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Menschen ohne Leid.... Leid ist Liebe....

Und immer sollt ihr Meine Stimme vernehmen, die ihr im Herzen das Verlangen danach tragt. Siehe, Mein Kind, wohl ist dein Gang auf Erden ein ständiger Kampf und muß es bleiben bis an dein Lebensende, denn die Kraft des Willens bleibt dann gleichfalls ungeschwächt, und so du auf Erden schon restlose Erfüllung deiner Bitten fändest, würdest du nachlassen im Streben, zu Mir zu gelangen, und darin suche und finde du immer die Erklärung für Stunden und Tage, die dein Gemüt beschweren. Es ist Meine Liebe dennoch in deiner Nähe und verhütet, daß du Schaden leidest an deiner Seele. Der Zustand immer gleicher Zufriedenheit auf Erden ist äußerst gefahrdrohend für die Seele.... und Meine Liebe will solche Gefahr von dir abwenden und dich zu immer regerer Geistestätigkeit erziehen und dein Verlangen nach Mir erhöhen, denn dieses ist die echte Triebkraft zu geistiger Arbeit an sich selbst.... Und Ich bin euch immer nahe, ihr aber erkennet Mich oft nicht und suchet Mich und horchet nicht nach innen, wo Ich euch liebevoll anspreche.... Habet nur Ausdauer und lasset euer Verlangen nach Mir nicht schwächer werden, so nehme Ich ganz von euch Besitz und gebe euch den seligsten Frieden dereinst, wenn ihr den Kampf des Lebens siegreich ausgefochten habt. Und nun lasse Mich zu deinem Herzen also sprechen:

Des Lebens ungetrübte Freude ward keinem Sterblichen zuteil.... Dieses oft angewandte Wort besagt euch in Kürze den Leidenszustand auf Erden, und wer der Freuden im Erdenleben viele aufzuweisen hat, ist wahrlich nicht in Liebe vom himmlischen Vater bedacht. Er kann nur immer dann von wahrer Vaterliebe reden, wenn er auch die Strenge des Vaters zu fühlen bekommt.... oder aber selbst so willig sich dem himmlischen Vater hingibt, daß der Herr ihn gesegnet hat schon im Erdenleben. Doch wer in der Liebe des Vaters steht, wird zur Läuterung seines Wesens durch das Feuer der Liebe oder durch Leid gehen müssen.... Ist sein Herz liebewillig und liebetätig, dann wird ihn auch das Leid nicht niederdrücken und er im Leid nur noch inniger zum himmlischen Vater aufblicken und pur Liebe werden im Erdenleben. Doch wer von Leid verschont bleibt, ist unsagbar arm auf Erden, und das durch eigene Schuld.... Er gab dem Mitmenschen keine Liebe und empfängt somit auch vom Vater solche nicht. Ihm wird zwar das Erdenleben weit besser behagen in ungestörtem Lebensgenuß und kummerlosen Tagen, doch ist sein Seelenzustand getrübt und unsagbar qualvoll.... Die Entfremdung vom Vaterherzen wird sich fühlbar äußern, indem sein Sinnen und Trachten nur den irdischen Freuden gilt und er mit wahrer Gier nach solchen strebt, denn er gibt sich durch sein liebloses Wesen in die Macht der Gegenkräfte, wendet sich diesen immer mehr zu und wird von dieser Macht hineingezogen in den Strudel der Welt mit allen Verlockungen, allem Glanz und aller Sinnlichkeit. Darum beneidet nimmer die Menschen, denen es scheinbar gut geht im Erdenleben.... ihr Leben ist so unproduktiv.... nichts sammeln sie für die Ewigkeit, nichts tun sie für ihre Seele.... doch alles für ihren Untergang und geistigen Tod. Und das Erdenleben ist kurz, das Leben im Jenseits aber unendlich lang.... sie haben viel aufgegeben und wenig empfangen auf Erden und sind ärmer als die ärmsten Menschen auf Erden, die durch Leid und sorgenvolle Tage gehen. Je mehr ihr in Liebe tätig seid auf Erden, desto mehr wird euch auch das Leid drücken.... euer eigenes und noch mehr das Leid der Mitmenschen, denn ein liebendes Herz fühlt gleichsam auch die Leiden seiner Lieben.... Doch alles Leid ist wiederum Liebe.... innige Liebe eures Vaters im Himmel, Der euch dadurch würdig machen will Seiner Nähe und des himmlischen Paradieses.... Und so ihr im Leid stehet, so wisset, daß ihr auch in Meiner Liebe seid.... wisset, daß ihr dann nur immer inniger euren Heiland ins Herz schließen sollt, auf daß all euer Leid in Segen gewandelt werde....

Amen

Übersetzer
Dies ist eine Originalkundgabe von Bertha Dudde

Uomini senza sofferenza – Sofferenza è Amore

Dovete sempre udire la Mia Voce, voi che portate nel cuore il desiderio per questa. Vedi, figlia Mia, il tuo cammino sulla Terra è bensì una costante lotta, e lo sarà anche fino alla fine della tua vita, perché la forza della volontà rimarrà equamente rafforzata, e se sulla Terra trovassi già un totale adempimento delle tue preghiere, trascureresti il tendere di giungere a Me. Ed in questo cerca e trova sempre la spiegazione per delle ore e giorni che aggravano il tuo animo. Il Mio Amore è comunque vicino a te ed impedisce che tu subisca dei danni nella tua anima. Lo stato di sempre uguale soddisfazione sulla Terra è estremamente minaccioso per l’anima, ed il Mio Amore vuole distogliere da te tale pericolo ed educarti all’attività spirituale sempre più vivace ed aumentare il tuo desiderio di Me, perché questa è la giusta forza di spinta per un lavoro spirituale su te stessa. Io Sono in te e in voi tutti, sempre vicino, ma sovente voi non Mi riconoscete, Mi cercate, ma non ascoltate nell’interiore, dove Io vi parlo amorevolmente. Abbiate soltanto perseveranza e non fate indebolire il vostro desiderio di Me, allora prendo del tutto possesso di voi e un giorno vi darò la pace più beata, quando avete combattuto vittoriosi la battaglia della vita. Ed ora lasciaMi parlare al tuo cuore: Nessun mortale è data una vita di gioia. Questa Parola sovente impiegata vi mostra in breve lo stato di sofferenza sulla Terra, e chi ha da mostrare molte gioie nella vita terrena, non è davvero provvisto d’Amore dal Padre celeste. Egli può parlare sempre del vero Amore di Padre quando viene a percepire la severità del Padre, oppure quando egli stesso si dà volontariamente a Me, benché Io l’abbia già benedetto nella vita terrena. Perché chi sta nell’Amore del Padre, deve passare attraverso la purificazione del suo essere, attraverso il fuoco dell’amore, oppure attraverso la sofferenza. Se il suo cuore è volenteroso nell’amore e nell’attività d’amore, allora la sofferenza non lo schiaccerà, ed egli guarderà nella sofferenza sempre soltanto più intimamente a Me e diventerà puro amore nella vita terrena. Ma chi rimane risparmiato dalla sofferenza, è indicibilmente povero, già sulla Terra e poi nell’aldilà, e questo per propria colpa, perché non ha dato amore al prossimo, e così non lo riceve nemmeno da Me. A lui piacerà di gran lunga di più la vita terrena, in indisturbato godimento di vita e giorni spensierati, ma lo stato della sua anima è offuscato ed una volta sarà indicibilmente tormentoso. L’estraniarsi dal Cuore del Padre si esprimerà sensibilmente, mentre tutto il suo pensare e tendere è soltanto rivolto alle gioie terrene e tende ad esse con vera brama, perché si dà nel potere delle forze avverse attraverso il suo essere senza amore, si rivolge a queste sempre di più, e viene attirato da questo potere nel vortice del mondo con tutte le sue tentazioni, tutto lo splendore e tutta la sensualità. Perciò non invidiate mai gli uomini a cui apparentemente va tutto bene nella vita terrena, la loro vita è così improduttiva che non raccolgono niente per l’Eternità, non fanno nulla per la loro anima, ma tutto per la loro rovina e morte spirituale. E la vita terrena è breve, la vita nell’aldilà però infinitamente lunga, hanno rinunciato a molto e ricevuto poco sulla Terra, e perciò sono più poveri che gli uomini più poveri sulla Terra, che passano attraverso sofferenza e giorni di preoccupazione. Più siete attivi nell’amore sulla Terra, più la vostra propria sofferenza vi schiaccia, e più ancora la sofferenza dei prossimi, perché un cuore amorevole percepisce ugualmente anche le sofferenze dei suoi cari. Ma ogni sofferenza è di nuovo Amore, intimo Amore del Padre nel Cielo, Colui Che vuole rendervi degni della Sua Vicinanza e del Paradiso celeste. E se vi trovate nella sofferenza sappiate, che vi trovate anche nel Mio Amore, sappiate, che dovete chiudere nel vostro cuore ancora più intimamente il vostro Salvatore, affinché tutta la vostra sofferenza possa essere tramutata in Benedizione.

Amen

Übersetzer
Übersetzt durch: Ingrid Wunderlich