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Hang zur Welt oder Bindung mit dem geistigen Reich....

Wer sich nach der himmlischen Heimat sehnet, der hat den Rückweg ins Vaterhaus schon angetreten, sein Wille ist Mir zugewandt, und er strebt auch eifrig den Zusammenschluß an mit Mir, wie er sich einstens freiwillig von Mir trennte. Der Blick, der ins geistige Reich gerichtet ist, ist Beweis dafür, denn wer noch Meines Gegners Anhänger ist, der wendet seinen Blick nur der Welt zu, die sein Reich ist. Und so werden die Meinen immer wieder ihre Gedanken himmelwärts lenken, ihre Gespräche werden weit mehr geistigen Inhalts sein als irdische Interessen berühren, ihre ganze Lebensführung wird geistig ausgerichtet sein, d.h., immer werden sie bemüht sein, Meinen Willen zu erfüllen. Aber nur wenige sind es, die ein geistig-ausgerichtetes Leben führen.... Die Mehrzahl der Menschen läßt sich gefangennehmen von der Welt und ihren Anforderungen, und ihre Gedanken kreisen ständig um irdische Ziele, und der Rückweg zu Mir, zum Vaterhaus, wird von jenen noch lange nicht beschritten, weshalb aber auch der Gedanke an den Tod sie schreckt, wie sie auch geistige Gedanken abwehren, wenn sie von solchen berührt werden. Und es ist dies der Einfluß Meines Gegners, der einwirket auf die Menschen, wo und wie er nur kann, denn vom Menschen allein hängt es ab, ob sein Einfluß durchdringt. Und wenngleich Worte bei jenen Menschen nicht viel ausrichten, soll doch immer wieder versucht werden, ihre Blicke hinzulenken auf das Reich, das sie einmal betreten müssen.... Sie sollen des öfteren gemahnt werden an ihren Tod und an das Weiterleben der Seele nach dem Tode, auch wenn sie nicht daran glauben wollen.... Denn kein Mensch geht an dieser Klippe vorbei, jedem Menschen ist das Ende seines Leibeslebens beschieden, ob er zuvor gewarnt wird oder nicht, aber es können solche Mahnungen und Warnungen in ihm eine leise Unruhe hervorrufen, und schon das ist ein gewisser Vorteil, eine Möglichkeit, sich doch zeitweise mit dem geistigen Reich in Gedanken zu befassen. Es müssen die Blicke hingelenkt werden in das geistige Reich, wenn nur ein kleiner geistiger Erfolg erzielt werden soll, denn die irdische Welt ist das Reich Meines Gegners, und er wird nicht ablassen von den Menschen, die sich nur in seinem Reich bewegen. Aber er verliert schon an Einfluß, wenn sich der Mensch zeitweise in Gebiete begibt, die nicht sein Reich sind, denn dann kommen ihm im geistigen Gebiet Wesen entgegen und suchen auf ihn einzuwirken.... was aber unmöglich ist bei puren Weltmenschen, die jenen geistigen Wesen keinen Zutritt gewähren, eben ihres Hanges zur Welt wegen. Wer aber bewußt das geistige Reich anstrebt, wer sich seiner Erdenaufgabe bewußt ist und alles tut, um ihr nachzukommen, der hat schon die Bindung angeknüpft mit der geistigen Welt, die ihm hilft.... Er hat auch die Bindung mit Mir hergestellt, ansonsten das Verlangen nach dem geistigen Reich nicht in ihm erwacht wäre.... Denn auch Ich ziehe jeden, der seine Blicke geistig gerichtet hat, Ich habe dann das Recht, ihn Meinem Gegner zu entwinden, weil der freie Wille des Menschen selbst über sich bestimmen kann und dieser freie Wille also sich Mir zugewandt hat. Und dieser wird auch mit Sicherheit sein Ziel erreichen, er wird zurückkehren in sein Vaterhaus, er wird sich selbst fühlen als Mein Kind und zu Mir in aller Zutraulichkeit rufen um Hilfe auf seinem Erdenweg, um Zufuhr von Kraft und Licht.... Er wird sein Ziel klar vor seinen Augen sehen und es unbeirrt verfolgen.... Und das ist Meine Verheißung, daß Ich jedem Meiner Kinder entgegenkomme und es heimhole in sein Vaterhaus, daß Ich ihm ein seliges Leben bereite in Kraft und Herrlichkeit, in Licht und Freiheit....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

La tendenza al mondo o il legame con il Regno spirituale

Chi ha nostalgia della Patria celeste, ha già intrapresa la via di ritorno nella Casa del Padre, la sua volontà è rivolta a Me e tende anche con fervore all’unificazione con Me, come si è una volta separato da Me nella libera volontà. Lo sguardo che è rivolto nel Regno spirituale, ne è la dimostrazione, perché chi è ancora seguace del Mio avversario, rivolge il suo sguardo solo al mondo, che è il suo regno. E così i Miei orienteranno i loro pensieri sempre di nuovo verso il Cielo, i loro discorsi saranno più di contenuto spirituale che toccare interessi terreni, tutta la conduzione della loro vita sarà orientata spiritualmente, cioè si sforzeranno sempre di adempiere la Mia Volontà. Ma sono soltanto pochi che conducono una vita orientata spiritualmente. La maggioranza degli uomini si lascia catturare dal mondo e le sue pretese, ed i loro pensieri orbitano costantemente intorno a mete terrene e la via del ritorno a Me, nella Casa del Padre, non la intraprendono ancora per lungo tempo, per cui però li spaventa anche il pensiero alla morte, come respingenono anche pensieri spirituali, se ne vengono toccati. E così questa è l’influenza del Mio avversaraio che agisce sugli uomini ovunque e come può, perché dipende unicamente dall’uomo se la sua influenza può penetrare. E benché parole non riescono ad ottenere molto da quegli uomini, deve comunque sempre di nuovo essere tentato di rivolgere i loro sguardi al Regno nel quale una volta devono entrare. Devono essere più sovente ammoniti alla loro morte ed alla continuità della vita dell’anima dopo la morte, anche se non la vogliono credere. Perché nessun uomo passa oltre a questi scoglie, ad ogni uomo è destinata la fine della vita del suo corpo, sia che venga avvertito prima oppure no, ma tali Ammonimenti ed Avvertimenti possono suscitare in lui una leggera inquietudine, e già questo è di un certo vantaggio, una possibilità di occuparsi comunque temporaneamente con pensieri al Regno spirituale. Gli sguardi devono essere rivolto al Regno spirituale, se dev’essere raggiunto solo un piccolo successo spirituale, perché il mondo terreno è il regno del Mio avversario e non lascerà stare gli uomini che si muovono solo nel suo regno. Ma perde già l’influenza, quando l’uomo si reca temporaneamente in regioni che non sono il suo regno, perché allora nella regione spirituale gli vengono incontro degli esseri che cercano di agire su di lui, cosa che però è impossibile in uomini puramente mondani, che non concedono nessun accesso a quegli esseri spirituali, appunto per via della loro tendenza al mondo. Ma chi tende coscientemente al Regno spirituale, chi si rende conto del suo compito terreno e fa di tutto per eseguirlo, ha già allacciato il legame con il mondo spirituale che lo aiuta. Ha anche stabilito il legame con Me, altrimenti in lui non si sarebbe risvegliato il desiderio per il Regno spirituale. Perché anche Io attiro ognuno che ha rivolto i suoi sguardi spiritualmente, allora ho il diritto di svincolarlo dal Mio avversario, perché la libera volontà dell’uomo può determinare sé stesso e quindi questa libera volontà è rivolta a Me. E questo uomo raggiungerà anche con sicurezza la sua meta, ritornerà nella Casa del Padre suo, sentirà sé stesso come figlio Mio e Mi invocherà con tutta la confidenza per l’Aiuto sulla sua via terrena, per l’apporto di Forza e Luce. Vedrà chiaramente la meta davanti ai suoi occhi e la perseguirà imperturbato. E questa è la Mia Promessa, che vengo incontro ad ognuno dei figli Miei e lo porto nella Patria, nella Casa del Padre suo, gli preparo una Vita beata nella Forza e Magnificenza, nella Luce e Libertà.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich