Große Veränderungen wird das Leben mit sich bringen, so es euch Menschen erhalten bleibt, denn unter den bestehenden Verhältnissen werdet ihr kaum euren Lebenswandel ändern, ihr werdet kaum die Verbindung mit Gott anknüpfen und euch vorbereiten auf das nahe Ende. Ihr seht das Leid auf Erden nur als einen vorübergehenden Zustand an und nehmet daher keinen ernstlichen Anlauf zu einer totalen Umstellung, immer in der Hoffnung, in absehbarer Zeit in Ruhe und Frieden ein beschauliches Dasein führen zu können. Und ihr bedenket nicht die große Gefahr, die eine solche ruhige Lebensführung für eure Seele bedeuten würde. Denn ihr würdet euch wenig um eure geistige Entwicklung sorgen, und das nahende Ende würde euch völlig unvorbereitet finden, weil die Welt mit ihren Freuden euch noch ganz und gar beherrschen würde, ihr also die Materie noch nicht überwunden hättet, wenn ihr eure letzte Willensprobe ablegen sollt. Und daher müsset ihr hingewiesen werden auf das nahe Ende. Es muß euer Denken in andere Bahnen geleitet werden, ihr müsset aus der Ruhe des Alltags herausgerissen und vor neue Aufgaben gestellt werden, die eure ernstliche Beteiligung erfordern. Ihr müsset an der Not der Mitmenschen reifen, d.h., sie muß euch zum Liebeswirken veranlassen, sie muß in euch den Willen rege werden lassen, ihnen zu helfen, auf daß ihr durch diesen Willen zur Erkenntnis kommt, daß dieses Helfen-Wollen eigentlich eure Erdenaufgabe ist und ihr euch nun befleißigt, dieser Aufgabe nachzukommen. Es wird diese Änderung eures Denkens nur eine Änderung eurer Lebensverhältnisse zuwege bringen, denn solange diese geordnet sind, ist der Mensch von einer gewissen Trägheit befallen und wird nichts mehr tun für sein Seelenheil. Er würde sich selbst und auch seine Mitmenschen ohne geistige Speise lassen, denn er wüßte nichts um deren Segen, und also bliebe er ohne Kraft und Gnade.... Und darum wird eine Zeit anbrechen, die völlig abweicht von den bisherigen Lebensverhältnissen, die einen jeden Menschen treffen und berühren wird, weil nichts bleibt wie zuvor, sondern alles eine Änderung erfährt, die so gewaltig ist, daß sie sich an den Menschen auch auswirken muß mitunter zum Vorteil oder auch zum Nachteil, sowie er sich nicht ergeben in die Änderung fügt. Denn Gott weiß wahrlich, was der Menschheit dient.... Er weiß um deren Not, und Er kennt die Mittel, diese Not zu beheben, und Er wird sie auch in Anwendung bringen, um die Gefahr eines völligen Versagens in der Endzeit noch abzuwenden, wo es möglich ist....
Amen
ÜbersetzerLa vita se rimane conservata a voi uomini, porterà con sé grandi cambiamenti, perché sotto le attuali condizioni esistenti difficilmente cambierete il vostro cammino di vita, difficilmente allaccerete il collegamento con Dio e vi preparate alla vicina fine. Considerate la sofferenza sulla Terra solo come uno stato passeggero e perciò non prendete nessuna seria rincorsa per una totale svolta, sempre nella speranza di poter condurre un’esistenza quieta nel tempo prevedibile in tranquillità e pace. E non pensate al grande pericolo che significherebbe per la vostra anima una tale conduzione tranquilla della vita, perché vi occupereste poco del vostro sviluppo spirituale e la vicina fine vi troverebbe totalmente impreparati, perché vi dominerebbe ancora del tutto il mondo con le sue gioie, quindi non avreste ancora superato la materia quando dovete assolvere l’ultima prova della vostra volontà. E perciò vi dev’essere indicata la vicina fine. Il vostro pensare dev’essere guidato in altre vie, dovete essere strappati dalla calma della quotidianità ed essere posti davanti a nuovi compiti che richiedono la vostra seria partecipazione. Dovete maturare nella miseria dei prossimi, cioè vi deve indurre all’agire nell’amore, deve far diventare viva in voi la volontà di aiutarli, affinché attraverso questa volontà giungiate alla conoscenza che questo voler aiutare sia il vero compito della vostra vita ed ora vi adoperiate ad eseguire questo compito. Solo questo cambiamento del vostro pensare opererà il cambiamento delle condizioni della vostra vita, perché finché queste sono ordinate, l’uomo è preso da una certa pigrizia e non farà più nulla per la salvezza della sua anima. Lascerebbe sé stesso ed anche i suoi prossimi senza Cibo spirituale, perché non saprebbe nulla della sua Benedizione e quindi rimarrebbe senza Forza e Grazia. E perciò inizierà un tempo che devia totalmente dalle attuali condizioni di vita che colpirà e toccherà ogni uomo, perché nulla rimane come prima, ma tutto sperimenta un cambiamento che è così imponente che deve anche aver l’effetto negli uomini a volte come vantaggio oppure anche come svantaggio, se non si adegua rassegnato al cambiamento. Perché Dio sà davvero ciò che serve all’umanità, Egli sà della sua miseria e conosce i mezzi per sospendere questa miseria e li impiegherà anche per evitare ancora il pericolo di un totale fallimento nel tempo della fine, dov’è ancora possibile.
Amen
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