Es ist ein Gesetz von Ewigkeit, daß Ich herrsche über alle Geister im Himmel und auf Erden, über alle Wesen des Lichtreiches und der Finsternis, über alles, was Ich geschaffen habe aus Liebe, in Weisheit und voller Kraft; es ist ein Gesetz, daß Mir alles untersteht und Ich sonach der Herr bin, Dessen Macht unbegrenzt ist und Der ebensoleicht vernichten kann, was Sein Wille erstehen ließ.... Doch die Weisheit war ebenso beteiligt wie die Liebe beim Erschaffen der Dinge, und darum vernichte Ich nicht willkürlich, sondern lasse ewiglich bestehen das Wesenhafte, das Mir untertan ist, suche es aber umzugestalten in Wesen, die mit Mir zusammen schaffen und gestalten können, also zu Meinem Ebenbild werden, weil Mich eine unermeßliche Liebe erfüllt zu dem, was Ich erschaffen habe. Ich Selbst will tätig sein können in diesen Wesen, auf daß sie ihrer Göttlichkeit bewußt werden und ewig leben in strahlender Seligkeit. Ich bin ein Gott der Liebe und nähere Mich allen Meinen Geschöpfen in Liebe; Ich weiß aber auch um eines jeden Willen, Meine Liebe anzunehmen, und dementsprechend wirkt sich Meine Liebe aus auf die Geschöpfe. Wo Liebe ist, kommt das Geschöpf Mir entgegen, wo die Liebe fehlt, wendet es sich ab von Mir, und Meine Liebe bleibt wirkungslos, d.h., sie zwingt nicht zur Erwiderung. In einem Liebestadium aber befindet sich das Geschöpf, sowie es im Zustand des freien Willens, als Mensch, Mich suchet, Mir zustrebt, also Verlangen hat nach seinem Herrn und Schöpfer von Ewigkeit. Dann also kann Meine Liebe in dieses Geschöpf einstrahlen, und sie findet Erwiderung.... Der Mensch tritt bewußt mit Mir in Verbindung, er ist Mir bewußt untertan, und nun kann die Umgestaltung beginnen, d.h. das Heranbilden zu einem Mir-gleichen Wesen, das Vergöttlichen der Werke, die aus Meiner Hand hervorgegangen sind als "Werk", aber "göttliche Kinder" werden sollen.... was jedoch nur der freie Wille des Menschen selbst vollbringen kann. Wer dieses Mysterium begreift.... das Werden zu Göttern aus erstandenen Werken Meiner Macht.... der gehört schon zu denen, an denen sich das Umwandeln vollzieht, denn es ist ein gewisser Erkenntnisgrad, den der Mensch dann besitzt und der wieder ein Zeichen göttlicher Kraft ist, die dem Menschen nun schon innewohnt. Und dieser Erkenntnisgrad nimmt zu, je weiter der Wandlungsprozeß fortschreitet, je mehr göttliche Eigenschaften es gewinnt durch Selbstgestaltung zur Liebe, denn das Göttliche ist und bleibt die Liebe.... Die Glückseligkeit eines göttlichen Wesens, Meines Ebenbildes, besteht darin, daß es licht- und kraftdurchstrahlt ist.... daß es voller Weisheit und Macht ist, die es stets nützen wird in Meinem Liebegeist, weil es selbst pur Liebe geworden ist, ansonsten es auch licht- und kraftlos bliebe. Ein göttliches Wesen ist ein vollkommenes Wesen, dem nichts mangelt.... Jede Einschränkung, jede Begrenzung, ist ein Zeichen von Unvollkommenheit. Doch welchen Grad auch das Wesen erreicht hat.... immer wird im gleichen Maß die Erkenntnis steigen, wie sich die Liebe steigert, denn beides gehört unweigerlich zusammen. Es bedeutet also allein das einen geistigen Aufstieg, was die Liebe bewirkt hat, denn diese führt mit sich auch die Erkenntnis, das Wissen, das von Herz und Verstand des Menschen aufgenommen wird. Liebeswirken ist die Leiter zur Höhe, und Stufe um Stufe erklimmt der Mensch, so er sich umgestaltet zur Liebe und also dem göttlichen Urwesen sich ständig mehr angleichet. Dies ist das Urgesetz von Ewigkeit, daß die Liebe die Kraft war, die alles erstehen ließ, also den Erschaffungsakt möglich machte, daß sie aber ebenso auch die Kraft ist, das Erschaffene zu vergöttlichen, ein Vorgang, den Meine Geschöpfe selbst vollziehen müssen.... aber auch können, weil die Urkraft auch in ihnen selbst als ein Funke ruht, der nur entzündet zu werden braucht, um die gleiche Allgewalt zu besitzen, die Mein Urwesen aufweiset. Meine Geschöpfe können sich selbst vergöttlichen durch die Liebe.... Ihr Menschen begreifet diesen Ausspruch nicht eher, bis ihr den Grad erreicht habt, da ihr erkennet als Folge eines Liebelebens.... da wie ein strahlendes Licht euch alle Zusammenhänge offenbar werden, da euer Geist erleuchtet ist, was aber nur die Liebe bewirket. Dann kommet ihr Meinem Urwesen immer näher, dann bin Ich nicht mehr euer Schöpfer, euer Herr, Dem ihr untertan sein müsset, sondern Ich bin euer Vater, Der voller Liebe euch, Seine Kinder, an das Herz ziehet, Der Seinen Willen in euch wiederfindet und eine unsagbare Seligkeit empfindet, die auch auf euch überstrahlt, dann hat sich das Gesetz erfüllet, das der gesamten irdischen und geistigen Schöpfung zugrunde liegt....
Amen
ÜbersetzerE’ una Legge dall’Eternità, che regno su tutti gli spiriti in Cielo e sulla Terra, su tutti gli esseri del Regno di Luce e dell’oscurità, su tutto ciò che ho creato dal Mio Amore, nella Sapienza e piena Forza; è una Legge che tutto è sottomesso a Me, e di conseguenza Sono Io il Signore, la Cui Potenza è illimitata, e Che può distruggere proprio così facilmente ciò che la Sua Volontà ha fatto sorgere. Ma nel creare le cose ha partecipato pure la Sapienza come l’Amore e perciò Io non distruggo arbitrariamente, ma lascio esistere eternamente l’essenziale che Mi è sottomesso, cerco però di trasformarlo in esseri che possono creare e formare insieme a Me, cioè di diventare la Mia Immagine, perché Mi colma un incommensurabile Amore per ciò che Io ho creato. Io Stesso voglio poter essere attivo in questi esseri, affinché diventino consapevoli della loro divinità, e vivano eternamente nella raggiante beatitudine. Io Sono un Dio dell’Amore, e Mi avvicino a tutte le Mie creature nell’Amore; ma Io so anche della volontà di ognuno come accoglie il Mio Amore e il Mio Amore agisce di conseguenza sulle creature. Dove è l’amore, la creatura Mi viene incontro, dove manca l’amore, si distoglie da Me ed il Mio Amore rimane senza effetto, cioè non costringe alla risposta. Ma la creatura si trova in uno stadio d’amore appena Mi cerca nello stato della libera volontà, da uomo tende verso Me, quindi chiede del suo Signore e Creatore dall’Eternità. Quindi allora il Mio Amore può irradiare in questa creatura e vi trova rispondenza. L’uomo si mette coscientemente in contatto con Me, Mi è sottomesso coscientemente ed ora può cominciare il dialogo, cioè l’educazione per un essere simile a Me, la divinizzazione delle Opere che sono procedute dalla Mia Mano come “Opera”, ma che devono diventare “figli divini”, cosa che però soltanto la libera volontà dell’uomo può eseguire. Chi comprende questo Mistero, il divenire dei da Opere sorte dal Mio Potere, fa già parte di coloro in cui si svolge la trasformazione, perché è un certo grado di conoscenza che l’uomo poi possiede, e che è a sua volta di nuovo un segno della Forza divina, che ora dimora già nell’uomo. E questo grado di conoscenza aumenta, più progredisce il processo di cambiamento, più caratteristiche divine conquista mediante l’auto trasformazione in amore, perché il Divino è e rimane Amore. La beata felicità d’un essere, Mia Immagine, consiste nel fatto che è irradiato di Luce e Forza, che è colmo di Sapienza e Potere che utilizzerà sempre nel Mio Spirito d’Amore, perché esso stesso è diventato amore, altrimenti rimarrebbe anche senza luce e forza. Un essere divino è un essere perfetto a cui nulla manca. Ogni restrizione, ogni limitazione è un segno di imperfezione. Ma qualunque grado l’essere abbia raggiunto, la conoscenza aumenta sempre nella stessa misura come aumenta l’amore, perché ambedue si appartengono inevitabilmente, Perciò significa una salita spirituale unicamente ciò che l’amore ha effettuato, perché questo porta con sé anche la conoscenza, il sapere che viene accolto dal cuore e dall’intelletto dell’uomo. Un agire d’amore è la scala verso l’Alto, e l’uomo sale gradino per gradino quando si trasforma in amore, e quindi si adatta costantemente sempre di più all’essere divino ur. Questa è la Legge dall’Eternità sin dall’Eternità, che l’Amore era la Forza che ha fatto sorgere tutto, cioè che ha reso possibile l’Atto di Creazione, che è comunque contemporaneamente anche la Forza di divinizzare il Creato, un processo che le Mie creature devono svolgere da loro stessi, ma lo possono anche perché la Forza Ur dimora in loro stessi come scintilla, che ha solo bisogno di essere accesa per possedere la stessa Onnipotenza, che presenta il Mio Essere dall’Eternità. Le Mie creature possono divinizzarsi da loro stessi mediante l’amore. Voi uomini comprendete questa espressione non prima di aver raggiunto il grado quando la riconoscete come conseguenza di una vita d’amore, in cui vi vengono evidenti tutti i nessi in una Luce raggiante, quando il vostro spirito è illuminato, cosa che però può effettuare soltanto l’amore. Allora vi avvicinerete sempre di più al Mio Essere Ur, allora non Sono più il vostro Creatore, vostro Signore, a Cui dovete essere sottomessi, ma Sono vostro PADRE, Che pieno d’Amore, attira voi, Suoi figli, al Cuore, Che ritrova la Sua Volontà in voi, e percepisce una indicibile Beatitudine che irradia anche su di voi, allora la Legge adempiuta, che è alla base dell’intera Creazione terrena e spirituale si è adempiuta.
Amen
Übersetzer