Ein jeder Mensch könnte zu richtigem Denken gelangen, wenn er nur seinen Lebenswandel in göttlicher Ordnung führt. Und ein jeder Mensch würde dann auch die rechte Erkenntnis besitzen, warum und wozu er den Weg über die Erde geht, denn Gott hält Sich nicht verborgen, und Er klärt auch den Menschen auf, der Ihn anhöret, der Aufklärung begehrt über Sinn und Zweck seines Erdendaseins. Ein Lebenswandel in göttlicher Ordnung aber ist gleichbedeutend mit einem Wandel in Liebe.... Und daran lassen es die Menschen zumeist fehlen, und die Folge davon ist falsches Denken, ein verfinsterter Geisteszustand, mangelndes Verständnis und Ablehnung der Wahrheit gegenüber. Die Liebe ist die Bindung mit Gott, wo die Liebe fehlt, ist große Entfernung von Gott. Dies ist die einfachste Erklärung dafür, daß den Menschen das Wissen mangelt und sie es nicht annehmen, wenn es ihnen angeboten wird. Nur einem liebewilligen Menschen kann ein Wissen vermittelt werden, das ihm fehlt, denn nur er wird es auch verstehen können, und es wird ihm zusagen, er wird es als Wahrheit erkennen. Eine Änderung des Denkens kann also nur dann zuwege gebracht werden, wenn den Menschen die Gebote der Gottes- und der Nächstenliebe so vordringlich gemacht werden, daß sie sich selbst zu wandeln suchen.... Und solange es unterlassen wird, jene Gebote als wichtig herauszustellen, solange das Augenmerk der Menschen auf völlig unwichtige Dinge gelenkt wird, ist es auch unmöglich, sie mit der Wahrheit vertraut zu machen, ihnen ein Wissen zu unterbreiten, das ihnen ihren Daseinszweck und Anlaß erklärt. Ein Beweis dafür ist, daß das gleiche Wissen von dem einen Menschen bereitwillig angenommen wird, während es bei dem anderen auf Ablehnung stößt.... und daß ersterer unverkennbar ein liebewilliges Herz besitzt, während der andere verhärtet ist und die Liebegebote Gottes wenig beachtet. Es wird auch niemals das "Wissen" die Menschen zur "Liebetätigkeit" veranlassen, sondern der Liebewille erst erschließt dem Menschen den Sinn des Wissens. Die Liebe also ist der Faktor, mit dem immer gerechnet werden muß, wollen die Menschen einen geistigen Fortschritt erzielen. Denn selbst der unwissendste Mensch kann ausreifen an seiner Seele, wenn sein Lebenswandel ein Wandel in Liebe ist, wenngleich ihm auf Erden jegliches Wissen mangelt, das ihm aber blitzschnell zuteil wird im geistigen Reich. Und darum wird den Menschen immer als Erstes die Liebe gepredigt werden müssen.... Es ist dies weit wichtiger, als sie in ein Wissen einzuführen, für das ihnen jegliches Verständnis fehlt, solange auch die Liebe noch nicht in ihnen entzündet worden ist. Die Liebelehre Jesu aber wird überall verkündet, wo noch ein Funken Glauben unter den Menschen zu finden ist, denn die Liebelehre Jesu ist das Fundament, worauf jede kirchliche Organisation aufgebaut wurde. Wer also einer kirchlichen Organisation angehört, der weiß auch um die Gebote der Gottes- und der Nächstenliebe.... Er selbst kann nun dieses sein Wissen verwerten.... Er kann die Liebegebote sich zur Richtschnur seines Lebenswandels machen, er kann aber auch die Erfüllung dieser Gebote zurückstellen und unwichtigen Geboten den Vorrang einräumen.... Er kann über diesen letzteren der göttlichen Liebegebote vergessen.... Er wird nicht daran gehindert, denn er hat einen freien Willen. Dann aber ist sein Geisteszustand verfinstert, und er kann nicht anders erhellt werden, als daß das Liebelicht sich in ihm entzündet. Darum liegt die Schuld nicht allein bei denen, die den Menschen falsche Kost darbieten, wenn diesen Kenntnis gegeben wurde von der göttlichen Liebelehre Jesu.... Denn ein jeder Mensch kann selbst sich zu den Geboten der Gottes- und Nächstenliebe einstellen nach seinem freien Willen.... Sieht er sie als vordringlich an, wie es ihm gelehrt wurde, dann wird er in sich selbst auch das Licht entzünden, das ihm Helligkeit gibt auch über Anlaß und Zweck seines Erdenlebens.... Vernachlässigt er das Erfüllen jener Gebote, dann bleibt es dunkel in ihm, und ob ihm noch soviel wahrheitsgemäßes Wissen zugeführt wird. Darum ist nur eines vonnöten, immer wieder die Menschen auf die göttliche Liebelehre Jesu hinzuweisen, immer wieder die Liebe zu predigen und auf Erfüllung der Gebote zu drängen.... Dann erst macht sich der Mensch aufnahmefähig für ein Wissen, das ihm den Heilsplan Gottes erklärt, und dann erst wird er das Wissen verwerten und eifrig streben nach Vollendung....
Amen
ÜbersetzerOgni uomo potrebbe giungere al giusto pensare, se soltanto conducesse il cammino della sua vita nell’Ordine divino. Ed ogni uomo possederebbe poi anche la giusta conoscenza, del perché e per quale motivo percorre la via sulla Terra, perché Dio non Si tiene nascosto ed Egli dà anche il chiarimento all’uomo che Lo ascolta, che desidera il Chiarimento sul senso e lo scopo della sua esistenza terrena. Un cammino di vita nell’Ordine divino però significa lo stesso come un cammino nell’amore. Ed in ciò gli uomini mancano sovente e la conseguenza di ciò è il falso pensare, uno stato spirituale offuscato, mancanza di comprensione ed il rifiuto della Verità. L’amore è il legame con Dio, dove manca l’amore, c’è la più grande distanza da Dio. Questa è la più semplice spiegazione per il fatto, che agli uomini manca il sapere e non lo accettano, quando viene loro offerto. Solo ad un uomo volenteroso di amare può essere trasmesso un sapere che gli manca, perché solo costui lo potrà anche comprendere e gli aggraderà, lo riconoscerà come Verità. Un cambiamento del pensare può quindi essere procurato solamente, se agli uomini vengono resi predominanti i Comandamenti dell’amore per Dio e per il prossimo, che loro stessi cercano di cambiare in sè. E finché viene omesso di esporre come giusti quei Comandamenti, finché l’attenzione degli uomini viene orientata su cose totalmente inutili, è anche impossibile far loro prendere confidenza con la Verità, di sottoporre loro un sapere che spiega loro lo scopo ed il motivo della loro esistenza. Una dimostrazione per questo è che lo stesso sapere viene accettato con disponibilità da un uomo, mentre urta contro resistenza presso l’altro e che il primo possiede inconfondibilmente un cuore volenteroso di amare, mentre l’altro è indurito ed osserva poco i Comandamenti del’amore di Dio. Il “sapere” non indurrà nemmeno mai gli uomini all’ “attività d’amore”, ma solo la volontà d’amore dischiude all’uomo il senso del sapere. Quindi, l’amore è il fattore su cui si deve contare, se gli uomini vogliono ottenere un progresso spirituale. Persino l’uomo più ignaro può maturare nella sua anima, quando il suo cammino di vita è nell’amore, benché gli manchi qualsiasi sapere sulla Terra che gli viene dato fulmineamente nel Regno spirituale. E perciò agli uomini viene sempre pedicato per primo l’amore. Questo è molto più importante che guidarli in un sapere, per cui manca loro qualsiasi comprensione, finché in loro non è nemmeno stato acceso l’amore. La Dottrina dell’amore di Gesù però viene annunciata ovunque si trova ancora una scintilla di fede fra gli uomini, perché la Dottrina dell’amore di Gesù è il fondamento, su cui è stata edificata ogni organizzazione chiesastica. Chi dunque appartiene ad una organizzazione chiesastica, sà anche dei Comandamenti dell’amore per Dio e per il prossimo. Lui stesso può ora valutare questo suo sapere. Si può fare dei Comandamenti dell’amore la linea di condotta del suo cammino di vita, ma può anche retrocedere l’esaudimento di questi Comandamenti e concedere il privilegio a comandamenti non importanti. Per via di questi ultimi può dimenticare i divini Comandamenti dell’amore. Non ne viene ostacolato, perché ha una libera volontà. Ma allora lo stato del suo spirito è oscuritato e non può essere illuminato diversamente che in lui si accenda la Luce dell’amore. Perciò la colpa non è di coloro che offrono agli uomini un falso cibo, quando a costoro è stata data conoscenza della divina Dottrina dell’amore di Gesù. Perché ogni uomo stesso si può disporre verso i Comandamenti dell’amore per Dio e per il prossimo secondo la sua libera volontà. Se li considera come urgenti come gli è stato insegnato, allora accenderà anche in sé stesso la Luce che gli dà pure l’illuminazione sul motivo e lo scopo della sua vita terrena. Ma se trascura l’adempimento di quei Comandamenti, allora rimane buio in lui, per quanto sapere secondo la Verità gli venga portato. Perciò serve solo una cosa, indicare agli uomini sempre di nuovo la divina Dottrina dell’amore di Gesù, di predicare sempre di nuovo l’amore e di spingere all’adempimento dei Comandamenti. Solo allora l’uomo si rende ricettivo per un sapere che gli spiega il Piano di Salvezza di Dio e solo allora valuterà il sapere e tenderà con fervore al perfezionamento.
Amen
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