Sei dir stets der großen Gnade bewußt, in der du stehst, und bleibe allzeit willig, die dir gesetzte Arbeit auszuführen, und der Herr wird dich segnen. So nimm heut eine Kundgabe entgegen, die dir in Kürze verständlich machen soll die ewige Dreieinigkeit. Es ist dies ein Problem, das euch Menschen zu schaffen macht, und doch so überaus leicht verständlich, denn nur die Gottheit ist alles in einer Person. Sie vereinigt in Sich die Weisheit, die Liebe und die Macht des Willens. Wenn von einer Dreieinigkeit gesprochen wird, so ist dies immer nur der Inbegriff von der Liebe als Vater, der Weisheit als Sohn und des Willens als heiliger Geist. Denn die Liebe des Vaters ließ alles erstehen, was ist.... die Weisheit Gottes als Folge stellte dann alles Geschaffene auf seinen rechten Platz und wies ihm die Bestimmungen zu.... und der Geist des Willens belebt das Ganze und sichert ihm das Bestehen.... Nur so, daß alles in der einen ewig-unvergänglichen Gottheit vereinigt ist, weil Gott von Ewigkeit her der Inbegriff aller Liebe, Weisheit und Macht ist, ist die verständlichste Lösung des Problems zu finden, woraus aber sich die Menschen oft eine falsche Ansicht bildeten und dadurch die irrige Erklärung der drei Gottheiten gaben. Das lebendige Verhältnis des Kindes zum Vater läßt die rechte Erklärung am leichtesten finden, daß Gott doch alles in allem ist und daß keinerlei Trennung möglich ist.... daß somit sich in Gott auch alles vereinigen muß. Die Menschen mit ihrem unzulänglichen Fassungsvermögen suchten der ewigen Gottheit gleichfalls menschliche Grenzen zu setzen und schufen sich im Geist eine Gestalt, die ihnen das Ewig-Göttliche verkörpern sollte, und dies nach ihrem Ermessen und ihren Begriffen. Jede Personifizierung Gottes ist falscher Begriff.... denn ein Wesen, in Dem Sich alles vereint und Das in Seiner Licht und Kraftfülle unvorstellbar ist, kann nicht in einer Person zum Ausdruck gebracht werden. Doch um den Menschen den Vorstellungsbegriff zu ermöglichen, verkörperte Sich diese ewige Gottheit in einem Menschen, so daß diesen nun wohl das Äußere vorstellbar ist, was nun als Sohn Gottes der Menschheit begreiflich wurde. In diesem Sohn Gottes vereinigte sich die Liebe und Weisheit, der Wille und die Allmacht gleichfalls, und es ward wiederum nichts voneinander getrennt. Es ist durch den Tod Jesu am Kreuze die Macht des Todes gebrochen worden.... d.h., es wurde nun den Menschen möglich, durch ihren Willen das Böse zu besiegen.... Der Wille ward gleichzeitig Kraft, und so ging dem willigen Erdenmenschen von nun an auch die Kraft zu aus Gott, seinen Willen in die Tat umzusetzen und sich so zu erlösen. Diese Kraft des hl. Geistes ist wiederum eine Ausstrahlung der alles in Sich bergenden Gottheit, doch nimmermehr eine Person in sich.... Das verstandesmäßige Ergründen-Wollen eines solchen Problems würde nur zu immer größerem Irrtum führen, denn ihr Menschen habt euch etwas aufgebaut, das eben allzu menschlich ist und der Wahrheit nicht entfernt nahekommt, wenn ihr euch die Gottheit in dreifacher Form vorzustellen versucht....
Amen
ÜbersetzerRenditi sempre conto della grande Grazia in cui ti trovi, e rimani sempre volenterosa di eseguire il lavoro posto a te ed il Signore ti benedirà. Allora accogli oggi una Comunicazione che in breve ti deve rendere comprensibile l’eterna Trinità. Questo è un problema che occupa voi uomini, ma è comunque così facile da comprendere, perché solo la Divinità E’ Tutto in una Persona. Unisce in Sé la Sapienza, l’Amore e la Potenza della Volontà. Quando si parla di una Trinità, allora questo è sempre soltanto il Simbolo dell’Amore come Padre, della Sapienza come Figlio e della Volontà come Spirito Santo. Perché l’Amore del Padre ha fatto sorgere tutto ciò che è, la Sapienza di Dio come Conseguenza ha poi messo tutto il creato al suo giusto posto e gli ha assegnato le destinazioni e lo Spirito della Volontà vivifica il tutto e gli assicura la sussistenza. Solo così, affinché tutto sia unito nell’unica Divinità eternamente imperitura, perché Dio dall’Eternità E’ il Simbolo di tutto l’Amore, Sapienza e Potenza, in Cui è da trovare la soluzione più comprensibile del problema, di cui però gli uomini si sono creati sovente una opinione sbagliata e da ciò hanno dato l’errata spiegazione delle tre Divinità. E’ più facile trovare la spiegazione del vivo rapporto del Figlio verso il Padre, che Dio E’ proprio Tutto in tutto e che non è possibile nessuna separazione, che così tutto deve anche unirsi in Dio. Gli uomini nella loro capacità insufficiente di comprendere hanno cercato di mettere pure dei limiti umani all’eterna Divinità e si sono creati una figura nello spirito che doveva incorporare per loro l’Eterno-Divino, e questo secondo il loro commisurare ed i loro concetti. Ogni personificazione di Dio è un concetto sbagliato, perché un Essere in Cui tutto Si unisce e che nella Sua Luce e Pienezza di Forza E’ inimmaginabile, non può essere espressa in una Persona. Ma per rendere possibile agli uomini il concetto rappresentabile, questa eterna Divinità Si E’ incorporata in un Uomo in modo che bensì l’Esteriore all’umanità ora è diventato comprensibile come Figlio di Dio. In questo Figlio di Dio Si E’ unito insieme l’Amore e la Sapienza, la Volontà e l’Onnipotenza, e nuovamente nulla era separato reciprocamente. Mediante la morte di Gesù sulla Croce è stato spezzato il potere della morte, cioè ora è diventato possibile agli uomini di vincere il male attraverso la loro volontà. La volontà era contemporaneamente la Forza, e così al volonteroso uomo terreno giungeva ora anche la Forza da Dio a mettere in atto la sua volontà e così redimersi. Questa Forza dello Spirito Santo è nuovamente una Irradiazione della Divinità che cela tutto in Sé, ma mai una Persona in Sé. Il voler sondare intellettualmente un tale problema condurrebbe solo ad un errore sempre più grande, perché voi uomini vi siete costruiti qualcosa, che è appunto troppo umano e non si avvicina per nulla alla Verità, quando cercate di immaginarvi la Divinità in triplice Forma.
Amen
Übersetzer