Vermöge der geistigen Sehe können auch Menschen in das geistige Reich Einblick nehmen, sowie sie in einem hohen Reifegrad ihrer Seele stehen. Gott läßt es zu, daß sich diese Seelen für kurze Zeit von der Erde lösen und das geistige Reich betreten, daß sie sich dort Kenntnisse holen, die sie den Menschen auf Erden wieder vermitteln können, so sie in den bewußten Zustand auf Erden zurückgekehrt sind. Doch nur geistig reifen Menschen gibt Er dieses Vorrecht, denen solche Kenntnisse nicht mehr schaden in ihrer Aufwärtsentwicklung. Was der Mensch geistig sieht, kann er nun nicht beweisen, und darum sind die Vermittlungen auf der Erde ebenfalls kein Glaubenszwang, sondern können angenommen oder abgelehnt werden. Sie können aber zum Denken anregen und des Mitmenschen Gedanken in das geistige Reich lenken, was immer von Segen ist. Mitunter aber weilet die Seele des Schauenden im geistigen Reich, ohne dann auf Erden etwas davon zu wissen. Sie nimmt dann für sich selbst die geistigen Eindrücke auf, kann sie aber nicht weitergeben, weil sie sich deren nicht mehr bewußt ist. Dennoch sind diese Eindrücke für die Seele wertvoll, denn ihr Streben gilt dann desto eifriger dem Reich, das ihre wahre Heimat ist. Denn es taugt nicht immer für den Menschen, daß er um dessen Beschaffenheit weiß, solange er noch auf der Erde weilt. Seine Seele nimmt aber die Kraft in sich auf, die ihr den Entwicklungsgang auf Erden erleichtert. Und noch weniger taugt es für den Mitmenschen, bevor dieser einen gewissen Reifegrad erlangt hat, daß ihm das Wissen um das geistige Reich erschlossen wird. Er kann auf dem Wege der Liebe zur Weisheit gelangen, und dann ist er auch fähig, Aufschlüsse aus dem geistigen Reich entgegenzunehmen. Und so ist der geistig Schauende gleichfalls durch Liebeswirken zu seiner Fähigkeit gelangt, weshalb ihm auch stets die Kraft zugeht, höheres Wissen aufzunehmen und das Licht aus dem geistigen Reich zu ertragen. Er wird aber niemals seine geistigen Eindrücke so wiedergeben können, wie er sie empfangen hat, weil ihm zur Beschreibung die Worte fehlen und er nur menschlich wiederzugeben vermag, was für seine Mitmenschen tauglich ist. Daß aber ab und zu ein kleines Licht unter die Menschen getragen wird über das geistige Reich, ist Gottes Wille, weshalb Er einzelnen Menschen das geistige Auge öffnet, was in der letzten Zeit besonders zutage treten wird. Für die Gläubigen werden solche Mitteilungen tröstlich und stärkend sein, die Ungläubigen dagegen werden sie als Phantastereien verlachen und ablehnen, weil ihnen Beweise nicht gegeben werden können. Doch es soll den Mitteilungen dieser Art Beachtung geschenkt werden, wenngleich sie auch geprüft werden müssen auf ihre Wahrhaftigkeit. Doch so der Schauende ein Leben in Liebe führt auf Erden, kann sein Wissen bedenkenlos als Wahrheit angenommen werden, denn in der Endzeit geschehen Zeichen und Wunder, auf daß sie erkannt werde von den Menschen als Endzeit....
Amen
ÜbersetzerGrazie alla vista spirituale gli uomini possono dare uno sguardo nel Regno spirituale, appena stanno in un alto grado di maturità della loro anima. Dio permette che queste anime si stacchino per breve tempo dalla Terra e entrino nel Regno spirituale, che vi colgano delle conoscenze che possono di nuovo trasmettere agli uomini sulla Terra, quando saranno ritornate nello stato consapevole sulla Terra. Ma Egli dà questo privilegio solo ad uomini spiritualmente maturi, ai quali tali conoscenze non nuocciono più nel loro sviluppo verso l’Alto. Quello che l’uomo vede spiritualmente, non lo può dimostrare e perciò le trasmissioni sulla Terra non sono nessuna costrizione di fede, ma possono essere accettate o rifiutate. Ma possono stimolare al pensare e guidare i pensieri del prossimo nel Regno spirituale, cosa che è sempre di Benedizione. A volte però l’anima del contemplante dimora nel Regno spirituale senza poi saperne nulla sulla Terra. Allora l’anima coglie in sè per sé stessa le impressioni, ma non le può dare oltre, perché non se ne rende più conto. Malgrado ciò, queste impressioni sono preziose per l’anima, perché allora il suo tendere è rivolto con maggior fervore al Regno che è la sua vera Patria, perché non è sempre adeguato per un uomo che sappia della sua costituzione finché dimora ancora sulla Terra. Ma la sua anima assume in sé la Forza che le rende più facile il percorso di sviluppo sulla Terra. Ed è ancora meno adeguato per il prossimo, prima che questo non abbia raggiunto un certo grado di maturità, che gli rimanga chiuso il sapere del Regno spirituale. Sulla via dell’amore può giungere alla Sapienza ed allora è anche in grado di accogliere i chiarimenti dal Regno spirituale. E così il contemplante spirituale è arrivato pure attraverso l’agire d’amore alla sua facoltà, per cui gli giunge anche sempre la Forza per accogliere un sempre più alto sapere e di sopportare la Luce del Regno spirituale. Ma non potrà mai riferire le sue impressioni spirituali così come le ha ricevute, perché per la descrizione gli mancano le parole e può riferire solo in modo umano ciò che è utile per i suoi prossimi. Ma che di tanto in tanto venga portata una piccola Luce fra gli uomini sul Regno spirituale, è la Volontà di Dio, per cui Egli apre l’occhio spirituale a singoli uomini, cosa che nell’ultimo tempo si manifesterà particolarmente. Per i credenti tali comunicazioni saranno confortanti e fortificanti, i miscredenti invece le derideranno e le rifiuteranno come fantasie, perché a loro non possono essere date delle dimostrazioni. Ma dev’essere data considerazione a comunicazioni di tale genere, benché debbano anche essere esaminate sulla loro veridicità. Se però il contemplante conduce una vita nell’amore sulla Terra, il suo sapere può essere accettato tranquillamente come Verità, perché nel tempo della fine avverranno segni e miracoli, affinché venga riconosciuto dagli uomini come tempo della fine.
Amen
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