Soll ungezwungen dein Gebet bleiben, so verbinde dich im Geist mit deinem himmlischen Vater, und lasse die Gedanken an dich herantreten, so wird jede mechanische Übung wegfallen, und du wirst im Herzen zu Gott beten. Der Herr vernimmt alles, jeden Gedanken und jedes Sehnen nach Ihm, und es sind daher Worte nicht vonnöten.... Dagegen wird gesegnet sein alles wahrhaft gute Denken und Wollen. Diese Verbindung mit der jenseitigen Welt ist die einzigste Möglichkeit, durch die der Herr Sich kundgeben kann in der Weise, daß den Menschen ihre Glaubensfreiheit belassen bleibe. Eine offensichtliche Kundgabe von oben würde sie in den Zustand versetzen, in dem sie in einen Glauben hineingedrängt würden auch gegen ihren Willen.... Und ein solch gerichteter Glaube, ein Annehmen der Gotteslehre durch gewissen Zwang ist ohne Erfolg für die Seele. Darum müssen die Sendungen Gottes in einer Weise dem Menschen übermittelt werden, die ihn in keiner Hinsicht nötigen zu glauben.... Der Herr hat wohl viele Mittel, Sich Gehör zu verschaffen, doch solange der Mensch gleichzeitig eine rein natürliche Erklärung dafür hat, kann er sich völlig frei entscheiden, etwas als Naturwirken oder als sich offen äußernder Wille Gottes anzusehen und demnach dann Stellung zu nehmen zur ewigen Gottheit. Es ist überaus schwer, den Menschen den Glauben wieder erstehen zu lassen, die nach kurzer Prüfung und falschem Urteil ihn fallenließen, und es gehört unsagbar Geduld und Ausdauer dazu, sie immer wieder hinzulenken auf ein Gebiet, dem sie mehr feindlich gegenüberstehen, und daher bleibt es immer eine ungeheure Aufgabe, solchen abgefallenen Menschen das tiefe Wissen um die Liebe Gottes beizubringen. Es bedarf äußerst starker Beweise einerseits, und andererseits wieder müssen diese Beweise immer noch im Rahmen des Möglichen liegen, weil sonst nicht mehr von Glauben die Rede sein könnte, sondern der Mensch annehmen müßte, was ihm offenkundig unterbreitet würde....
Es hat die Seele ein weites Arbeitsfeld.... ohne Pause muß sie rührig sein, da es gilt, das Erdenleben zweckentsprechend zu nützen.... In tiefem Glauben und in klarer Erkenntnis muß sie schon alle Kraft anwenden, um ihr Ziel zu erreichen. Doch geht ihr die Zeit verloren, indem sie auf Erden ihre Arbeit vernachlässigt aus Mangel an Erkenntnis, so wird sie immer schwerer ringen müssen, je später sie diese gefunden hat.... Es bleibt ihr für ihre eigentliche Tätigkeit zu wenig Zeit, und nur überaus starkem Willen gelingt es, das Versäumte nachzuholen und mit verstärkter Kraft an sich zu arbeiten. So will nun der Herr jenen zu Hilfe kommen und ihnen Hinweise geben, auf daß sie leicht den Glauben annehmen und sich durch diesen Hilfsmittel erwerben.... (18.9.1938) Doch es sind wiederum so viele Gefahren, die einer solchen Seele drohen, wenn sie unwillig an die Arbeit herangeht, die einzig ihrer Förderung gilt. Denn im steten Kampf mit bösen Mächten bleibt sie so lange, als sie nicht freudig nach oben strebt.... Erst wenn der starke Drang im Herzen fühlbar ist, immer nur das zu tun, was Gott wohlgefällig ist, werden die Einflüsse der bösen Mächte schwächer werden und zuletzt das Erdenkind gar nicht mehr belästigen können, denn dann ist diese Macht gebrochen durch das innige Verlangen nach Licht, das nur allein von oben kommen kann. Wenn nun die Seele im Verlangen nach Gott sich ihrer Schwäche bewußt ist und innig um Kraft bittet, dann wird sie gleichsam nach oben getragen von geistiger Kraft.... Einer bittenden Seele wird alles zur Verfügung stehen, was dem Fortschritt dienlich ist, und ist ihr dann die Erkenntnis ihrer Aufgabe geworden, so kommt sie dieser freudig und eifrig nach. Das stärkere Verlangen kann jedoch auch der Materie gelten, und dieses ist Rückgang oder Tod der Seele.... und völlig nutzlos ist die Erdenzeit, wo nur der Körper zu seinem vermeintlichen Recht kommt, die Seele aber darbt und schmachtet. Und dann wird kein Gedanke sich dem Geistigen zuwenden, Ablehnung, Verspottung und Verachtung allen geistigen Themen gegenüber und völlige Leere des Herzens sind die Merkmale solcher irrenden, in den Fesseln der Materie schmachtenden Seelen. Des Herrn große Güte erkennen sie nicht und stehen zu weit entfernt vom Vater des Alls.... Und wirket die Gottheit auch augenfällig, so schließen sie lieber ihre Augen und bleiben weiter in geistiger Dunkelheit.... Des Himmels Zeichen werden alle erschauen, doch wenigen nur werden sie das bedeuten, was sie sein sollen.... Warnungssignale vor größter Not.... Wer dieser achtet, ist nicht in Gefahr, restlos verschlungen zu werden von dem verheerenden Feuerstrom, der sich nun über die Menschheit ergießen soll.... (Unterbrechung)
ÜbersetzerLa tua preghiera dev’essere libera, non costretta, allora unisciti nello spirito con il tuo Padre celeste, e lascia venire a te i pensieri, allora cadrà ogni esercizio meccanico e pregherai Dio nel cuore. Il Signore sente tutto, ogni pensiero ed ogni nostalgia di Lui, e perciò non servono delle parole. Invece sarà benedetto ogni vero buon pensare e volere. Questo collegamento con il mondo dell’aldilà è l’unica possibilità attraverso il Signore Si può annunciare nel modo, che agli uomini rimanga lasciata la loro libertà di fede. Una Comunicazione evidente dall’Alto li metterebbe in una condizione nella quale verrebbero spinti in una fede anche contro la loro volontà. Ed una fede così giudicata, una accettazione della Dottrina di Dio attraverso una certa costrizione è senza successo per l’anima. Perciò I Mandati da Dio devono essere trasmessi all’uomo in un modo, che non lo costringono in nessun modo a credere. Il Signore ha ben molti mezzi per procurarSi l’ascolto, ma finché l’uomo ne ha contemporaneamente una spiegazione puramente naturale, può decidersi totalmente libero di considerare qualcosa come l’agire della natura oppure come la Volontà di Dio che si manifesta apertamente e di conseguenza prenderne posizione verso l’eterna Divinità. E’ oltremodo difficile far sorgere di nuovo la fede per quegli uomini, che l’hanno lasciata cadere dopo un breve esame o falso giudizio, e ci vuole una indicibile pazienza e perseveranza di condurli sempre di nuovo su un campo, al quale stanno di fronte con più animosità e perciò rimane sempre un immenso compito, di insegnare a tali uomini caduti il profondo sapere sull’Amore di Dio. Questo richiede da un lato delle dimostrazioni estremamente forti, e dall’altra queste dimostrazioni devono sempre ancora essere nella cornice del possibile, perché altrimenti non si potrebbe più parlare di fede, ma l’uomo dovrebbe accettare ciò che gli verrebbe chiaramente sottoposto. L’anima ha un vasto campo di lavoro, dev’essere attiva senza sosta, dato che si tratta di utilizzare la vita terrena secondo lo scopo. Nella profonda fede e nella chiara conoscenza deve già impiegare tutta la Forza per raggiungere la sua meta. Ma se perde tempo, mentre trascura il suo compito sulla Terra per mancanza di conoscenza e la troverà più tardi, dovrà lottare con sempre maggior difficoltà. Per il suo vero compito le rimane troppo poco tempo, e solamente ad una volontà oltremodo forte di recuperare ciò che ha mancato di fare e di lavorare su di sé con maggior Forza. Così il Signore vuole ora venire in Aiuto costoro e dare loro indicazioni, affinché accettino facilmente la fede e tramite questa si conquistino dei mezzi d’Aiuto. (18.09.1938) Ma ci sono nuovamente così tanti pericoli, che minacciano una tale anima, quando intraprende il lavoro con malavoglia, che è rivolto unicamente alla sua promozione. Perché rimane nella costante lotta con poteri maligni finché non aspira gioiosa verso l’Alto. Solo quando è percettibile la forte spinta nel cuore di fare sempre soltanto ciò che compiace a Dio, le influenze dei poteri maligni diventeranno più deboli ed infine non potranno più infastidire il figlio terreno, perché allora questo potere è spezzato attraverso l’intimo desiderio per la Luce, che può venire unicamente dall’Alto. Se ora l’anima nel desiderio per Dio si rende conto della sua debolezza e chiede intimamente la Forza, allora viene per così dire portata in Alto dalla Forza spirituale. Ad un’anima che prega starà a disposizione tutto ciò che le serve per il progresso e se poi ha riconosciuto il suo compito, allora l’esegue gioiosa e con fervore. Ma il desiderio più forte può essere rivolto anche alla materia, e questo è la retrocessione o la morte dell’anima, ed il tempo terreno è totalmente inutile, dove soltanto il corpo ottiene il suo presunto diritto, ma l’anima langue e soffre. Allora nessun pensiero si rivolge allo spirituale, il rifiuto, la derisione ed il disprezzo verso tutti i temi spirituali ed un totale vuoto del cuore sono i segnali per tali anime erranti, che languono nelle catene della materia. Non riconoscono la grande Benignità del Signore e stanno troppo lontane dal Padre del Cosmo. Ed anche se la Divinità opera con evidenza, chiudono piuttosto i loro occhi e continuano a rimanere nell’oscurità spirituale. Tutti contempleranno i segni del Cielo, ma solo per pochi significheranno qualcosa che devono essere: dei Segnali d’Avvertimento dalla miseria più grande. Chi vi bada, non è in pericolo di venir totalmente inghiottito dal fiume devastante del fuoco, che si deve ora riversare sull’umanità.
Amen
Übersetzer