8479 La pietra d’esame delle Rivelazioni divine: L’Opera di Redenzione di Gesù
26 aprile 1963: Libro 89
Quanto gli uomini si sono allontanati dalla Verità e quanto è difficile di introdurli in questa, perché sono ancora pieni di pensieri falsi e non sono in grado di separarsene, perché hanno accettato tutto e così l’hanno lasciato diventare la loro proprietà spirituale, da cui difficilmente si staccheranno. E proprio questo falso pensare, il trattenersi saldamente all’errore, è la grande miseria spirituale in cui si trovano gli uomini. Ed anche se correggo sempre di nuovo delle dottrine d’errore, anche se guido sempre di nuovo la purissima Verità dall’Alto sulla Terra, non si afferma, perché il pensare invertito degli uomini vi oppone sempre di nuovo resistenza, perché non esiste la volontà per la pura Verità e valutato come Verità tutto ciò che ha soltanto l’apparenza di essere la trasmissione dal Regno spirituale. Inoltre proprio l’Opera di Redenzione di Gesù non è ancora del tutto afferrabile all’umanità, non conoscono il suo profondo significato spirituale e la motivazione, e così nel frattempo sono sorti dei concetti, che non sono più in sintonia con la Verità, che però non vengono respinti. E vi dico sempre di nuovo, che per l’accoglienza della pura Verità Mi servono dei vasi totalmente vuoti, dove non deve dapprima essere allontanato del patrimonio mentale falso, ma dove la pura Verità trova senza ostacolo l’accesso in un tale vaso. Soltanto allora è possibile dare un giusto chiarimento e soltanto allora si può parlare della “Trasmissione della Verità attraverso lo Spirito”. Ma finché si litiga ancora sull’Opera di Redenzione di Gesù, finché non regna su questa piena chiarezza, che l’Anima di Gesù E’ venuta sulla Terra per compiere l’Opera di Salvezza, un’Opera di Misericordia unica nel suo genere per $$l’umanità$$ $$diventata$$ $$empia$$, finché gli uomini non sanno con quale colpa primordiale sono aggravati e che appunto per questa camminano generalmente sulla Terra, non avranno nemmeno piena comprensione per il fatto che Uno ha estinta questa grande colpa di peccato attraverso la Sua morte sulla Croce, che quindi possono diventare liberi dalla loro grande colpa, se Lo riconoscono come il divino Redentore, nel Quale Io Stesso Sono diventato Uomo, e l’uomo deve andare da Lui nella libera volontà e chiedere a Lui il Perdono. E questa libera volontà deve esistere, altrimenti non può essere redento. Quindi ogni uomo può trovare il Perdono, se lui stesso lo vuole. Che cosa significa “Perdono dalla colpa”? Che sia definitivamente cancellata, che è stata pagata da Colui, il Quale ha preso su di Sé la colpa, che l’uomo ora sia totalmente libero ed è anche sospeso ogni effetto di un’infrazione, perché l’Uomo Gesù ha preso su Sé Stesso l’effetto attraverso la Sua incommensurabile sofferenza e l’amarissima morte sulla Croce? Quello che un Uomo ha potuto sopportare come sofferenze, lo ha preso su di Sé l’Uomo Gesù nella libera Volontà ed ha espiato davvero una colpa, ha prestato un’Espiazione, di Cui Mi sono accontentato, per cancellare la grande colpa primordiale, che una volta ha fatto cadere le Mie creature, ed anche per perdonare i peccati che l’uomo ha commesso nella vita terrena come conseguenza del suo stato aggravato con il peccato ur. Io Sono bensì un Dio della Giustizia, e pretendo un pareggio per ogni colpa, perché finché non è estinta, non posso accogliere nessun essere nel Mio Regno della Luce e della Beatitudine. Perciò lo stato infelice di un essere può durare un tempo infinito, secondo la sua volontà di accettare le Grazie dell’Opera di Redenzione di Gesù. E questo dovrà davvero soffrire di conseguenza, o nel Regno dell’aldilà oppure anche attraverso una rinnovata relegazione nella materia di nuovo per un tempo infinitamente lungo. Ma dato che l’Uomo Gesù ha compiuto l’Opera di Redenzione, ogni anima che si rivolge a Lui, che Lo riconosce ed approfitta delle Grazie dell’Opera di Redenzione, trova anche la sua Redenzione. E questo significa, che la sua colpa è cancellata, che è di nuovo totalmente libera dalla sua colpa e che può entrare nel Regno di Luce. Se l’anima non Lo ha trovato sulla Terra, allora può ancora trovare Gesù sempre nel Regno dell’aldilà. Da parte del mondo di Luce viene prestato davvero inarrestabile lavoro di Redenzione, ad ogni anima viene indicata la via verso di Lui, viene fatto di tutto, per aiutare degli esseri infelici e soltanto le anime totalmente indurite sprofondano sempre più in basso ed alla fine di un periodo di Redenzione hanno di nuovo da aspettarsi una nuova relegazione nella materia. Finché voi uomini non avete riconosciuto, che cosa significa Gesù e la Sua Opera di Redenzione per tutto lo spirituale divenuto empio, fino ad allora non vi liberate nemmeno della vostra colpa. Ma non credete che potete camminare su questa Terra così a lungo e così sovente, finché giungete una volta a questa conoscenza. Perché vi attenete a questa speranza di poter recuperare ciò che avete mancato di fare, oppure di espiare voi stessi ciò che avete peccato? Voi stessi non potete mai espiare la colpa primordiale ed anche se vivete mille vite terrene come uomo. Già su questo vi deve essere guidata la pura Verità, perché ogni pensiero errato vi abbaglia e lasciate seguire a questo costantemente più pensieri errati. Potete credere che un’anima non libera ha da sopportare anche nel Regno dell’aldilà abbastanza tormenti, per espiare per la sua colpa commessa sulla Terra. Ma mai ce la farete da soli con la vostra colpa primordiale, ed appena vi lasciate liberare da questa tramite Gesù Cristo, a cui vi deve sempre spingere la libera volontà, vi sarà perdonato davvero anche la colpa terrena, perché per questo Io Stesso Sono morto sulla Croce. E credetelo, che non lascio giungere agli uomini sulla Terra degli Insegnamenti che deviano l’uno dall’altro. Esiste soltanto una Verità, ed è questa Verità che cerco di guidare agli uomini ed ognuno, che desidera seriamente la Verità la riconoscerà anche come tale, perché non lascerò nulla immotivato, vi darò i Chiarimenti che vi sono anche comprensibili, vi istruirò senza lacune, affinché possiate anche riconoscere l’errore, quando ve ne viene presentato uno. Rilevo sempre di nuovo l’Opera di Redenzione di Gesù Cristo, soltanto per indicarvi la via che dovete percorrer per raggiungere la meta. E’ sbagliato dire che non potete raggiungere questa meta in una vita terrena, perché appunto per questo l’Uomo Gesù è morto sulla Croce, affinché il Ritorno a Me sia possibile in un periodo di Redenzione. Ma se voi stessi lasciate inosservate le Grazie dell’Opera di Redenzione, allora può ben essere possibile, che dovete ancora una volta rifare il percorso infinitamente lungo attraverso la Creazione. Ma che potete ritornare arbitrariamente sovente sulla Terra, è una dottrina errata, che Io marchierò sempre di nuovo, perché vi guida in un pensare totalmente falso e perché soltanto la Verità vi può condurre alla meta.
Amen
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