelt bis hinauf zum Menschen.... Als Mensch nun ist ihm eine gewisse Freiheit gegeben, sowohl willensmäßig als auch rein körperlich, denn es kann sich nach eigenem Willen betätigen und bewegen und unterliegt nicht mehr dem Mußgesetz so wie in der Vorentwicklungszeit. Die Dauer des Erdenlebens eines Menschen ist auch nur sehr kurz, gemessen an der endlos langen Zeit jener Vorentwicklung.... Er kann bei gutem Willen leicht sein Ziel, die Freiwerdung aus der Form, erreichen.... Läßt er es jedoch am guten Willen fehlen, dann ist dies seine eigene Schuld, und sehr hart ist dann auch die Strafe.... oder auch: Es schafft sich der Mensch die Folgen seines verkehrten Willens selbst.... Nun bedenket, welche Vorzugsstellung der Mensch schon hat im Vergleich zu jenem Wesenhaften, das seinen Entwicklungsgang noch beginnen soll oder schon einen kleinen Weg davon zurückgelegt hat.... bedenket, daß auch dieses Wesenhafte Meine ganze Liebe besitzt, die Liebe des Vaters, Der Seinem Kind helfen will, aus der tiefsten Tiefe zurückzufinden zur Höhe, um einmal auch den Weg zum Vater zurücklegen zu können im Zustand des freien Willens. Jenes Wesenhafte also braucht auch Meine Nachhilfe, es ist so kraftlos, daß überhaupt nur Meine Hilfe es ermöglichen kann, es in immer höhere Entwicklungsstufen zu versetzen, es vorerst aus der härtesten Fessel zu erlösen und immer wieder die Fesseln zu lockern je nach dem Zustand der Reife, den das Geistige im Mußzustand erreicht hat.... Bedenket, daß ihr Menschen im Grunde das gleiche seid wie jenes Wesenhafte, daß auch ihr den gleichen Gang zurücklegen mußtet, daß auch bei euch Meine große Erbarmung mithalf, daß ihr die ersten Fesseln sprengen konntet vor endlos langen Zeiten.... Und nun bedenket, wie gleichgültig ihr jetzt eure Freiheit auswertet.... wie ihr mit Leichtigkeit den letzten Entwicklungsgrad erreichen könntet auf Erden und wie säumig ihr seid, dieses euer letztes Ziel anzustreben. Meine Barmherzigkeit und Liebe aber ist und bleibt die gleiche, wie sie war im Anbeginn, und diese Liebe und Barmherzigkeit gedenket genauso des noch schmachtenden Geistigen wie auch des Menschen und hilft nach, wo es allein sich nicht helfen kann.... Der Mensch aber kann zur Reife gelangen im Erdenleben, und ist das nicht der Fall, dann hat sein freier Wille versagt, für den er sich verantworten muß. Und daß er sich verantworten muß, das wird ihm durch Mein Wort immer und immer wieder gepredigt, so daß er also wohl weiß, daß er nicht "ungestraft" sündigen kann.... was er aber tut, so er Meines Wortes nicht achtet, die Gebote Gottes mißachtet und nur der irdischen Welt und seinen körperlichen Genüssen huldigt, also sich Meinem Gegner willensmäßig zuerkennt und somit sich selbst das Ziel verwirkt, seiner letzten Fessel ledig zu werden. Darum wird ihn auch das Los treffen, wieder in die Materie gebannt zu werden, die das Reich Meines Gegners ist.... Ihr könnt dann aber nicht von einer "Lieblosigkeit" Meinerseits sprechen, wenn jene Menschen die gerechte Strafe ereilt, wenn ein Gericht über die Erde hereinbricht, das in Meinem Heilsplan von Ewigkeit stets dann verhängt wird über die Menschheit, wenn Ich die Ordnung wiederherstellen will, die ihr Menschen umgestoßen habt im freien Willen.... Und ob auch unzählige Menschen dabei ihr irdisches Leben verlieren.... Meine Liebe gilt auch jenem Wesenhaften, dem Ich dadurch die Gelegenheit gebe, Mir einen Schritt näherzukommen in seiner Entwicklung. Und so liegt immer nur Meine Liebe allem zugrunde, was über die Menschheit kommt, denn Ich bin ein Gott der Liebe und der Gerechtigkeit, niemals aber ein Gott des Zornes und der Verdammung, denn auch dem Geistigen, das als Mensch in der letzten Probe versagt hat, wird nun erneut die Möglichkeit gegeben, doch einmal wieder zur Freiheit zu gelangen.... Denn tiefste Weisheit und tiefste Liebe bestimmen immer Mein Walten und Wirken in der Unendlichkeit....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

L’ultimo Giudizio è fondato nell’Amore di Dio

Il Mio Amore è per tutte le Mie creature, in particolare però per coloro, che dimorano ancora nella più grande lontananza da Me ed il cui percorso di sviluppo verso l’Alto è ancora all’inizio. Passeranno ancora dei tempi eterni, finché anche questo spirituale possa privarsi della sua ultima catena nello stadio come uomo, mentre voi camminate ora in questo stadio, in cui vi è possibile la totale liberazione dalla forma, se utilizzate bene questa breve esistenza terrena. Quello spirituale però deve ancora percorrere il cammino infinitamente lungo del suo sviluppo, davanti a lui si trova ancora una ultramisura di tormenti e sofferenze nello stato legato, di cui voi uomini non potete farvi nessuna idea. Lo sviluppo verso l’Alto attraverso le Opere di Creazione richiede una spanna di tempo, che per voi è per così dire inimmaginabile. L’essere soffre sempre, perché non è libero, come era stato una volta creato primordialmente, e perché il suo sviluppo verso l’Alto, può svolgersi solamente sotto i tormenti dell’incatenamento attraverso il mondo minerale, attraverso il mondo vegetale ed animale su fino all’uomo. Come uomo gli è ora data una certa libertà, sia secondo la volontà che anche puramente corporea, perché può diventare attivo nella propria volontà e muoversi e non soggiace più sotto la legge dell’obbligo come nel tempo antecedente dello sviluppo. La durata della vita terrena di un uomo è anche solo molto breve, misurato al tempo infinitamente lungo dello sviluppo antecedente. Può raggiungere con buona volontà facilmente la meta, la liberazione dalla forma. Se però lascia mancare la buona volontà, allora questo è la sua propria colpa e la punizione è poi anche molto dura, oppure anche: l’uomo stesso crea da sé le conseguenze della sua volontà invertita. Ora riflettete, quale posizione di privilegio ha già l’uomo in confronto a quell’essenziale, che deve ancora iniziare il suo percorso di sviluppo oppure ne ha già percorso una piccola via, ricordate, che anche quest’essenziale possiede tutto il Mio Amore, l’Amore del Padre, Che vuole aiutare Suo figlio a ritrovare l’uscita dall’abisso più profondo verso l’Alto, per poter una volta ripercorrere la via verso il Padre nello stato della libera volontà. Quell’essenziale ha quindi bisogno anche del Mio Aiuto supplementare, è talmente inerme, che in genere soltanto il Mio Aiuto può rendere possibile a trasferirlo in gradini di sviluppo sempre più elevati, di scioglierlo dapprima dalla catena più dura e di allentare sempre di nuovo le catene secondo lo stato di maturità, che lo spirituale ha raggiunto nello stato dell’obbligo. Ricordate, che voi uomini in fondo siete lo stesso come quell’essenziale, che anche voi dovevate ripercorrere lo stesso cammino, che anche voi siete stati aiutati dalla Mia grande Misericordia, affinché fosse possibile spezzare le prime catene da tempi infinitamente lunghi. Ed ora pensate, con quanta indifferenza valutate adesso la vostra libertà, con quale facilità potreste raggiungere sulla Terra l’ultimo grado di sviluppo e quanto siete pigri nel tendere a questa vostra ultima meta. Il Mio Amore e la Mia Misericordia però sono e rimangono sempre uguali, come era in Principio, e questo Amore e Misericordia pensa proprio così allo spirituale che langue ancora, come nell’uomo, ed aiuta dove da solo non si può aiutare. Ma l’uomo può giungere alla maturità nella vita terrena e se questo non è il caso, allora la sua libera volontà ha fallite, per la quale ne deve rispondere. E che deve risponderne, questo gli viene sempre di nuovo predicato tramite la Mia Parola, in modo che sa molto bene, che non può peccare “impunemente”, cosa che però sta facendo, se non bada alla Mia Parola, disattende i Comandamenti di Dio ed adula solamente il mondo terreno ed i suoi godimenti corporei, quindi si dichiara con la sua volontà per il Mio avversario e con ciò sbarra a sé stesso la meta, di privarsi della sua ultima catena. Perciò lo colpirà anche la sorte di venir di nuovo relegato nella materia, che è il regno del Mio avversario. Ma allora non potete parlare di un “disamore” da arte Mia, quando quegli uomini vengono raggiunti dalla giusta punizione, quando irrompe un Giudizio sulla Terra, che viene poi sempre emesso sull’umanità nel Mio Piano di Salvezza dall’Eternità, quando voglio di nuovo ristabilire l’Ordine, che voi uomini avete rovesciato nella libera volontà. Anche se con ciò innumerevoli uomini perdono la loro vita terrena, il Mio Amore è anche per quell’essenziale, al quale con ciò do l’occasione, di venirMi vicino d’un passo nel suo sviluppo. Così è sempre il Mio Amore alla base di tutto ciò che viene sull’umanità, perché Io Sono un Dio dell’Amore e della Giustizia, ma mai un Dio dell’ira e della dannazione, perché anche allo spirituale che nella sua ultima prova ha fallito come uomo, viene nuovamente data ora la possibilità di ottenere comunque una volta di nuovo la libertà, perché la più profonda Sapienza ed il più profondo Amore determinano sempre il Mio Operato ed il Mio Agire nell’Infinito.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich