Kundgabe mit Übersetzung vergleichen

Weitere Übersetzungen:

Gestaltung des Erdenlebens schicksalsmäßig....

Wie sich auch euer Erdenleben gestalten möge, ihr werdet von Meiner Liebe gehalten und immer so geführt, daß ihr es erfolgreich für eure Seele zurücklegen könnet. Die verschiedenen Schicksale der Menschen haben auch verschiedene Veranlagungen jener Menschen zur Begründung, ein jeder braucht andere Hilfsmittel, und die verschiedenen Lebenslagen also bieten solche zur Genüge. Da ihr Menschen aber mit irdischen Augen zu sehen gewöhnt seid, achtet ihr weit mehr auf körperliche als auf seelische Erfolge, und ein schweres Erdenlos erscheint euch eher als mangelnde Liebe Meinerseits, wo es jedoch erhöhte Liebe von Mir bezeuget. Denn Ich weiß es, wohin ein gleichmäßig verlaufendes sorgloses und von Schicksalsschlägen freies Leben führen kann: zur seelischen Verflachung, zu einer Gleichgültigkeit allem gegenüber, also zum Stillstand der geistigen Entwicklung. Ich aber habe euch das Leben als Mensch auf dieser Erde gegeben, damit ihr das letzte Ziel erreichen sollet, frei zu werden von jeder die Seele noch belastenden Hülle.... Und darum gebe Ich euch auch die Möglichkeiten, dieses Ziel zu erreichen, die ihr aber nicht erkennet als solche, weil euer Körper oft leiden oder entbehren muß, wenn die Seele gewinnen soll. Und in der letzten Zeit vor dem Ende habt ihr besonders viele und harte Schicksalsschläge nötig, denn ihr vergesset gänzlich euren Erdenlebenszweck, ihr lebet nur noch für euren Körper, für euer irdisches Wohlleben und lasset die Seele völlig unbeachtet. Sie muß darben, wenn Ich ihr nicht zu Hilfe komme. Sowie ihr Menschen aber auch in Leiden und Nöten, in harten Schicksalsschlägen oder in erschwerten Lebenslagen Meinen Willen, Meine väterliche Fürsorge ersehet (ersehnt), werdet ihr auch alles nicht so schwer empfinden, denn dann seid ihr schon auf dem rechten Wege: Ihr wendet euch in jeder Not des Leibes und der Seele an Mich, und dann zieht auch eure Seele den rechten Nutzen aus allen Geschehen, die den Körper leidvoll betreffen. Denn was auch über euch kommt, ihr könnet euch jederzeit in Meiner Liebe geborgen fühlen, ihr könnet euch von Meiner Liebe umsorgt wissen und auch vollvertrauend erwarten, daß Ich euch aus jeder Not herausführe.... Denn es fehlt Mir wahrlich weder an der Liebe noch an der Macht, nur will Ich das Ziel erreicht sehen, daß ihr eure Gedanken und Blicke geistig richtet und nicht nur der Welt allein Beachtung zollet. Denn deutlich genug könnet ihr es erkennen, daß Ich weltliches Verlangen in euch zu töten suche durch Schicksalsschläge jeglicher Art.... Und Ich weiß um den Willen eines jeden einzelnen, Ich weiß, was er am sehnlichsten begehrt, und Ich weiß auch, welche Gefahren seiner Seele drohen, wenn er von der Welt gefangengenommen wird, wenn er nur noch der Welt lebt. Und Ich weiß es von Ewigkeit, wie der Wille jeder Seele gerichtet ist, und diesem Willen entsprechend ist sein Erdendasein bestimmt, ohne aber diesen Willen zu zwingen in dieser oder jener Richtung.... Immer wieder kann er ihn frei gebrauchen und sich also gleichsam auch sein Erdenleben gestalten nach seinem Willen.... Dennoch werde Ich jedes Geschehen sich immer so auswirken lassen, daß die Seele ihre Vorteile daraus ziehen kann. Es kann sich wohl der Mensch irdisch sein Leben gestalten und glauben, selbst sein Schicksal in der Hand zu haben. Aber er wird niemals die Auswirkung seines Handelns bestimmen können, weil Ich Selbst es Mir vorbehalten habe, nachzuhelfen, wo der Seele Gefahr droht, gänzlich zu verflachen. Doch auch Meine Heilspläne, Meine sichtliche Führung oder auch schicksalhafte Eingriffe werden niemals zwingen, sondern nur lenken oder dazu verhelfen, daß der Mensch doch seines eigentlichen Erdenlebenszweckes gedenkt und seiner damit verbundenen Aufgabe. Darum sollen alle Schwierigkeiten des Erdenlebens den Menschen nicht schrecken, der schon die Bindung mit Mir eingegangen ist, denn sie dienen ihm nur zur Vollendung, und er weiß immer einen Meister, Der alles wieder geradebiegen kann, was krumm ist. Und die anderen sollen es lernen, sich an jenen Meister zu wenden, und sie werden erst dann Meine Hilfe begehren oder annehmen, wenn sie in großer Not die eigene Kraftlosigkeit erkennen. Solange die Blicke und Gedanken der Menschen noch nicht geistig gerichtet sind, müssen sie oft hart angefaßt werden, es muß ihnen bewiesen werden, daß sie selbst nicht Herr sind ihres Lebensschicksals, daß dieses vielmehr ein anderer bestimmt, und diesem anderen müssen sie sich nun übergeben.... Dann braucht sie auch das schwerste Erdenleben nicht zu schrecken, ist es doch nur ihnen von Mir auferlegt, weil Ich ihre Seele gewinnen möchte für ein Leben in Seligkeit, das alles.... auch ein noch so schweres Erdenlos, aufwiegt und ewig währet....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

La formazione della vita terrena secondo il destino

Ovunque si voglia svolgere la vostra vita terrena, sarete tenuti dal Mio Amore e sempre condotti in modo, che possiate percorrerla con successo per la vostra anima. I differenti destini degli uomini hanno anche per motivazione le differenti predisposizioni di quegli uomini, ognuno ha bisogno di altri mezzi d’aiuto, e le differenti situazioni di vita offrono quindi anche a sufficienza tali mezzi. Ma dato che voi uomini siete abituati a contemplare con occhi terreni, badate molto di più ai successi corporei che a quelli dell’anima, ed una tale sorte terrena vi appare piuttosto come un Amore imperfetto da Parte Mia, dove invece testimonia maggior Amore da Parte Mia. Perché Io so, dove può condurre una vita spensierata, equilibrata e libera da colpi del destino: all’appiattimento animico, all’indifferenza nei confronti di tutto, quindi al punto fermo dello sviluppo spirituale.

Ma Io vi ho dato la vita come uomo su questa Terra, affinché raggiungiate l’ultima meta, di diventare liberi da ogni involucro che grava ancora sull’anima. E per questo vi fornisco anche le possibilità di raggiungere questa meta, che però voi non riconoscete come tali, perché sovente il vostro corpo deve soffrire oppure rinunciare a qualcosa, quando l’anima deve conquistare qualcosa. E nell’ultimo tempo prima della fine avete bisogno di molti colpi del destino particolarmente duri, perché dimenticate totalmente lo scopo della vostra vita terrena, perché vivete soltanto ancora per il vostro corpo, per il vostro benessere terreno e lasciate totalmente inosservata l’anima. Lei deve languire, se Io non le vengo in Aiuto.

Appena voi uomini però intravedete anche nelle sofferenze e miserie, nei duri colpi del destino o in situazioni di vita pesanti la Mia Volontà, vedete (bramate) la Mia Provvidenza Paterna, allora non li sentite così pesanti, perché allora siete già sulla giusta via: vi rivolgete a Me in ogni miseria di sofferenza del corpo e dell’anima, ed allora anche la vostra anima trae la giusta utilità da tutti gli avvenimenti che colpiscono dolorosamente il corpo. Perché qualunque cosa venga su di voi, vi potete sentire in ogni momento protetti dal Mio Amore, potete sapervi provveduti dal Mio Amore ed anche attendere fiduciosi perché Io vi guido fuori da ogni miseria. Perché non Mi manca davvero né l’Amore né la Potenza, voglio soltanto vedervi raggiungere la meta, che rivolgiate spiritualmente i vostri pensieri e sguardi e non attribuite soltanto l’attenzione al mondo. Perché potete riconoscere abbastanza chiaramente che Io cerco di eliminare in voi dei desideri mondani mediante dei colpi del destino di ogni genere. Ed Io conosco la volontà di ogni singolo, Io so che cosa desidera più di tutto, ed Io so anche, quali pericoli minacciano la sua anima, quando viene catturata dal mondo, quando vive solamente ancora per il mondo.

Ed Io so dall’Eternità, com’è rivolta la volontà di ogni anima, e rispetto a questa volontà è determinata la sua esistenza terrena, senza però costringere questa volontà in questo o quella direzione. L’uomo la può sempre usare di nuovo liberamente e così anche formare la sua vita terrena secondo la sua volontà. Ciononostante Io lascio avere ad ogni avvenimento il suo effetto, affinché l’anima ne possa trarre il suo vantaggio. L’uomo può bensì formare la sua vita in modo terreno e credere, di avere in mano lui stesso il suo destino. Ma non potrà mai determinare l’effetto del suo agire, perché Io Stesso Mi Sono preservato di aiutare là, dove un pericolo minaccia l’anima di appiattire totalmente. Ma anche i Miei Piani di Salvezza, la Mia visibile Guida oppure anche Interventi nel destino non costringeranno mai, ma guidano ed aiutano solamente, affinché l’uomo si ricordi comunque del vero scopo della sua vita terrena ed il compito collegato a questa. Perciò l’uomo, che ha stabilito il legame con Me, non deve spaventarsi di tutte le difficoltà della vita terrena, perché gli servono soltanto per il perfezionamento, ed egli conosce sempre un Maestro che può di nuovo raddrizzare ciò che è storto. E gli altri devono imparare a rivolgersi a quel Maestro, e soltanto allora desidereranno o accetteranno il Mio Aiuto, quando riconoscono la propria impotenza in grande miseria.

Finché gli sguardi ed i pensieri dell’uomo non sono orientati spiritualmente, sovente devono essere ripresi duramente, a loro deve essere dimostrato, che loro stessi non sono padroni del destino della loro vita, che questo lo decide piuttosto Qualcun Altro, ed a Questo Altro ora si devono consegnare. Allora nemmeno la vita terrena più difficile non deve più spaventarli, dato che è stato caricato loro soltanto da Me allo scopo di conquistare la sua anima per una Vita nella Beatitudine che dura in eterno, che soppesa tutto, per quanto sia difficile una sorte terrena.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich