Jedes einzelne Geschöpf unterliegt dem Gesetz, die Schule des Geistes zu absolvieren, und es muß dies zwangsmäßig tun durch alle Entwicklungsperioden hindurch, um jedoch im letzten Stadium dem Zwang enthoben zu sein und es ihm nun freisteht, sich die Möglichkeiten zunutze zu machen, welche der geistigen Entwicklung dienen. Es kann das Erdenkind belehrt werden in erschöpfendster Weise, wenn es nur belehrt werden will.... Es steht ihm jederzeit geistige Kraft zur Verfügung, die es einweiht in alles für sein Seelenheil Wissenswerte. Es gehen ihm auch unausgesetzt geistige Mahnungen zu, die es durch die innere Stimme vernehmen kann, und es ist dies alles immer nur Mittel zum Zweck, den geistigen Reifezustand zu erreichen, um so zu jener Höhe zu gelangen, die für das Erdenwesen die Lichtsphäre bedeutet und sich beträchtlich unterscheidet von dem außerhalb dieser Sphäre liegenden Aufenthalt der unvollendeten Wesen. Solange der Mensch nichts dazu tut, seinen geistigen Zustand zu verbessern, solange er nur rein irdisch um sein Wohlergehen besorgt ist, wird der Zustand der Seele immer der gleiche bleiben wie beim Eintritt in das Erdendasein. Es ist dann die Seele auf einem toten Punkt angelangt.... sie strebt nicht nach Höherentwicklung, sucht weder geistige Nahrung noch Erkenntnis und ändert also nicht im geringsten ihren Zustand.... Jedoch die Zeit auf Erden enteilt, und Tage und Jahre werden nutzlos verlebt.... Denn es hat die Seele keinen Anteil an allem Erleben, sondern nur der Körper. Es ist, was der Seele Anteil wäre, nicht greifbar dem Menschen und somit oft nicht begehrenswert. Und doch ist das einzig Wichtige auf Erden, daß der Geist erweckt werde und zur Entfaltung kommt. Denn erst dann ist das Erdenleben die Bildungsstation für den Menschen, wenn sich die Seele zu immer höherer Erkenntnis durchringt und also die Schule des Geistes bewußt absolviert wird und das Ergebnis der Zustand der Vollkommenheit ist, der das Eingehen in Lichtsphären nach dem leiblichen Tode sichert und also Zweck und Ziel der Verkörperung als Mensch ist....
Amen
ÜbersetzerOgni singola creatura è sottomessa alla Legge ad assolvere la scuola dello spirito, e lo deve fare per obbligo attraverso tutti periodi di sviluppo, per essere però sospesa dalla costrizione nell’ultimo stadio ed ora è libero di sfruttare le possibilità che servono allo sviluppo spirituale. Il figlio terreno può essere istruito nel modo più esauriente, se soltanto vuole essere istruito. Gli sta a disposizione in ogni tempo la Forza spirituale che lo inizia in tutto ciò che è degno di sapere per la salvezza della sua anima. Gli giungono anche continuamente degli ammonimenti spirituali, che può percepire attraverso la voce interiore, e tutto questo è sempre soltanto il mezzo allo scopo, per raggiungere lo stato della maturità spirituale, per giungere così a quella Altura che significa per l’essere terreno la sfera di Luce e si differenzia notevolmente dalle sfere che si trovano al di fuori del soggiorno degli esseri imperfetti.
Finché l’uomo non fa nulla per migliorare il suo stato spirituale, finché e solo preoccupato in modo puramente terreno per il suo benessere, lo stato dell’anima rimarrà sempre lo stesso come era all’entrata nell’esistenza terrena. Allora l’anima è arrivata ad un punto morto, non aspira allo sviluppo verso l’Alto, non cerca né il Nutrimento spirituale, né la conoscenza e non cambia nemmeno minimamente il suo stato. Ma il tempo sulla Terra fugge, ed i giorni e gli anni vengono vissuti inutilmente, perché l’anima non ha parte in ogni esperienza, ma soltanto il corpo. Quello che sarebbe parte dell’anima non è afferrabile per l’uomo e così sovente non desiderabile. E malgrado ciò è l’unica cosa importante sulla Terra, che lo spirito venga risvegliato e giunga allo sviluppo. Perché solo allora la vita terrena è la stazione di formazione per l’uomo, quando l’anima combatte per giungere ad una conoscenza sempre più alta e quindi la scuola dello spirito viene assolta coscientemente ed il risultato è lo stato della perfezione, che assicura l’entrata nelle sfere di Luce dopo la morte corporea e quindi è scopo e meta dell’incorporazione come uomo.
Amen
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